"Blindman è oggi facilmente reperibile su dvd. Io mi dannai per trovarlo dopo che lo vidi su GrandItalia tv 17 anni fa, per caso, di notte, in agosto."

 "Il film è stato girato per saziare la fame di autoreferenzialità e protagonismo del fallace Tony Anthony; tira aria da scherzo tra amici, che giocano ai freakowboys."

Blindman, diretto da Ferdinando Baldi e interpretato da Tony Anthony, è un western all’italiana cult che mescola ironia, azione e atmosfere peculiari degli anni ’70. Il film si distingue per il suo protagonista cieco, le citazioni a Zatoichi e Clint Eastwood, e le musiche di Stelvio Cipriani. Nonostante momenti un po’ bizzarri e scene eccentrice, è un’opera amata dagli appassionati del genere e noto per la presenza insolita di Ringo Starr nel cast. Una pellicola imperdibile per gli amanti del cinema spaghetti western. Guarda Blindman questo agosto con un buon vino e scopri il fascino del western italiano cult!

 Star Crash è un’eccentrica, patetica e perciò ghiotta stranezza del cinema-bis italiano.

 Si fa presto a ridere di questo film e non senza ragione... Eppure vi sono alcune idee che anticipano addirittura L’Impero colpisce ancora.

Star Crash di Luigi Cozzi è una strana, patetica ma affascinante pellicola di fantascienza italiana che ricalca il successo di Guerre Stellari con un tocco kitsch e ironico. Nonostante gli effetti low-budget e numerose ingenuità, il film ha conquistato un suo pubblico fedele e viene ricordato con affetto come uno dei più importanti tentativi italiani nel genere sci-fi. La recensione ne evidenzia l'aspetto di culto e le trovate originali, bilanciando critica e simpatia. Scopri ora Star Crash, il cult sci-fi italiano da non perdere!

 Un inno gioioso ai piaceri della carne, una rapsodia dei promontori rosei delle sue burrose protagoniste.

 Per lui il cinema è un oggetto manipolabile come la plastilina, un taglia-cuci bric-a-brac atto a stupire le pupille, gli ormoni ma resta incollato alla realtà provinciale.

Beneath the Valley of the Ultravixens rappresenta l'ultimo film del grande Russ Meyer e un vero inno gioioso all'erotismo e ai piaceri della carne. La pellicola unisce uno stile frenetico e pop con una satira sulle dinamiche sociali e sessuali dell'America provinciale. I corpi e le figure femminili imponenti sono celebrate come simbolo di vitalità e ribellione, mentre il protagonista maschile appare inetto e meno importante. Un’opera cult che conferma la competenza e la personalità unica di Meyer nel cinema indipendente. Scopri l'inconfondibile cinema erotico di Russ Meyer, un classico da non perdere!

 Sto film è una cazzata.

 Peter Parker è un po’ più cojone che nei fumetti: Tobey McGuire ce la mette tutta a TomHanksizzarlo, colla sua bontà e i vitrei occhi da secchione.

La recensione esprime una forte delusione per Spiderman 3, criticando una trama troppo complicata e psicologie superficiali. Pur apprezzando alcune tecniche visive di Sam Raimi, l'autore considera il film poco convincente rispetto alle sue aspettative di fan. L'esperienza in sala, disturbata da rumori e distrazioni, accentua il giudizio negativo. Un'analisi tra ironia e disincanto sul terzo capitolo della saga. Scopri la nostra recensione completa e decidi se vale la pena vedere Spiderman 3.

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