GrantNicholas

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 Downey è assolutamente irresistibile. È Tony Stark in tutto e per tutto.

 Favreau punta tutto sull'ironia, un po’ meno sull’azione, ma aggira l’ostacolo con una trama interessante e un cast valido.

Iron Man di Jon Favreau rilancia il genere dei supereroi grazie a un cast sorprendente guidato da Robert Downey Jr., la cui interpretazione è irresistibile. Il film combina ironia, azione e una trama attuale, evitando cliché e scontatezze. L'approccio alla nascita del supereroe e le scelte narrative innovative promettono un futuro migliore per le produzioni Marvel. Aspettiamo con fiducia il seguito. Scopri il film che ha rivoluzionato il genere supereroi con ironia e stile!

 Silent Cry: titolo che evoca qualcosa di terribile, al contempo intimo e liberatorio.

 Difficile attualmente trovare, in ambito di rock melodico, proposta migliore dei Feeder.

Silent Cry è il quarto album in studio dei Feeder e segna un ritorno deciso al rock schietto e graffiante. L'album combina la maturità melodica delle ultime release con un sound più energico e chitarristico. Le liriche profonde e le atmosfere variegate, supportate da una produzione curata dallo stesso gruppo, ne fanno il miglior lavoro dopo Comfort In Sound. Tra i brani di spicco spiccano We Are The People, la titletrack e Sonorous. Ascolta Silent Cry e riscopri il rock intenso dei Feeder!

 Le suggestioni morriconiane della titletrack mettono subito in evidenza l’attitudine più autoriale e meno nervosa rispetto agli Arctic Monkeys.

 Il pop dei Puppets riesce ad essere insolito ed al contempo stuzzicante, con pezzi brevi e compatti che mostrano una molteplicità di influenze.

The Age Of The Understatement segna un cambiamento rispetto al sound grezzo degli Arctic Monkeys. Alex Turner insieme a Miles Kane e James Ford crea un album originale, caratterizzato da atmosfere western e influenze anni '60. I brani si distinguono per arrangiamenti ricchi e un’attitudine più autoriale, pur mantenendo una forte identità britannica. Un esperimento riuscito che apre nuove prospettive sia per i Puppets che per le band di provenienza. Ascolta ora The Age Of The Understatement e scopri il nuovo sound di Alex Turner!

 Reznor è in buona forma, artistica oltreché 'produttiva', e lo si sente già dalle sferragliate sonore di '1,000,000'.

 Quel senso di claustrofobia ed inadeguatezza che ti capita di sentire ascoltando i dischi dei NIN è comunque ben presente in più di un'occasione.

The Slip rappresenta un album solido dei Nine Inch Nails, con Trent Reznor in buona forma e atmosfere claustrofobiche ben presenti. Il disco si distingue per la varietà sonora e le collaborazioni di livello, mantenendo vivo lo spirito della band. Non raggiunge i massimi storici come The Downward Spiral, ma si colloca comunque su livelli più che dignitosi. Pubblicato inizialmente in download gratuito, conferma la creatività di Reznor senza eccessi radiofonici. Ascolta The Slip e scopri la potenza di Nine Inch Nails oggi stesso!

 L’album è composto da dodici potenziali singoli, senza risultare noioso o troppo ammiccante. Quasi un miracolo.

 Ovviamente, astenersi diabetici. Uomo avvisato...

Dreaming Out Loud, il debutto dei One Republic, conquista con un sound vario e arrangiamenti curati. Nonostante le analogie con Coldplay e Keane, l'album si distingue per l'ottima scrittura e le melodie avvincenti. La produzione di Greg Wells bilancia efficacemente l'album, che include hit indimenticabili come "Apologize" e "Stop And Stare". Un esordio solido che invita a riascoltarlo più volte. Ascolta Dreaming Out Loud e scopri il suono fresco di One Republic!

 "The Trick To Life è un esordio divertente, ben suonato, ammiccante quanto basta e ricco di pennellate melodiche notevoli."

 "Il pezzo 'Goodbye Mr. A' è incluso nella soundtrack del popolare videogame 'Fifa 08'."

The Hoosiers propongono con The Trick To Life un album esordio vivace e ben suonato, capace di conquistare grazie a singoli catchy come 'Worried About Ray' e 'Goodbye Mr. A'. Pur con qualche pecca nelle tracce più lente e introspettive, l'album si distingue per atmosfere evocative e riferimenti interessanti. La band londinese dimostra potenziale e personalità, destinata a ritagliarsi spazio nel panorama indie pop. Scopri il debutto fresco e originale degli Hoosiers, una band da non perdere!

 "quest'album di 'Definitely Maybe' non ha neppure mezza virgola"

 "Monotonia e scarsa personalità vanno tristemente a braccetto"

La recensione critica il debutto 'St. Jude' dei The Courteeners, evidenziando una forte mancanza di originalità e un sound derivativo che richiama cliché del genere indie britannico anni 2000. La vocalità monocorde di Liam Fray non riesce a dare vitalità ai brani, che risultano monotoni e poco distintivi. Nonostante una buona produzione di Stephen Street, l'album appare un esordio mediocre e lontano dall'impatto promesso. Scopri se 'St. Jude' dei The Courteeners fa per te: leggi la recensione completa!

 "Dandy’s Rule, Ok? è un discreto esordio, non paragonabile a grandi prove come Thirteen Tales From Urban Bohemia o Odditorium Or Warlords Of Mars, ma comunque valido."

 "'The Dandy Warhols' T.V. Theme Song e 'Ride' rappresentano l'anima più 'accessibile' dell'opera prima della band di Portland."

La recensione analizza il primo album dei Dandy Warhols, 'Dandy’s Rule, Ok?', pubblicato nel 1995. Si evidenzia un mix di alternative rock e psichedelia con brani accessibili come 'The Dandy Warhols' T.V. Theme Song' e 'Ride'. Sebbene non sia il miglior lavoro della band, l'album rappresenta un esordio valido con buone performance strumentali e vocali. I veri successi arriveranno con gli album successivi. Scopri l'esordio psichedelico dei Dandy Warhols e immergiti nelle sonorità alternative anni '90!

 "Erroneo, in definitiva, considerare 'Field Manual' un semplice divertissement; è un disco bello, fatto e finito, con una sua notevole personalità."

 "Invitante la sei corde divertita e singhiozzante del lead single 'Sing Again'"

La recensione di 'Field Manual' mette in luce l'evoluzione artistica di Chris Walla, chitarrista e produttore noto per i Death Cab For Cutie. L'album solista mostra sonorità riconoscibili ma con nuove sfumature, evidenziando una scrittura musicale di qualità. Pur non essendo una voce eccezionale, Walla offre un progetto personale e ben riuscito, lontano dall'essere un semplice passatempo. Le tracce più rilevanti sono 'Geometry &C' e 'Sing Again'. Scopri ora 'Field Manual', il lato solista di Chris Walla, e immergiti nell'indie rock autentico!

 "The Seldom Seen Kid è un lavoro splendido, evocativo, intriso di forte personalità."

 "Grounds For Divorce è un'autentica gemma indie pop di rarissimo spessore."

The Seldom Seen Kid conferma gli Elbow come una delle band britanniche più talentuose, con un album ricco di atmosfere evocative e melodie perfette. Singoli come "Grounds For Divorce" e "One Day Like This" emergono per la loro intensità e qualità compositiva. La produzione interna e la partecipazione di ospiti come Richard Hawley arricchiscono ulteriormente il disco. Un lavoro apprezzato dalla critica e dal pubblico, che segna una tappa importante nella crescita artistica della band. Ascolta The Seldom Seen Kid e scopri l’essenza dell’indie rock britannico!

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