mien_mo_man

DeRango : 2,02 • DeEtà™ : 6753 giorni

 Il sospetto è l'inaridimento compositivo, il manierismo strutturale, l'aver prodotto un sound talmente riconoscibile che ogni disco altro non può che essere una raccolta di canzoni-fotocopia del precedente.

 Ne consegue un disco almeno due volte più orecchiabile di Panorama ma pressoché vuoto di emozioni.

Shake It Up dei The Cars mostra una band in evoluzione che sperimenta con suoni classici e moderni. Sebbene le prime tracce siano fresche e ben riuscite, il disco perde forza nelle composizioni successive e soffre di un uso eccessivo di batterie elettroniche. Le tastiere di Hawkes brillano, ma nel complesso l'album appare meno ispirato e con calo di originalità. Un ascolto piacevole, ma con qualche riserva. Ascolta Shake It Up e scopri l'evoluzione sonora dei The Cars!

 "Se l’obiettivo era quello di dare una 'sterzata' brusca all’auto, il comportamento stradale di quest’automobile sembra degna di un’attuale berlinona dotata di esp!"

 "Da notare come in questo album le tastiere fanno da struttura portante, per la prima volta davanti alle chitarre."

La recensione analizza l’album Panorama dei The Cars, evidenziando un cambiamento nel sound orientato maggiormente alle tastiere. Nonostante alcune tracce di rilievo come "Touch And Go" e "Running To You", il disco soffre di una qualità compositiva inferiore ai precedenti lavori. Il tentativo di innovazione appare timido e poco riuscito, ma l’album conserva arrangiamenti freschi e alcuni spunti interessanti. Scopri l’evoluzione dei The Cars con Panorama e approfondisci il loro sound unico!

 "La semplicità ed al contempo la perfezione stilistica di Ric Ocasek è a dir poco da uscirne matti."

 "Se dovevano confermare se stessi, allora il disco dell’anno dopo dei Cars ha fatto centro."

Candy-O, il secondo album dei Cars del 1979, conferma il successo della band con un sound raffinato che unisce rock, atmosfere dark e momenti di sperimentazione. Ric Ocasek si dimostra autore abile e creativo, capace di mantenere la formula vincente del debutto pur esplorando nuove sonorità. Brani come "Candy-O" e "Night Spots" evidenziano questa doppia anima di maturità e innovazione. Il disco è un perfetto esempio di rock radio-friendly ma non banale. Ascolta Candy-O e scopri il classico della new wave anni '70!

 "Il riff di ‘Good Times Roll’ da solo vale un disco, una memorabile sintesi di rock e new wave."

 "Ric Ocasek mescola il sogno del rock anni '50 con la giovialità e l’ironia che straripa nel disco."

La recensione celebra l'album d'esordio dei The Cars come un capolavoro che fonde con maestria rock anni '50 e new wave moderna. Vengono analizzati pezzi memorabili come 'Good Times Roll' e 'My Best Friend's Girl', evidenziando arrangiamenti semplici ma efficaci, la produzione curata di Roy Thomas Baker e la spensieratezza del gruppo. Viene sottolineato il ruolo di Ric Ocasek come autore brillante, con brani arricchiti da riff, cori e assoli perfetti per gli anni '70. Un'onda sonora che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per il genere. Scopri l'album che ha rivoluzionato la new wave con ritmo e stile inconfondibili!

 La band è poderosa, dimostrando come i brani dei primi LP si trasformano in rock puro nelle mani giuste.

 Se il grandissimo Rundgren canta Ocasek, ciò vorrà dire che Todd il mago è in disgrazia oppure che Ric è anch'egli un grande autore.

La recensione esamina il live 'It's Alive!' dei New Cars, formazione che riprende parte dell'eredità dei Cars. Il contributo di Todd Rundgren è il punto di forza, capace di sostituire con talento le voci originali. Il disco mostra un rock energico e fedele ai classici, con qualche inedito interessante. Pur mancando alcuni membri chiave e con un passato segnato dalla perdita di Benjamin Orr, la band offre uno spettacolo all'altezza, lasciando curiosità sulle future produzioni. Ascolta It's Alive! e riscopri il rock dei Cars reinventato da Todd Rundgren!

 "In 'Crackpot' si sente il sapore dell'home-made, alla perfezione."

 "Nexterday è fatto in casa: la 'sottoproduzione' in alcuni brani è un difetto; in altre tracce rappresenta un pregio."

La recensione analizza 'Nexterday', album solista di Ric Ocasek prodotto in modo casalingo e minimale, dove emergono atmosfere new wave e pezzi semplici ma efficaci. Pur evidenziando qualche limite nella produzione, il disco risulta ispirato, con riferimenti alla musica dei Cars e un approccio artigianale che ne valorizza i brani migliori. Il giudizio finale premia l'album con una valutazione positiva, sottolineando l'evoluzione artistica di Ocasek verso un pop-rock raffinato e personale. Ascolta Nexterday e scopri il lato più intimo di Ric Ocasek!

 "Questo non è un cd con un paio di cameo... bensì un intero cd co-prodotto e spesso co-suonato da Billy Corgan."

 "Non serve essere originali per forza per essere bravi... Basta essere, per così dire, 'perfetti'."

Questa recensione approfondisce 'Troublizing', l'album di Ric Ocasek prodotto e co-suonato in gran parte da Billy Corgan. L'album segna un ritorno a un rock più diretto e potente con sonorità pulite e strutture solide, pur con qualche concessione sperimentale. La collaborazione con artisti come Melissa Auf Der Maur e Brian Baker arricchisce il disco. Nonostante qualche traccia meno convincente, 'Troublizing' conferma la grandezza di Ocasek come musicista e produttore. Scopri l'energia rock di Ric Ocasek in 'Troublizing', un album da non perdere!

 Alan Vega delira, sussurra, scimmiotta, sveste, dilania, sparge maledizione, esce dalla concettualità di Ocasek per ricordarci che il cuore è ancora un muscolo.

 Ocasek non ce la fa proprio a dirsi 'Ric, questo pezzo proprio non va bene'…

La recensione esplora Negative Theater di Ric Ocasek, un album concepito come la metà 'Left Side' del progetto abortito Quick Change World. Il disco presenta un mix di brani con diverse influenze, dalla spoken word al protopunk, valorizzato soprattutto dalla presenza di Alan Vega. Pur offrendo alcune tracce di qualità e momenti emozionanti, l'album mostra più di una debolezza e non riesce a raggiungere la coesione ideale, risultando un'opera imperfetta ma non priva di fascino. Scopri il lato nascosto di Ric Ocasek con questa recensione approfondita di Negative Theater!

 Non lasciatevi ingannare dalla veloce parlatina metallica di The Big Picture (1 min e 30 sec)

 Un disco che, sbilanciato per com’è, in piedi da solo non riuscirebbe mai e poi mai a stare.

La recensione analizza Quick Change World di Ric Ocasek, un album diviso tra brani pop radiofriendly e sperimentazioni spoken word, risultato di compromessi con la casa discografica. Pur con elementi interessanti, il disco appare disomogeneo e poco coerente, con momenti di buona scrittura ma anche tracce meno riuscite. L'opera riflette il desiderio di Ocasek di mostrare un lato più meditativo e sperimentale, ma il risultato finale è penalizzato da scelte esterne e da un equilibrio precario. Scopri le sfumature nascoste di Ric Ocasek in Quick Change World!

 Se Ocasek fosse stato un genio, sarebbe stato un disco di hard-rock-soul come nel brano migliore, Keep That Dream, ovvero un disco veramente diverso, un masterpiece.

 3900 lire italiane ben spese, si direbbe.

La recensione analizza Fireball Zone, il progetto solista di Ric Ocasek, evidenziandone la dualità tra pop rock melodico e sperimentazioni più dure. L'album alterna momenti convincenti a passaggi meno riusciti, riflettendo la complessa evoluzione artistica di Ocasek dopo lo scioglimento dei Cars. Non manca un'analisi dettagliata dei singoli brani e della loro atmosfera metropolitana e introspettiva. Pur non definendolo un capolavoro, la recensione riconosce il valore compositivo dell'artista. Ascolta Fireball Zone e scopri l'evoluzione artistica di Ric Ocasek!

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