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 "L'intero percorso di Niklas 'Kvarforth' Olsson si caratterizza per il lodevole intento di arricchire il proprio potenziale artistico senza passi falsi."

 "'II: Livets Andhallplats' rappresenta l'apice formale della prima fase artistica della band e l'ideal-tipo del depressive black metal."

La recensione analizza l'album "II: Livets Andhallplats" degli Shining, evidenziando il suo ruolo chiave nella definizione del depressive black metal. Pur riconoscendo alcune imperfezioni, l'opera viene celebrata per la sua espressività e innovazione stilistica. Il lavoro di Kvarforth è considerato ispirato e coerente nel percorso artistico della band, capace di affermare nuovi standard nel genere. Scopri il capolavoro che ha definito il depressive black metal con Shining - II: Livets Andhallplats!

 Josh T. Pearson, come pochi altri, ha semplicemente il Dono.

 «Last of the Country Gentlemen» è un miracolo, e forse non si ripeterà.

Josh T. Pearson emerge con 'Last Of The Country Gentlemen' come un cantautore dal dono unico, capace di trasmettere intense emozioni e introspezione. L'album, caratterizzato da lunghe composizioni folk acustiche, riflette un percorso artistico profondo segnato da sofferenza e redenzione. La collaborazione con Warren Ellis aggiunge un tocco delicato senza sovrastare la voce nuda di Pearson. Un disco che sorprende per la sua autenticità e capacità di coinvolgere l'ascoltatore in un viaggio emotivo. Ascolta 'Last Of The Country Gentlemen' e lasciati trasportare dal cantautorato autentico di Josh T. Pearson.

 Boyd Rice rimaneva e rimane fondamentalmente legato al suo peculiare rum a base di merda.

 Dopo due cucchiaiate il malgustaio si ritrovi costretto a lasciare il cucchiaio nel piatto e voltare il proprio palato altrove.

La recensione evidenzia i limiti tecnici e creativi dell'album "Receive The Flame" di NON, sottolineando una produzione stanca e disorganica. Pur riconoscendo il ruolo pionieristico di Boyd Rice nel noise e power electronics, l'autore critica l'assenza di coesione e il poco sviluppo artistico rispetto ad album precedenti. Qualche traccia spicca per intensità, ma nel complesso il disco delude e fatica a mantenere l'interesse dell'ascoltatore. Scopri la recensione completa di Receive The Flame e forma la tua opinione!

 ‘Honeysuckle Aeons’ semplicemente non centra il bersaglio, risultando l’album più insignificante della Corrente degli ultimi dieci anni.

 David Tibet appare vittima della sua tracotanza discografica, incapace da solo di dare una direzione artistica convincente alla sua creatura.

La recensione di 'Honeysuckle Aeons' di Current 93 evidenzia una fase discendente nella produzione di David Tibet, segnata da una forte prolificità ma da un calo qualitativo. L'album, breve e intimista, esplora sonorità folk mediterranee arricchite da strumenti tradizionali e spiritualità biblica. Pur apprezzando momenti intensi e il contributo di musicisti come Baby Dee, la critica sottolinea l'eccessiva autoreferenzialità e l'assenza di innovazione, relegando l'opera a una tappa minore nella discografia della band. Scopri l'evoluzione artistica di Current 93 con la nostra recensione dettagliata!

 Miracoloso connubio fra sacro e profano, un’opera di musica contemporanea che tratteggia paesaggi interiori di vastità senza confini.

 Come galleggiare su una irrequieta distesa d’acqua, inermi, aggrappati ad un tronco d’albero, con lo sguardo perso in un infinito cielo grigio.

Ravedeath, 1972 di Tim Hecker è un album di musica ambient e sperimentale che fonde elementi di organo d’organo e droni in paesaggi sonori profondi e complessi. L’opera, ispirata a registrazioni fatte in una chiesa islandese, trasmette un’intensa fusione tra natura, spirito e morte. La recensione sottolinea la capacità di Hecker di creare un'esperienza sonora mistica, poetica e a tratti rumorosa, definendolo un capolavoro dell’elettronica. Consigliato a chi cerca emozioni pure al di là della cerebralità tipica del genere. Ascolta Tim Hecker e lasciati trasportare in paesaggi sonori unici e profondi.

 "Lucifer è l'anello debole della terna, affondando ulteriormente la lama nel minimalismo più oltranzista."

 "Il completamento della sua trilogia sembra un mero atto burocratico, un dovere da svolgere."

Lucifer, terzo album di :Of the Wand and the Moon:, chiude una trilogia di folk apocalittico ispirata a paganesimo e mitologie nordiche. Benché offra atmosfere suggestive, l'album soffre di stanchezza creativa e si concentra su un minimalismo eccessivo, risultando inferiore ai lavori precedenti. La prima metà è discreta, ma la seconda parte annoia e lascia perplessità. Nonostante ciò, Kim Larsen rimane un artista interessante che avrebbe ritrovato nuova linfa in lavori successivi. Scopri la recensione completa di Lucifer e approfondisci il folk apocalittico di Kim Larsen!

 Per descrivere questo album basta un aggettivo: inascoltabile.

 È come accendere contemporaneamente una decina di apparecchi fra lettori cd, mangianastri e giradischi.

La recensione descrive 'The Great In The Small' come un album inascoltabile eccessivamente compatto che fonde decenni di materiale musicale in una sola traccia caotica. Nonostante l'audace sperimentazione di Tibet e Stapleton, il risultato è una cacofonia difficile da apprezzare. Solo nei minuti finali emerge una breve armonia misticheggiante, ma non basta a salvare l'opera da una bocciatura complessiva. Un lavoro unico nella sua follia, ma sconsigliato alla maggior parte degli ascoltatori. Scopri perché 'The Great In The Small' divide gli ascoltatori, ma procedi con cautela!

 Questo disco è il primo di una serie (spero) che segna l'evoluzione di DEATH SS in VIOLET THEATRE o meglio l'abbandono del satanismo ritenuto da noi ora una inferiore e futile ideologia.

 Un lavoro che pone una prima e netta dissociazione concettuale con un certo modo di intendere e fare musica, e c'è chi perfino lo definisce l'opera fondamentale di Paul Chain.

La recensione celebra "Detaching From Satan" come un lavoro simbolico e fondamentale nella carriera solista di Paul Chain dopo la sua uscita dai Death SS. L'EP presenta un heavy doom oscuro e innovativo che si distacca dal satanismo tradizionale per abbracciare il culto della morte. La musica si distingue per atmosfere tese e drammatiche, con elementi psichedelici e sperimentali. Considerato un capolavoro underground, anticipa sviluppi futuri nel doom e progressive metal italiano. Scopri ora l’EP cult di Paul Chain e immergiti in atmosfere oscure e innovative!

 The Black è il contenitore che Di Donato ha adottato per dare forma al suo metal mentis, specchio fedele della sua ars mentis.

 La maestosa title-track è senz'altro da annoverare fra i momenti più alti dell'intera carriera di Di Donato.

Apocalypsis rappresenta il terzo album solido e visionario di Mario Di Donato sotto l'etichetta The Black. L'album miscela atmosfere doom e progressive con arrangiamenti raffinati, grazie anche al contributo del tastierista Massimiliano Terzoli e del batterista Gianluca Bracciale. Pur con qualche limite nella produzione, la musica si distingue per la profondità melodica, le liriche mistiche e un sound personale ispirato alla tradizione anni '70. Il lavoro si presenta come una delle opere più riuscite e ispirate della carriera di Di Donato. Ascolta Apocalypsis e immergiti nel metal visionario di The Black!

 L’apocalisse acquisisce anche un sorta di potere catartico, come se si trattasse di un grandioso e terribile rito di purificazione.

 Il percorso irrequieto di Tibet, piccolo Sisifo intento a spingere la sua pietra in cima alla montagna, viene raggiunta una nuova consapevolezza.

La recensione esplora 'The Starres Are Marching Sadly Home', terzo e ultimo capitolo della trilogia 'The Inmost Light' di Current 93. L'album breve di circa venti minuti propone un dark ambient claustrofobico e apocalittico, con sonorità curate e un'atmosfera intensa. La continua presenza del canto di Alessandro Moreschi e la chiusura affidata a Shirlie Collins arricchiscono il lavoro. Il disco rappresenta un importante momento nell'evoluzione spirituale e artistica di David Tibet. Scopri l’epilogo sonoro della trilogia The Inmost Light di Current 93.