Contemplazione

DeRango : 9,45 • DeEtà™ : 6558 giorni

 Con Mozart i bambini possono diventare uomini e gli uomini possono tornare bambini!

 Mozart, che rende Karajan sorridente come un bambino e la Mutter seria e concentrata come una professionista matura.

La recensione esalta la bellezza e purezza dei Concerti per Violino n°3 e n°5 di Mozart, interpretati magistralmente da Anne-Sophie Mutter e diretti da Karajan. La musica è vista come un insegnamento di valori nobili come la bellezza, la pace e l'armonia. L'esecuzione trasmette emozioni autentiche senza retorica, grazie a un fraseggio solido e un timbro intenso. Un disco da amare e da vivere per chi ama la musica classica. Ascolta ora questi capolavori di Mozart e lasciati coinvolgere dalla magia del violino.

 Paul Bley ha il grande dono di poter suscitare questi viaggi senza fine nelle teste di chi si vuole predisporre al volo libero.

 Un superbo Bosendorfer Imperial, davvero regale e aristocratico. Note alte che suonano come gocce di pioggia, note gravi come tuoni.

La recensione esplora l'esperienza immersiva dell'ascolto di Paul Bley in Solo In Mondsee, un album per piano solo ricco di sfumature liriche e sonorità raffinate. L'autore invita a vivere intensamente ogni variazione, sottolineando l'importanza del suono e la qualità impeccabile della registrazione ECM. Un disco da ascoltare con calma e attenzione per coglierne la profondità emotiva e tecnica. Ascolta ora Paul Bley e lasciati trasportare dal suo piano unico.

 Il concerto per pianoforte è un’invenzione prodigiosa della mente umana.

 Dedicatevi 40' di pura Bellezza. E contemplate...

Il Concerto per Pianoforte N.5 “L’Imperatore” di Beethoven viene celebrato per il suo lirismo, virtuosismo e innovazione formale. L’interpretazione di Arturo Benedetti Michelangeli con i Wiener Symphoniker diretti da Carlo Maria Giulini è considerata una delle più belle e rispettose della partitura. La recensione enfatizza la potenza espressiva e la solennità dell’opera, invitando ad ascoltare questo capolavoro come un’esperienza di pura bellezza lontana dal caos quotidiano. Immergiti nell’ascolto del Concerto “L’Imperatore” e vivi un’emozione senza tempo.

 Seppi subito che questo sarebbe stato un grande gruppo. Per la prima volta da parecchio tempo mi sentii veramente esaltato.

 Tony Williams si rifiuta di porre fine alla sua brama di suonare quel ritmo semplice ma spettacolare, e riparte al galoppo in preda ad un orgasmo Wagneriano.

Miles Smiles è considerato il più grande disco studio di Miles Davis dopo Kind of Blue, grazie a un'eccezionale sezione ritmica e un interplay perfetto. L'album del 1966 rappresenta un traguardo nel jazz ritmico e compositivo, con una formazione di musicisti eccezionali come Tony Williams, Herbie Hancock, Ron Carter e Wayne Shorter. Con brani come Footprints e Circle, Miles Smiles si afferma come pietra miliare del freebop, carico di energia, spontaneità e innovazione. Ascolta Miles Smiles e scopri il vero jazz innovativo di Miles Davis!

 Matthew Shipp entra di diritto nella schiera di musicisti per originalità, affinità musicale e maturità artistica.

 Se vi capita un suo concerto solistico nelle vicinanze, CORRETE!

La recensione celebra Matthew Shipp e il suo album 'One' come un'opera di grande originalità e maturità artistica, ispirata ai grandi pianisti jazz del passato. L'album solista evoca immagini cosmiche e atmosfere misteriose, con un mix di lirismo e sperimentalismo. L'autore invita a scoprire la musica di Shipp anche dal vivo, definendolo un musicista unico e coinvolgente. Nonostante la difficoltà e l'astrazione, il disco è accessibile e affascinante dopo pochi ascolti. Ascolta 'One' di Matthew Shipp e lasciati trasportare nel suo universo sonoro unico!

 Da quei soffi estremi escono fuori visioni apocalittiche, ridicole, terrificanti, cacofoniche, dolorose.

 È volgare ed elegante, creatore e distruttore, angelico e satanico.

For Alto di Anthony Braxton è un'opera rivoluzionaria che sfida le convenzioni musicali con un solo sax contralto. L'ascolto è un viaggio allucinante tra suoni caotici, visioni surreali e intensità emotiva profonda. Pur essendo complessa e difficile, l'album si distingue come un classico sperimentale del jazz degli anni '60. La recensione ne evidenzia l'impegno fisico e psicologico, celebrando l'originalità e il coraggio creativo dell'artista. Scopri l'audace capolavoro di Braxton: immergiti in For Alto ora!

 Suonare in queste condizioni è un'attitudine veramente impegnativa per un fiato, perché si sente unicamente sulle proprie spalle la responsabilità del risultato improvvisativo.

 E' decisamente uno dei migliori mai pubblicati dalla Blue Note, e non intendo la nuova Blue Note. E' uno dei migliori di sempre.

La recensione esalta "The State Of The Tenor Volume 1 & 2" di Joe Henderson, un doppio live registrato al Village Vanguard con Ron Carter e Al Foster. Si evidenziano l'assenza del pianoforte che lascia il sassofonista libero e autore di un'interpretazione intensa e originale, l'importanza tecnica e stilistica dei musicisti coinvolti e la scelta di un repertorio raffinato e poco scontato. Un album imprescindibile per gli appassionati di jazz di qualità e improvvisazione pura. Scopri il capolavoro jazz di Joe Henderson e immergiti in un live indimenticabile!

 Questo cd l'ho RUBATO! ... tra me e QUELLA copia era nato qualcosa.

 Se questo cd pazzesco e geniale vi capita tra le mani... RUBATELO!!!

La recensione esprime un forte legame emotivo con l'album Swordfishtrombones di Tom Waits, evidenziandone l'originalità e l'eccezionale varietà sonora. L'autore ne apprezza l'uso innovativo della voce e degli strumenti, oltre alla profondità compositiva. Viene sottolineata la ricchezza di timbri e l'equilibrio tra ironia e lirismo. Un disco considerato maturo e straordinario, consigliato con entusiasmo. Scopri Swordfishtrombones e lasciati conquistare dalla genialità di Tom Waits!

 Chopin parla al cuore dell’umanità con la sua musica.

 La sesta Polacca viene trasfigurata da Pollini in un alone di decadenza ed amarezza quanto mai pertinenti.

La recensione celebra l'interpretazione di Maurizio Pollini delle Polacche di Chopin, sottolineando la profonda carica emotiva e il valore patriottico delle opere. Pollini riesce a trasmettere la malinconia, la passione e il senso di lotta che caratterizzano la musica di Chopin, offrendo un'esecuzione di alta qualità che esalta sia la tecnica che la sensibilità artistica. Ascolta l'incisione di Pollini e lasciati coinvolgere dall'anima poetica di Chopin.

 «Un sacco di musicisti hanno uno stile che é troppo egoistico. Suonano solo per se stessi e per una piccola elite fortunata. Io suono per dare piacere agli altri e per comunicare.»

 «Questo disco è usato da molti audiofili per testare la validità degli impianti di altissima fedeltà - significa che è REGISTRATO DA PAURA!»

La recensione celebra l'album live "Trio In Tokyo" di Michel Petrucciani, registrato nel 1997 e pubblicato postumo nel 1999. Si evidenzia l'intesa telepatica del trio con Anthony Jackson e Steve Gadd, e la straordinaria sensibilità musicale di Petrucciani. Il pubblico giapponese è descritto come estremamente rispettoso e stimolante per gli artisti. La qualità sonora del disco è eccellente, rendendolo una pietra miliare per audiofili e appassionati di jazz. L'album coniuga melodia, ritmo e spontaneità con umorismo e romantica delicatezza. Ascolta ora questo capolavoro live di Michel Petrucciani e immergiti nella magia del jazz a Tokyo!

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