Vilde K. Voland

DeRango : 0,24 • DeEtà™ : 6806 giorni

 Tutti possiate sbattere la testa contro questi pazzi scatenati e non possiate più ignorarli con tanta facilità.

 Ogni song è uguale solo a se stessa e soprattutto ognuna ha il dono della sintesi, nessuna dura più del dovuto.

La recensione premia con il massimo voto l'album 'Cherry' degli Shit And Shine, un duo anglo-texano dedito a un noise senza confini di genere. L'album si distingue per la sintesi efficace e la varietà delle tracce, che spaziano dal noise al power noise, passando per riff metallici e sperimentazioni vocali e percussive. La critica sottolinea come il disco mantenga un alto livello di originalità e intensità senza inutili ridondanze. L'album viene anche posizionato come una valida alternativa ai Sunn O))) nel panorama underground. Scopri il caos musicale di Shit And Shine e lasciati sorprendere da Cherry!

 E' incredibile quanto anche noi cultori dell'underground riusciamo ad essere disattenti, mentre davanti a noi c'è un diamante.

 La musica è un ko al primo round. Perché i Discordance Axis avevano capito cos'era il grind.

La recensione celebra Discordance Axis come una gemma sottovalutata del grindcore, sottolineandone l'attitudine autentica e la tecnica superiore. L'album 'The Inalienable Dreamless' si distingue per velocità, intensità e creatività, nonostante la breve durata. L'autore critica la scena musicale per ignorare questi innovatori, lodando l'unicità della band e la loro integrità artistica. L'esperienza d'ascolto è descritta come potente e memorabile. Ascolta subito 'The Inalienable Dreamless' e scopri il vero cuore del grindcore!

 L'ascolto di queste quattro canzoni è come uno sguardo al microscopio: si è talmente vicini al suono da non riconoscerlo.

 Cosa ci vuole a non annoiare con alta velocità esecutiva e con due miliardi di note a pezzo? Vi sembra lo stesso riuscire a non annoiare con quattro note a ritmo lentissimo e senza sezione ritmica?

La recensione analizza l'album 00 Void di Sunn O))), evidenziando la natura estrema e innovativa del disco. L'ascolto è descritto come un'esperienza intensa, suggerendo di ascoltare a volumi elevati per cogliere ogni dettaglio sonoro. Nonostante la staticità e l'apparente semplicità, il disco dimostra una grande profondità e abilità compositiva. L'autore consiglia il disco soprattutto a chi è aperto a esperienze musicali non convenzionali. Ascolta 00 Void per un viaggio sonoro unico e immersivo!

 Il NSBM è oltre l’idiozia! La nostra era semplicemente una metafora che descriveva l’isteria di massa, il lavaggio del cervello e l’idiozia generale del gregge.

 Se vediamo questo disco nel contesto della scena black metal odierna, credo meriterebbe un 10 su 5.

La recensione valorizza Race of Cain come un ritorno deciso e coraggioso dei Forgotten Woods, band leggendaria del black metal. Nonostante una produzione grezza e tecnicismi volutamente scarsamente raffinati, l’album si distingue per liriche intelligenti e provocatorie e un’attitudine autentica lontana dagli stereotipi del genere. La natura controversa dell’opera ha causato rotture con l’etichetta, ma ne sottolinea la forte indipendenza artistica. Nel complesso un disco potente e originale, degno di una scena black metal vera e genuina. Scopri un black metal autentico e provocatorio con Forgotten Woods!

 Ian Williams arriva a teorizzare l’oblìazione della musica in contemporanea alla sua esecuzione.

 Forse è inutile dire che probabilmente il valore innovativo dell’opera supera anche il suo valore effettivo.

L'album d'esordio degli Storm & Stress propone un rock che sfugge a ogni regola convenzionale, con strutture destrutturate e lunghi passaggi free form. La voce è evanescente, mentre gli strumenti creano un dialogo incessante e complesso. Seppur non sempre impeccabile nella qualità, è un lavoro rivoluzionario che riconferma il talento di Ian Williams e la sua band. Consigliato agli appassionati di sonorità sperimentali e avanguardiste. Scopri l'innovazione sonora di Storm & Stress, una sfida audace al rock tradizionale.

 Questo è il mio giudizio meno obbiettivo per il disco che obbiettivamente ritengo il migliore che ho mai sentito.

 Ci troviamo di fronte all'opera magna degli Swans... l’opera più vera, quella in cui l’artista si esprime al massimo e senza freni.

La recensione esalta "Soundtracks for the Blind" come il capolavoro assoluto degli Swans, un doppio album che racchiude quasi due ore e mezzo di sperimentazione sonora e profondità emotiva. Michael Gira emerge come unico protagonista, esprimendo un flusso di coscienza senza filtri, con una straordinaria varietà musicale che mantiene coerenza e intensità. L'album segna la fine della band ma rappresenta il testamento artistico del leader. Un'opera unica, vera e potente, apprezzata intensamente dall'autrice. Scopri subito la potenza di "Soundtracks for the Blind", il capolavoro degli Swans!

 I Today Is The Day incarnano la psicosi dell'individuo, a differenza dei Neurosis, che rappresentano quella di massa.

 L'album è completo, non pesa all'ascolto e non presenta momenti morti di sorta, un'opera di omogeneità stupefacente.

La recensione analizza il disco omonimo dei Today Is The Day, ritenuto una tappa fondamentale nel panorama postcore degli anni '90. La formazione di Nashville guidata da Steve Austin miscela hardcore rabbioso e influenze prog con un uso innovativo dell'elettronica. Pur non essendo il capolavoro assoluto della band, l'album si distingue per la sua omogeneità e potenza emotiva. Una proposta imprescindibile per gli amanti della musica estrema e di contaminazioni sonore difficili da trovare altrove. Scopri l'intensità unica di Today Is The Day, un must per gli amanti del postcore!

 Qui, infatti, come in tutti gli altri dischi dei Beherit, quel che conta non è la forma, ma l’Idea.

 Dietro una Forma che ha del mostruoso c’è L’Idea. Il male. E se ne sente la presenza palpabile, si può quasi toccare.

The Oath Of Black Blood è il seminale esordio dei Beherit, album che definisce un paradigma per il black metal più grezzo e primordiale. L'opera rifiuta le strutture musicali tradizionali per comunicare un'idea di male palpabile, creando una potente esperienza catartica. L'elemento tecnico è volutamente sacrificato a favore dell'emozione pura e del disorientamento. Un classico imprescindibile per gli appassionati di metal estremo. Scopri l’essenza pura del black metal con questo capolavoro di Beherit.

 "Ogni brano è un continuo in fier, i riff si abbracciano l’un l’altro indistricabilmente."

 "Un acquisto obbligatorio per ogni Blackster che si rispetti."

L'EP 'Kenose' dei Deathspell Omega è un'opera che supera i confini del black metal tradizionale fondendo death, thrash, elettronica e jazz. Con canzoni complesse e senza forma canonica, l'album richiede attenzione e pazienza ma offre una grande ricompensa agli ascoltatori. La voce roca e profonda, le liriche ricche di teologia e un artwork intenso completano un lavoro capolavoro da non perdere per gli appassionati del genere. Scopri il capolavoro estremo di Deathspell Omega e lasciati sorprendere!

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