I duellanti nella mia vita l'avrò visto almeno una dozzina di volte e ad ogni visione ho avuto un brivido nuovo.

 Ridley Scott lo segue passo per passo con la camera a mano e sfrutta ogni stelo, ogni goccia, ogni raggio.

La recensione esalta 'I Duellanti' di Ridley Scott, un film del 1977 caratterizzato da un'estetica unica e da tensione drammatica continua. Il duello tra due ufficiali napoleonici è raccontato con intensità e senso artistico, con immagini potenti che ricordano quadri di maestri come Rembrandt. La pellicola è vista come un capolavoro che unisce narrazione e splendore visivo, capace di emozionare profondamente a ogni visione. Scopri il capolavoro emotivo e visivo di Ridley Scott, guarda I Duellanti!

 Ci sono dischi che ti fanno stare bene e ti girano in testa tutto il giorno, senza bisogno che la radio o l'MTV di turno te li propinino per 300 volte consecutive.

 Non finirò mai di ringraziarlo per quell'espressione felice che porto stampata sul volto mentre ascolto nelle cuffiette il suo 'Harlan County'.

La recensione celebra l'album 'Harlan County' di Jim Ford come un classico soul-pop dagli arrangiamenti ricchi e una voce autentica. Pubblicato nel 1969, il disco unisce influenze rhythm & blues, soul e country, regalando atmosfere vivaci e toccanti. Nonostante la carriera limitata dell'artista, l'album resta un piccolo gioiello capace di emozionare chi lo ascolta ancora oggi. Ascolta ora 'Harlan County' e lasciati travolgere dal soul autentico di Jim Ford!

 Il mantra sonico costrinse molti a sedere accovacciati con la testa tra le ginocchia come a proteggere il nervo acustico dall’interruzione del flusso sanguigno.

 È come afferrare Iggy Pop per gli attributi e scagliarlo nell’iperspazio in un’orbita ellittica attorno alla Terra.

La recensione celebra l'album Heaven's End di Loop come un'esperienza sonora intensa e ipnotica, paragonata a un'acidissima fusione di Stooges, Suicide e Can. Descrive una performance dal vivo memorabile, caratterizzata da un mantra sonoro potente e travolgente. L'album viene definito un culto del rock sperimentale, capace di coinvolgere profondamente l'ascoltatore. Scopri il potente universo sonoro di Loop con Heaven's End, l'album che ha definito il rock sperimentale anni '90.

 Se lo incontrassi da qualche parte gli stringerei la mano perché in una scena rock nella quale i miliardari "giocano" a fare i maledetti lui maledetto lo è sempre stato ed è destinato ad inseguire per tutta la vita.

 Musica straordinariamente viva, che già nel 1985 ha in sé i germi di altre tendenze ancora da venire.

La recensione illumina la figura di Brian Kild e il suo album 'Road To Peace', un'opera dimenticata ma ricca di energia hard rock, blues e psichedelia. Nato e vissuto nella Los Angeles degli anni '80, Kild rappresenta l'anima nascosta e autentica del rock, lontano dai riflettori del mainstream glam. Un disco che, nonostante le difficoltà produttive, ha saputo mantenere viva una miscela sonora originale e trasgressiva. La recensione esprime un affetto sincero verso questo artista fuori dal comune e un invito a riscoprirlo. Ascolta 'Road To Peace' e scopri il lato nascosto del rock anni '80!

 Un cowboy fa sempre colpo.

 Tom Ripley è il cinema americano mentre Jonathan è il passivo spettatore europeo, risucchiato nella sua dimensione fantastica.

La recensione analizza 'L'amico americano' di Wim Wenders come un thriller che rovescia i canoni classici del gangster movie. Ambientato in una fredda Amburgo, riflette sul rapporto tra i protagonisti sradicati ed esplora il conflitto tra cinema europeo e americano. La pellicola usa simbolismi profondi e offre una riflessione sul cinema stesso, grazie a una regia matura e all'iconografia dei suoi interpreti Bruno Ganz e Dennis Hopper. Scopri il capolavoro di Wim Wenders che ridefinisce il gangster movie e riflette sul cinema.

 Rimango estasiato dalla qualità e varietà della proposta e dai superbi arrangiamenti di Zappa.

 Dopo un brano come "DC Boogie" vorrete saperne di più sul baffone.

La recensione celebra l'album live inedito di Frank Zappa, Imaginary Diseases, che cattura l'essenza della jazz fusion anni '70. Il disco, totalmente strumentale, mette in risalto la maestria chitarristica e gli arrangiamenti sofisticati del Maestro con la Petit Wazoo Band. L'ascolto è entusiasmante anche per i non esperti, con brani unici e semi-improvvisati che hanno influenzato dischi futuri. Ascolta ora Imaginary Diseases e scopri un Zappa nascosto e sorprendente!

 "Cazzo che musica! La voce alla Axl Rose e la Gibson Les Paul di Danny Methric scorticano la carta di cui è fatto il tweeter delle vostre casse."

 "Questi tre sono in missione per conto di Dio!"

The Muggs, power trio di Detroit, offrono un album potente e autentico con richiami ai Led Zeppelin. Nonostante qualche problema fisico di un membro, la band dimostra grande talento e originalità. L'album del 2005 valorizza riff granitici e un sound vintage che conquista chi ama il rock classico e vigoroso. Perfetto per appassionati di musica energica e strumenti classici. Ascolta ora The Muggs per un viaggio nel rock autentico di Detroit!

 "Un'opera del genere non si liquida con quattro parole, ma che ti credi che ci ho messo quattro giorni per comporla?"

 "LALUCE, LA PERFEZIONE, L'EQUILIBRIO. [...] pretendere che quell'ascoltatore sappia stare attento, di concentrarsi sul SUONO."

La recensione esplora con ironia e affetto l'album "Lumpy Gravy" di Frank Zappa, sottolineandone la complessità e la sperimentazione sonora. Tra dialoghi nonsense e pezzi strumentali geniali, l'opera è presentata come un'esperienza unica, impegnativa ma affascinante. Lo stile caotico e originale riflette il genio di Zappa e la sua voglia di innovare. Scopri l'universo unico di Frank Zappa con Lumpy Gravy!

 Le Muse Vibranti hanno poco da spartire con i generi musico-depressivi a cui si associa 4AD.

 Uno stile imprevedibile, dalle cadenze sghembe e nervose che rendono la tensione di ogni brano alquanto palpabile.

House Tornado del 1988 conferma Throwing Muses come una band innovativa con uno stile folk-psichedelico caratterizzato da ritmi complessi e jingle jangle affascinanti. Le voci femminili di Hersh e Donnelly rendono ogni pezzo teso e coinvolgente. L'album si distingue per l'imprevedibilità e per una ballata elettrica dal sapore nervoso e sofisticato. Un lavoro che amplia i confini del rock tradizionale. Ascolta House Tornado e immergiti nella psichedelia nervosa delle Throwing Muses!

 Il Driver è un ronin, un imperturbabile samurai senza padrone.

 Come un Carver prestato al cinema, Walter Hill taglia i comportamenti fino all’osso.

La recensione celebra 'Driver L'Imprendibile' di Walter Hill come un capolavoro minimalista nel genere poliziesco, incentrato su personaggi senza nome e su una narrazione zen. Ryan O'Neal è elogiato per la sua recitazione silenziosa e intensa, mentre le scene d'azione, soprattutto gli inseguimenti, sono descritti come perfetti e stilisticamente innovativi. L'atmosfera notturna di Los Angeles e gli ambienti claustrofobici contribuiscono a creare una tensione palpabile e un cinema essenziale da gustare lentamente. Scopri il fascino senza tempo di Driver L'Imprendibile, un classico del cinema d’azione minimalista.