Questo album non è un capolavoro, non è nato per esserlo: aveva il solo intento di narrare gioie e dolori, goliardia e profondità di un adolescente.

 Nella popolosa lista dei miei album preferiti al mondo, "Le peggio cose..." sta tranquillamente nella top5.

La recensione celebra l'album unico e autoprodotto dei Tick-e, band punk di Città di Castello anni 2000. Pur non essendo un capolavoro tecnico, il disco racchiude in sé emozioni autentiche e ricordi adolescenziali condivisi dall'autore. La forza del disco deriva dal legame personale e locale, rendendolo una pietra miliare per un piccolo ma affezionato gruppo di ascoltatori. Scopri il sound autentico di Tick-e e rivivi le emozioni dell'adolescenza!

 "The Crow è un brutto film. Diciamolo subito e togliamoci il pensiero."

 "Se in una storia emotiva ed istintiva come quella del Corvo non azzecchi i personaggi principali più che alla perfezione, il film crolla."

La recensione analizza criticamente il remake 2024 di The Crow, evidenziandone un'estetica curata ma una sceneggiatura e personaggi poco riusciti. Il film manca di carisma e non riesce a catturare l'essenza originale, risultando un prodotto deludente anche per i fan della saga. L'autore critica soprattutto le scelte sui protagonisti e l'inadeguatezza degli attori, suggerendo che il film non reggerà il confronto con l'originale del 1994. Scopri perché il remake di The Crow non convince: leggi la recensione completa!

 Il potere, nel mondo della musica pop, risiede fin dalla sua nascita dove gli adolescenti pensano che sia; dove vogliono che sia.

 Per me, quel videoclip era fantascienza pura.

La recensione analizza il remix Pts.of.Athrty dei Linkin Park come simbolo della loro enorme popolarità nel 2004. Viene evidenziata la capacità della band di rappresentare il disagio post-11 settembre e il successo incredibile nonostante le critiche. Il videoclip in computer grafica, innovativo e contaminato da influenze sci-fi, ha lasciato un'impronta indelebile in un adolescente dell'epoca. I Linkin Park si posizionano così come un fenomeno culturale unico nel panorama musicale di quegli anni. Scopri il dietro le quinte di Pts.of.Athrty e rivivi il mito Linkin Park!

 «Non so a quale titolo mi sto arrogando il diritto di parlare di uno dei romanzi più importanti del '900»

 «Pedro Páramo è uno dei più grandi, inquietanti ed efficaci racconti di fantasmi mai scritti»

Pedro Páramo di Juan Rulfo è un romanzo breve ma denso, espressione estrema del minimalismo narrativo, fondamentale per il realismo magico. Ambientato in un Messico segnato da violenze e ingiustizie sociali, racconta la complessa storia del villaggio metafisico Comala e del suo despota titular. La narrazione evoca un'atmosfera inquietante di spettri e memoria perduta, offrendo un profondo ritratto di potere, dolore e resistenza. Nonostante la sua importanza e ispirazioni a grandi autori, resta un libro ancora poco conosciuto a livello globale. Immergiti ora in Pedro Páramo, il capolavoro imprescindibile del realismo magico!

 Tre album ineccepibili in fila, a sostenere un discorso organico di sardoniconichilismo in costante ed imprevedibile evoluzione.

 Poche cose fotografano con tanta nitidezza l’America del 1999 come questo concerto di plastilina, con una cavalcata apocalittica alla Ministry trainata dalla chitarra inconfondibile di John 5.

La recensione delinea il percorso di Marilyn Manson come icona provocatoria e antagonista della morale americana degli anni '90, con un focus sul singolo 'Astonishing Panorama of the Endtimes' e la sua apparizione in Celebrity Deathmatch. Si racconta il declino successivo dell'artista, evidenziandone la dimensione umana e la trasformazione da simbolo di rivolta a istituzione rock. Il testo esprime ammirazione per il carisma e la capacità di Manson di scuotere le coscienze. Scopri la rivoluzione e l’eredità di Marilyn Manson nel rock contemporaneo!

 È di grandissima lunga il festival migliore che abbia mai visto, ed ogni volta migliora, da più di due decenni.

 Non importano i problemi tecnici, la musica sta qua nel cuore e la gente affollata davanti al palco è lì per urlare nella notte umbra quanto le canzoni dei Raein li abbia segnati dentro.

Italian Party '24 si conferma il miglior festival punk italiano, capace di unire musicisti, pubblico e staff in un'atmosfera di festa e condivisione. Nonostante difficoltà logistiche, l'evento a Montone ha offerto performance intense e coinvolgenti. La passione e l'impegno di To Lose La Track creano ogni anno un vero miracolo underground, rendendo il festival un punto di riferimento imprescindibile per la scena emo e post-hardcore italiana. Non perderti Italian Party: vivi il cuore della scena punk italiana, ti aspettiamo a Montone!

 Adema è riuscito ad invecchiare persino peggio della maggior parte dei suoi contemporanei.

 Il loro essere così ottusi e quadrati li rende affascinanti quanto un cane mastino che ti abbaia da dietro un cancello.

La recensione descrive gli Adema come una band nu metal di seconda fascia, arrivata tardi al picco del genere e destinata al declino dopo un iniziale successo commerciale. Il primo album del 2001 è considerato banale e datato, privo di originalità e qualità, con brani che riflettono un'adolescenziale rabbia sterile. La band ha contribuito a preparare il terreno per gruppi ancora meno validi e si è persa nell'oblio del panorama musicale. Scopri perché Adema è finita nel dimenticatoio del nu metal!

 Tinybears è un lavoro così inutile che non vale neanche la pena stroncarlo.

 Non c'è un atomo di personalità, un brandello infinitesimale di fantasia.

La recensione analizza Tinybears, unico album della band belga Gazzoleen, riconoscendone una buona produzione ma senza alcuna originalità o personalità. L'album appare come un patchwork derivativo di influenze nu metal, ormai obsoleto e dimenticato. Alcuni brani risultano gradevoli ai fan del genere, ma complessivamente l'opera non lascia traccia significativa. La band si è sciolta senza lasciare memoria. Scopri perché Tinybears resta un disco da dimenticare nel nu metal.

 Una giovanissima latina fa un baule di soldi con una canzone cretina, può finalmente drogarsi quanto e come ha sempre sognato, tempo due mesi e tira i garretti.

 In fondo, la stessa cantante sembra volerne sapere poco del successo e del prezzo che comporta.

La recensione racconta la parabola di Lorna, giovane panamense che nel 2003 ha conquistato il mondo con il singolo reggaeton 'Papi Chulo'. La sua carriera, fortemente condizionata dallo stress da palcoscenico, è stata segnata da fake news diffuse sulla sua morte. Nonostante l'oblio e le difficoltà, Lorna è stata riscoperta recentemente, diventando un fenomeno nostalgico. La storia emoziona per la sua complessità tra fama, sofferenza e leggenda. Scopri la vera storia di Lorna e il successo dietro 'Papi Chulo'!

 Disenchantment è una merda, esiste e non ci puoi fare un cazzo.

 Ogni puntata è un calvario, dura mezz'ora ma sembra durare due ore.

Disenchantment è una serie animata fortemente deludente, lontana dagli standard elevati raggiunti da Matt Groening con I Simpson e Futurama. La comicità è datata e inefficace, la trama scialba e i personaggi privi di originalità. Anche le animazioni risultano goffe e superate. Nel complesso un flop critico che non riesce a intrattenere il pubblico. Leggi la recensione completa e scopri perché Disenchantment è un flop da evitare.

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