mien_mo_man

DeRango : 2,02 • DeEtà™ : 6752 giorni

 "L'innesto tra l'albero dai fiori bianchi e quello dai fiori neri non si concretizza del tutto, e ciò per colpa dello stesso McGuinn."

 "Il demerito di McGuinn non è stato l’aver dato troppo spazio ai suoi musicisti, ma di non avergliene dato a sufficienza."

Peace On You di Roger McGuinn mescola folk rock, gospel e musica americana con la collaborazione di prestigiosi musicisti. Pur riuscendo nell'orecchiabilità e nei connubi stilistici, il disco mostra limiti nella scrittura originali e dipendenza dagli altri autori. Le tracce di McGuinn si attestano su un root-rock collaudato ma senza grandi novità, mantenendo il legame con il passato dei Byrds. Scopri l'album Peace On You e il suo mix di folk e gospel con McGuinn e amici d’eccezione!

 Down The Road è il disco easy dei Manassas, molto ballabile e dinamico.

 Se sei Stephen Stills e non fai grandi cose, a che ti serve essere te?

La recensione analizza Down The Road dei Manassas, album meno ambizioso del debutto ma più accessibile e ballabile. Stephen Stills domina la scena relegando Chris Hillman a un ruolo secondario. Pur non essendo superiore al disco precedente, offre brani dinamici che mescolano folk rock, blues e merengue. L'autore rifiuta di considerarlo un fallimento, apprezzandone la vivacità e criticando l'oblio subìto. Scopri la musica vivace e il lato meno noto di Manassas con Down The Road!

 Di quel celebre terzetto, infatti, David e Graham costituivano le anime più contrapposte stilisticamente, gli antipodi.

 Ecco che Crosby si riscatta alla grande con la deliziosa blues ballad 'Girl To Be On My Mind', caramello tiepido che ti cola addosso.

Il debutto di Crosby & Nash del 1972 segna un momento di pausa per il supergruppo CSN, portando a un album che evidenzia uno squilibrio stilistico senza la mediazione di Stephen Stills. Il disco presenta brani piacevoli ma alterna momenti di powerpop e folk psichedelico senza una coesione completa. Nonostante alcune canzoni di qualità, l'album appare inferiore rispetto al passato, ma lascia intravedere la volontà del duo di crescere insieme artisticamente. Un lavoro imperfetto ma incoraggiante per il prosieguo della collaborazione. Scopri l’evoluzione di Crosby & Nash nel loro debutto e lascia la tua opinione!

 Il volo dei Burriti può continuare discretamente grazie alla verve di questo giovane.

 Nel 1971 i Flying Burrito Brothers sono divenuti una band normale, e non più la straordinaria band di prima.

La recensione analizza l'album omonimo dei Flying Burrito Brothers nel 1971, segnato dall'assenza di Gram Parsons e dall'ingresso di Rick Roberts. Pur perdendo parte dell'innovazione originale, il disco mantiene un discreto livello musicale grazie a Hillman e alla band. Si evidenzia una fase di transizione e un'atmosfera meno ispirata, ma con momenti notevoli come la cover di Gene Clark. L'album rappresenta il passaggio da una band straordinaria a una più ordinaria. Scopri l'evoluzione dei Flying Burrito Brothers e ascolta questo album fondamentale del country rock.

 Io non me la sento di non dare il massimo dei voti a questo lavoro.

 Le pietre rotolano, mentre i Burritos... possono perfino volare.

La recensione celebra Burrito Deluxe come un album imperdibile del country rock, sottolineando la sua atmosfera unica e il peso emotivo legato a Gram Parsons. Pur non raggiungendo la perfezione del precedente, il disco è ricco di spunti interessanti e una miscela di rock, bluegrass e ballate che coinvolgono profondamente l'ascoltatore. Ascolta Burrito Deluxe per un viaggio unico nel country rock degli anni '70!

 Gram Parsons è l’angelo che per volare più alto fa sprofondare tutto e tutti quanti.

 Safe At Home è, molto probabilmente, il primo vero disco country rock della storia.

La recensione analizza Safe at Home, primo vero album country rock, incarnato da Gram Parsons e la International Submarine Band. Il testo evidenzia i contrasti personali del leader, il caos nella band e l'importanza storica dell'album. Parsons è visto come un genio tormentato, fondamentale nell'evoluzione della musica americana. Nonostante le tensioni, l'album è apprezzato come pietra miliare del genere. Scopri l'origine del country rock con Safe at Home e immergiti nella musica di Gram Parsons.

 Qui, seppur limitatamente, Roger dà sfogo alle sue predilezioni musicali, cimentandosi nella folk song in puro stile mentore-Dylan.

 L’unico cruccio è che i brani sono quasi tutti un po’ troppo facili, prevedibili, passabili, per un easy listening efficace ma che non può paragonarsi affatto alla grandiosità dei giganti del suo tempo.

Nel suo album solista del 1973, Roger McGuinn esplora diversi generi musicali dal folk al jazz-rock, mostrando una buona freschezza compositiva. Tuttavia, l'album risulta spesso prevedibile e non raggiunge la grandiosità delle sue precedenti esperienze con i Byrds o dei suoi contemporanei. Una prova variegata, ma non del tutto convincente rispetto al passato glorioso dell'artista. L'opera, seppur valida, non riesce a competere con giganti come Bob Dylan o i suoi ex compagni di band. Ascolta Roger McGuinn e scopri l’evoluzione solista di una leggenda del folk rock!

 Ogni volta che finisco d'ascoltare il suo "Open Letter" finisco per chiedermi cosa avrà mai scritto in questa Sua lettera aperta.

 Di Lei quel che mi piace e mi spaventa maggiormente è l'intensità che esprime, la tensione che mi ha calamitato dentro ad un maelstrom artificiale.

La recensione analizza l'album 'Open Letter' di Ralph Towner come un'opera misteriosa e tesa, caratterizzata da contrasti tra suoni calmi e inquietanti. L'autore si confronta con l'ambiguità delle composizioni e la forte intensità emotiva che emerge, pur non essendo un cultore del genere. L'album è visto come una lettera aperta enigmatica, che invita a successive esplorazioni dell'artista. Scopri l'intensità e il mistero di 'Open Letter' di Ralph Towner, lasciati coinvolgere dal suo mondo sonoro unico.

 "Questi sono i veri Byrds della reunion!"

 "Diverso e riconoscibilissimo, vecchio di quarant’anni e nuovo. Soprattutto inimitato."

Roadmaster è un album emblematico e controverso di Gene Clark, pubblicato senza il suo consenso. Contiene sessioni dal 1970 al '72 con un suono che richiama i Byrds della loro reunion. L'album evidenzia la musica che avrebbe potuto rilanciare il gruppo e segna il passaggio tra il classico stile Byrds e l'approccio più eclettico di Clark. Un disco ricco di emozioni, rimpianti e qualità artistiche nascoste. Scopri ora l'album Roadmaster e immergiti nel vero suono dei Byrds!

 "'Byrds' è un progetto nato in provetta, e deforme, come tutti quei megaprogettoni in cui non è l'ispirazione a far da padrona ma lo scettro è saldo nelle mani di una ricerca di marketing."

 "Gene Clark... piazza due perle di portata tale che agli altri non resta che sedersi e prendere appunti su come si faccia ad avere rispetto di se stessi."

La recensione analizza l'album 'Byrds' come un progetto nato più da esigenze di marketing che da vera ispirazione artistica. Pur valorizzando alcuni brani di Gene Clark, il disco soffre di una evidente mancanza di coesione e slancio creativo. I problemi interni alla band e le difficoltà personali dei membri emergono chiaramente, rendendo il lavoro poco convincente rispetto alle aspettative. Un ritorno che delude il pubblico e mette in luce la fragilità di un gruppo storicamente importante. Scopri la complessa storia dietro l'album 'Byrds' e il destino dei suoi protagonisti.

Utenti simili
Massimof

DeRango: 0,53

dEDOLUZ

DeRango: 0,08

reverse

DeRango: 3,59

iside

DeRango: 20,49

Mike76

DeRango: 1,28

donjunio

DeRango: 7,00

Fidia

DeRango: 5,30

Francescobus

DeRango: 2,46

misterNo

DeRango: 0,05