La famiglia è un’istituzione e se è unita può battersi contro ogni difficoltà.

 Gli squali non perderanno tempo a inghiottire i pesci più piccoli, costretti ad adeguarsi per la quotidiana sopravvivenza.

La recensione celebra 'La terra trema' di Luchino Visconti come un capolavoro neorealista che denuncia lo sfruttamento dei pescatori siciliani nel dopoguerra. Attraverso un racconto intimista e sociale, il film mette in luce la lotta di una famiglia contro le ingiustizie capitaliste, interpretato da attori non professionisti che rendono autentiche le emozioni. La pellicola, ostacolata da critica e censura, fu premiata col Leone d'Oro a Venezia. Un'opera potente e cruciale nel cinema italiano. Scopri il potere emozionante del neorealismo con La terra trema di Visconti!

 “...se la foto non è buona, vuol dire che non eri vicino...”

 “...come fotografo di guerra spero di rimanere disoccupato per il resto della mia vita. Cazzo, che inferno.”

La recensione descrive con coinvolgimento le drammatiche condizioni dello sbarco in Normandia del 6 giugno 1944, immortalate nelle fotografie di Robert Capa. Nonostante la perdita di molti negativi per un errore in camera oscura, le immagini rimaste raccontano con intensità l'orrore e il coraggio di quel momento storico. Il racconto si sofferma anche sulla vita del fotografo ungherese Robert Friedmann (Robert Capa) e la sua vicinanza al pericolo, da cui la celebre frase "se la foto non è buona, vuol dire che non eri vicino". Scopri la straordinaria storia dietro le iconiche foto di Robert Capa sul D-Day!

 Monicelli riesce a leggere nel cuore di cane (lupo), cancellandone ogni traccia di raziocinio.

 Un film importante. Invita a riflessioni purchè non diventino rovelli.

Un Borghese Piccolo Piccolo di Mario Monicelli è un dramma intenso ambientato negli anni di piombo italiani. Il film, ispirato a un'opera di Vincenzo Cerami, racconta la dolorosa trasformazione di un padre dopo la perdita violenta del figlio. Con una performance sorprendente di Alberto Sordi, Monicelli alterna con maestria momenti farseschi a forti tensioni emotive, sottolineando la fragilità e la brutalità dell'animo umano. Un'opera che invita alla riflessione profonda, lasciando un segno nella storia del cinema italiano. Guarda 'Un Borghese Piccolo Piccolo' e immergiti in un dramma italiano indimenticabile.

 "Salta cavallo, salta!"

 Quando la libertà costa cara.

La recensione racconta la celebre fotografia di Peter Leibing che immortala la fuga di Hans Konrad Schumann dalla DDR nel 1961, durante la costruzione del Muro di Berlino. La composizione emozionale evidenzia il valore simbolico della libertà conquistata a caro prezzo, con un approfondimento sul destino del protagonista e sulle tensioni storiche dell'epoca. L'immagine è celebrata come icona della Guerra Fredda e testimonianza di coraggio. Scopri ora la storia dietro questa foto simbolo della libertà a Berlino Est!

 In questo famoso scatto, Erwitt illustra cosa poteva significare un uomo di colore nei confronti della "supremazia" bianca. Nulla.

 Dappertutto c'era un muro invisibile che divideva i bianchi dai neri.

La recensione analizza la celebre fotografia di Elliott Erwitt che ritrae le fontane d'acqua separate per bianchi e neri nel Sud degli Stati Uniti negli anni '50. L'autore denuncia con forza e ironia amara le ingiustizie della segregazione razziale e riflette sulle disuguaglianze sociali radicate in quel periodo storico. Il commento richiama figure e momenti chiave della lotta per i diritti civili e invita a non dimenticare quel passato doloroso. La foto diventa così simbolo di una condizione disumana e del cammino verso la parità. Scopri il potente messaggio di Erwitt contro la segregazione razziale.

 "Mentre un fulmine attraversa il cervello del presunto vietcong, il fuoco si disperde, il rinculo mette in evidenza i muscoli del braccio freddo dell'esecutore."

 "Adams, riflettendo sulle ripercussioni avvenute e analizzando il contesto in cui venne commesso il crimine, si scusò pubblicamente con il generale per il 'disonore' causatogli."

La recensione analizza la celebre fotografia di Eddie Adams che ritrae l'esecuzione sommaria di Van Lem durante l'Offensiva Tet del 1968 in Vietnam. Viene contestualizzato il momento storico e la brutalità del gesto, così come le ripercussioni sulle vite coinvolte. La controversa immagine ha segnato la percezione internazionale della guerra e il ruolo dei media nel mostrarne l'orrore. Adams stesso ha in seguito espresso rimorso per l'impatto dell'immagine sul generale Ngoc Loan. Scopri la storia dietro l’immagine che ha cambiato il modo di vedere la guerra.

 Una parola può avere lo stesso potenziale di mille proiettili, come quelli sparati dai coloni inglesi...

 Un mare attento, capace di ascoltare e di comprendere. A volte anche di esaudire.

La recensione celebra l'immagine di Gandhi scattata da Margaret Bourke-White come un simbolo di forza e calma interiore. Il mare calmo rappresenta la resistenza silenziosa e il coraggio non violento dell'uomo, capace di resistere alle ingiustizie senza mostrarsi vulnerabile. Attraverso un linguaggio poetico, la recensione mette in luce l'anima e la grandezza morale di Gandhi, riflessa nell'arte fotografica. Scopri il significato profondo dietro il ritratto iconico di Gandhi di Margaret Bourke-White.

 Quell’urlo straziante trafigge il cuore.

 Quando la vita è carogna.

La recensione descrive la tragica strage di Bentahla, dove un fotografo di guerra, Hocine Zaourar, cattura l'angosciante immagine di Oum Saad, madre colpita da profonde perdite familiari. La foto diventa simbolo di dolore e lotta contro il silenzio mediatico, mostrando il costo umano della guerra civile algerina. Scopri la storia dietro una delle fotografie più potenti della guerra algerina.

 Ut scatta un'immagine che strappa le lacrime dagli occhi. A mio avviso è difficile pietrificarsi il cuore.

 Quel visetto impaurito che guarda l’obiettivo mentre mastica, magari, un dolce per alleviare la paura non può passare inosservata.

La recensione racconta la famosa immagine scattata da Nick Ut durante la Guerra del Vietnam nel 1972. Attraverso una narrazione intensa e commovente, si descrive l'orrore dei bombardamenti al napalm, la sofferenza di Kim Phuc e il significato storico e simbolico di questa fotografia premiata con il Pulitzer. L'opera è un potente monito contro la guerra e un simbolo di speranza e umanità. Scopri la storia dietro la foto che ha cambiato la percezione della guerra in Vietnam.

 Quello sguardo spacca l'obiettivo.

 La foto è bellissima e l’editore... pensa di stamparla in dimensioni più elevate per tappezzare Milano.

La recensione racconta la nascita e il significato della celebre fotografia Guerrillero Heroico scattata da Alberto Korda durante una commemorazione delle vittime dell’esplosione della nave La Coubre nel 1960. L’immagine, simbolo della rivoluzione cubana e del Che, è raccontata con dettagli storici, aneddoti personali e riflessioni sul valore culturale e politico della fotografia. Viene inoltre descritto il rapporto con l’editore Giangiacomo Feltrinelli e il destino commerciale dell’immagine. Riscopri la storia leggendaria dietro la foto più iconica del Che!