Grasshopper e le CentoTrentaSei recensioni che ha scritto

Copertina di Banco del Mutuo Soccorso: Io Sono Nato Libero

Banco del Mutuo Soccorso: Io Sono Nato Libero

di Grasshopper 12 giu 06 DeRango™: 46,30

L'ambiguo termine "Progressive" indica una ricchissima e probabilmente irripetibile fioritura di idee musicali, che trovò espressione in composizioni ambiziose ed elaborate, a volte vere e proprie "suites" di impostazione classica. A dire il vero anche lo schema della canzone da 3-4 minuti ha un'origine classica. C'è chi lo fa risalire ai Lieder, che in effetti non erano altro che canzoni per pianoforte e voce, più o meno della durata di una "canzonetta" attuale, ma dotate in alcuni casi (Schubert su tutti) di melodie così ispirate da poter attraversare tranquillamente i secoli. Sia come sia, più o meno alla fine degli… di più

Copertina di Modern Jazz Quartet: Fontessa

Modern Jazz Quartet: Fontessa

di Grasshopper 7 giu 06 DeRango™: 29,67

Quattro autentici marziani, e non solo come musicisti. di più

Copertina di Johannes Brahms: Concerto per pianoforte n° 2 Op. 83

Johannes Brahms: Concerto per pianoforte n° 2 Op. 83

di Grasshopper 30 mag 06 DeRango™: 43,63

"Le passioni non sono naturali per il genere umano; esse sono sempre eccezioni, escrescenze. L'uomo ideale, forte, autentico è calmo nella gioia e calmo nel dolore. Le passioni devono passare velocemente, o essere respinte".
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Copertina di Herbie Hancock: Maiden Voyage

Herbie Hancock: Maiden Voyage

di Grasshopper 23 mag 06 DeRango™: 24,61

Dai turbolenti virtuosismi del violino nel celebre Concerto di Vivaldi detto "La tempesta di mare" alla vastità del "maaaaaaa... re", direttamente proporzionale al numero di "a", evocata da molte canzoni di Ivano Fossati.
Dall'insuperabile trittico dipinto da Debussy nel poema sinfonico "La mer", in cui l'ascoltatore senza troppo sforzo può perdersi nei giochi del vento e delle onde, all'inquietante sensazione di immensità che si prova di fronte all'Atlantico, più che avvertibile nella musica dei portoghesi Madredeus... di più

Copertina di Keith Jarrett: Belonging

Keith Jarrett: Belonging

di Grasshopper 17 mag 06 DeRango™: 37,13

E' inutile che mi lambicchi il cervello: non riuscirò mai a trovare un nesso logico tra jazz e Scandinavia. Però ogni volta che sbircio un libro di storia del jazz ho la conferma puntuale che nell'immediato dopoguerra le città europee più aperte alla più illustre musica nera  erano Parigi e... Stoccolma! Non mi resta che prendere il fatto per acquisito, con tutto quello che ne consegue, vale a dire non solo la formazione di un pubblico colto e attento, ma anche e soprattutto una ricca fioritura di validi epigoni dei più grandi jazzisti, la cui fama rimase confinata ai paesi… di più

Copertina di Dmitri Shostakovich: Sinfonia n° 7 "Leningrado"

Dmitri Shostakovich: Sinfonia n° 7 "Leningrado"

di Grasshopper 15 mag 06 DeRango™: 30,19

Il bambino bollito alla cinese, come è ormai arcinoto, è una prelibatezza che un vero Coglione, per essere tale, almeno di tanto in tanto si deve concedere. Ma si sa che la sua digeribiltà non è certo il massimo, quindi non meravigliamoci se dopo il succulento pasto ci assale un torpore inquieto, popolato di immagini e suoni provenienti direttamente dal Socialismo Reale. Per esempio può capitare di essere catapultati nella gloriosa Leningrado (oggi nota con il nome borghesuccio e neozarista di San Pietroburgo) del 1941, assediata ormai sempre più da vicino dalle divisioni del Nazi Infame, con l'eroico Popolo Sovietico… di più

Copertina di Wolfgang Amadeus Mozart: Sinfonie n°40 K 550 e n°41 K 551 "Jupiter"

Wolfgang Amadeus Mozart: Sinfonie n°40 K 550 e n°41 K 551 "Jupiter"

di Grasshopper 17 mar 06 DeRango™: 59,70

Comporre secondo i gusti imposti dalla maggioranza del pubblico o secondo quello che suggerisce la propria ispirazione ? Bel dilemma, oggi come nel 1788. Oggi si tratta più che altro di una questione di coscienza, specie per gli artisti già affermati, che se vogliono possono permettersi di rischiare, come per esempio Battisti con i dischi "bianchi" panelliani. di più

Copertina di Charles Mingus: Oh Yeah

Charles Mingus: Oh Yeah

di Grasshopper 13 mar 06 DeRango™: 48,42

Discriminato tra i bianchi perché troppo nero, ma anche tra i neri perché non abbastanza nero. Troppo diretto e sanguigno per entrare di diritto, possibilmente vivente, nell'olimpo dei geni del jazz, ma allo stesso tempo troppo sperimentatore per conquistare facilmente un pubblico di bocca buona. Una vita segnata dal complesso del "bastardo", al punto che la sua ormai famosa e impietosa autobiografia ha come titolo "Beneath the Underdog", che per quanto sia stato gentilmente tradotto in "Ai margini del ghetto", più o meno corrisponde a "Peggio di un cane bastardo". Bastardo o no, certamente fu un cane sciolto, nel senso… di più

Copertina di Gustav Mahler: Sinfonia n° 6 "Tragica"

Gustav Mahler: Sinfonia n° 6 "Tragica"

di Grasshopper 27 feb 06 DeRango™: 32,03

"E l'inquietudine mi cresce dentro come un cancro. . . ". Prepotente, il verso di Ivan Graziani si fa strada ogni volta che mi capita di pensare a Gustav Mahler che compone la sua travolgente, intensissima Sesta. Lontani anni luce musicalmente, il valido rocker abruzzese e il grande compositore boemo hanno avuto in comune l'ingrato destino di morire a cinquant'anni, e anche una specie di torbida rassegnazione al destino avverso, ovviamente espressa in forma molto più profonda e articolata da Gustav Mahler. Quale forza poteva tormentare in maniera così tenace e diabolica l'animo di un uomo che tra il 1904… di più

Copertina di Fabrizio De André: Canzoni

Fabrizio De André: Canzoni

di Grasshopper 25 feb 06 DeRango™: 48,34

Qualsiasi pollo d'allevamento nutrito dall'industria discografica è tenuto a sfornare più o meno un disco all'anno, anche se è a corto di idee. Che poi deve essere più o meno il suo stato naturale, dato che alle spalle ha un esercito di manager, lookologi, tendenziologi, pi-erre e parassiti vari, pagati (ottimamente) per pensare al posto suo. Pensare cosa, poi ? Non certo a trovare qualche spunto musicale interessante, né tanto meno parole che trasmettano emozioni, ma soltanto a organizzare il lavaggio del cervello necessario per accalappiare il maggior numero possibile di compratori. Inutile fare nomi, anche perché si rischia di… di più