«È un cazzo di rissa a cui nemmeno i gruppi texani si sono mai avvicinati.»

 «Un lavoro contorto dai suoni industriali dove il gruppo ancora cerca le atmosfere elettroniche che arriveranno negli anni a seguire.»

Electronic Meditation del 1970 di Tangerine Dream è un album coraggioso e sperimentale che anticipa il krautrock berlinese. Con suoni industriali e atmosfere difficili, il lavoro rappresenta un esperimento sonoro unico. La formazione vede tre leggendari pionieri del genere. Pur non essendo un disco facilmente accessibile, è una pietra miliare storica. Scopri l’origine del krautrock con Electronic Meditation!

 Album insolito con gli inserti parlati accompagnati da atmosfere spaziali cinematografiche che odorano di fantascienza.

 Moment pensati e ponderati si alternano ad altri più nervosi dove il metal sinfonico la fa da padrone in salsa concisa che mi piace.

The Aurora Project, gruppo olandese di progressive metal sinfonico, presenta in Unspoken Words un mix di atmosfere cinematografiche e sonorità metal accessibili. L'album richiama influenze di Pink Floyd, Porcupine Tree e Anathema, alternando momenti meditativi a passaggi più energici. Le tracce spaziano tra inserti parlati e ambientazioni fantascientifiche, rendendo l'ascolto coinvolgente e consigliato agli amanti del genere. Un debutto interessante che merita approfondimento. Ascolta Unspoken Words per un viaggio nel prog metal sinfonico olandese!

 Personalmente appiccico al loro petto le fatidiche 5 stelle!

 Disco assolutamente da avere, per tutti un'esperienza che aggiunge grasso che cola alle vostre grigliate estive.

La recensione celebra l'album live del 1975 di Samla Mammas Manna e Ron Geesin, un'opera di prog rock virtuoso, variegato ed esilarante. L'album cattura l'energia non filtrata del concerto originale, con elementi umoristici e sperimentali che lo rendono imperdibile per gli appassionati del genere, soprattutto per chi segue il movimento RIO. Ascolta questo live unico e immergiti nel prog rock più originale!

 Geesin non compare nei crediti forse per incomprensioni col gruppo o perché i Floyd non hanno voluto ammettere aiuti esterni.

 Lui un genio che occorre leggerlo tra i solchi del disco e, per finire, apprezzare perché suona la stragrande maggioranza degli strumenti.

Ron Geesin, musicista e compositore britannico, è ricordato soprattutto per il suo contributo alla suite Atom Heart Mother dei Pink Floyd. L'album As He Stands del 1973, pur essendo un lavoro sperimentale e a tratti strano, mostra il talento di Geesin nella composizione e nell'arrangiamento, con un particolare uso del pianoforte e della stereofonia. Sostanzialmente un patchwork sonoro eseguito quasi interamente da lui, merita una rivalutazione per la sua originalità e il coraggio artistico. Ascolta Ron Geesin e scopri un genio musicale nascosto negli anni '70!

 Suoni vintage che sanno trasportarci a quegli anni e che ci restituiscono una registrazione amatoriale rimasterizzata che può entrare nella storia del progressive italiano.

 Difficile per Celestino Scaringella voce, Carlo Lena tastiere, Gianni Foresti basso, Luigi Catalano chitarra e Valerio Liboni batteria, ovvero La Strana Società.

La recensione analizza l'album 'Il lungo viaggio dell’amico Harry' della band torinese La Strana Società, un lavoro prog registrato nel 1972 ma pubblicato solo nel 2017. Nonostante la tecnica e un suono vintage distintivo, il disco mostrava difficoltà a competere con capolavori contemporanei italiani e internazionali. Il successivo cambiamento della band verso il pop ha segnato la svolta del loro percorso. Il disco rimasterizzato offre oggi un'affascinante testimonianza del prog italiano d'epoca. Scopri il fascino nascosto del prog italiano con 'Il lungo viaggio dell’amico Harry'.

 Un disco questo che è certamente una perla nascosta per i suoi paesaggi sonori lucenti in un lussureggiante jazz rock sinfonico.

 Perizia strumentale ad alti livelli con arrangiamenti da jazz bianco spolverato dal vento dell’est, alta qualità nelle composizioni con esecuzioni di una concreta precisione mai sopra le righe.

L'album 'Svět Hledačů' dei The Blue Effect, noti come Modry Efekt per la censura comunista, rappresenta un capolavoro jazz rock progressivo. Con una strumentalità raffinata e arrangiamenti orchestrali, il disco fonde influenze di Yes ed ELP senza risultare imitativo. La qualità compositiva e l'interpretazione sono di alto livello, rendendo questa pubblicazione un'emozionante perla nascosta della scena musicale dell'Est europeo alla fine degli anni '70. Ascolta l'album e immergiti nel jazz rock progressivo dell'Est Europa!

 Un omaggio appassionato, autentico e rispettoso.

 Lei con una voce particolarissima, una delle più interessanti della nuova generazione della cosiddetta world music.

L'album 'The Silver Messengers' di Carmen Souza è un omaggio appassionato a Horace Silver, mescolando jazz, sonorità latin e capoverdiane. Con una voce unica e coinvolgente, Carmen rende omaggio alle sue radici e alle influenze musicali, proponendo un ascolto caldo e avvolgente. Il progetto combina inediti, cover e brani precedenti in un viaggio musicale autentico e rispettoso. Scopri l'intensità di Carmen Souza in questo omaggio a Horace Silver, ascolta ora!

 L'autore è sinceramente e profondamente appassionato di questo genere finito nel buio più profondo del dimenticatoio dopo il suo breve periodo di gloria.

 L'analisi che Cope compie su questa produzione è manna per noi Italiani, illuminati sull'argomento dalle mai generose sezioni delle varie enciclopedie rock.

La recensione celebra 'Krautrocksampler' di Julian Cope come il testo di riferimento per gli amanti italiani del rock tedesco anni '70. Tradotto da Luca Fusari, il libro esplora con passione la nascita e l'evoluzione del Krautrock nel contesto culturale della Germania postbellica, presentando una selezione essenziale di album e gruppi. Cope, fondatore dei Teardrop Explodes, offre un'analisi appassionata e dettagliata, fornendo un'importante guida alla riscoperta di questo genere musicale. Immergiti nella storia del Krautrock con Julian Cope, un must per ogni appassionato di musica alternativa.

 La miscela giustamente equilibrata di Rock a volte anche duro e Jazz con scorribande nei terreni tipicamente Prog mai opprimenti.

 'Holocaust' basta per capire perché i Bakery sono una delle migliori band prog australiane.

La recensione celebra 'Momento', il primo album del gruppo australiano Bakery del 1971, evidenziandone l'equilibrio tra rock duro, jazz e prog. La maestria compositiva e le atmosfere ariose rendono il disco un must del prog australiano. Particolarmente apprezzata l'apertura con 'Holocaust', brano ipnotico e potente, e la cover 'Bloodsucker'. Consigliato non solo agli appassionati di progressive rock. Ascolta 'Momento' dei Bakery e immergiti nel prog rock australiano.

 Splendida voce baritonale che emoziona e che scorre fluida per tutto il lavoro senza dare mai segni di incertezza o stanchezza.

 Se vogliamo continuare ad etichettarlo come Easy Listening possiamo farlo ma qui c'è sostanza, non ci sono né canzoni di repertorio né cover ma tutto è fresco e nuovo.

La recensione esalta il ritorno musicale di Neil Diamond con l'album Home Before Dark, definito un lavoro ispirato e sentito. La voce baritonale di Diamond scorre fluida su arrangiamenti acustici essenziali, senza batteria, con la collaborazione di musicisti storici. L'album si distingue per la freschezza e la sostanza, superando la semplice etichetta di Easy Listening. Brani come Pretty Amazing Grace e Whose Hands Are These sono evidenziati come particolarmente notevoli. Ascolta Home Before Dark e scopri il fascino senza tempo di Neil Diamond!

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