Il lavoro va dritto al punto, le linee melodiche stanno al loro posto.

 Altro che Bullet For My Valentine!

Il quarto album degli As I Lay Dying, An Ocean Between Us, mostra un'evoluzione verso un metalcore più melodico grazie al nuovo bassista Josh Gilbert. Pur mantenendo la rabbia degli screaming di Tim Lambesis, l'album miscela influenze thrash e melodie dilatate. Le tracce principali si distinguono per intensità e ritornelli catchy, rendendo il disco una tappa importante per gli amanti del genere. Un lavoro solido e diretto che conferma la band sulla scena metalcore. Ascolta An Ocean Between Us e scopri il metalcore melodico di As I Lay Dying!

 "Un inno alla gioia che esplode in un gustoso ritornello."

 "The Racing Rats: refrain a dir poco epico e coinvolgente."

Il secondo album degli Editors mostra un passo avanti rispetto al debutto, ampliando le influenze con atmosfere oscure e aperture luminose. Tom Smith si conferma un vocalist capace di emozionare, soprattutto in pezzi come "Smokers Outside The Hospital Doors" e "The Racing Rats". L’album risulta eterogeneo e adatto a diversi momenti della giornata, con alcuni brani più incisivi e altri meno coinvolgenti, ma nel complesso di grande qualità. Ascolta "An End Has A Start" per scoprire l’evoluzione intensa degli Editors.

 Questo breve EP è una polaroid instantanea sulla salute attuale della scena.

 ‘Head in The Sand’ è caratterizzata da un gustosissimo ritornello spezzato.

L’EP ‘Be Delighted’ dei This Is A Standoff offre un potente mix di velocità e melodie con una forte tecnica. La band canadese, nata da un ramo dei Belvedere, si distingue per brani coinvolgenti come ‘Head in The Sand’ e ‘Vanadian’. Nonostante lo scioglimento recente, questo lavoro rimane una significativa testimonianza della scena punk hardcore attuale. Ascolta Be Delighted e immergiti nel punk hardcore canadese!

 Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare e riconoscere la validità di certi lavori.

 Un lavoro coi fiocchi che sa coniugare freschezza ed energia.

La recensione analizza l'album Infest dei Papa Roach, sottolineando la sua importanza nel panorama nu-metal e rap-metal. Il disco è descritto come omogeneo, energico e ben confezionato, con brani come 'Last Resort' che ne hanno segnato il successo. Nonostante l'assenza di particolari innovazioni, il lavoro è apprezzato per la sua freschezza e capacità di unire melodia e potenza. L'autore dà un voto massimo, evidenziando come l'album sia ancora oggi amato dai fan. Scopri l'energia di Infest, l'album che ha definito il nu-metal!

 Ti possono spogliare di tutto ma non della speranza magari illusoria che il domani sarà un altro giorno.

 Io sarò sempre così, né uomo né donna, né carne né pesce, soltanto Mery, Mery per sempre.

Il film "Mery per Sempre" di Marco Risi si distingue dagli stereotipi sul cinema siciliano, offrendo una narrazione realista e toccante dei giovani detenuti nella Palermo degradata. Con un mix di attori non professionisti e interpreti affermati, la pellicola sottolinea l'assenza di opportunità e lo stato di abbandono sociale, ma lascia spazio a una speranza fragile e significativa. Il dialetto siciliano e i luoghi autentici arricchiscono l'opera di realismo, accompagnata da un messaggio di possibile cambiamento attraverso l'educazione. Scopri questo intenso dramma sociale e immergiti nella realtà di Mery per Sempre.

 La formula non ancora abusata per l'epoca era quella di creare contrasti sonori all'interno del medesimo pezzo, facendo convivere dolci e sognanti versi con brusche sterzate emotive all'altezza dei ritornelli.

 Un lavoro veloce che tuttavia cela al suo interno qualità, che aprirà la strada alla carriera dei cinque di Newport Beach.

La recensione celebra l'EP di debutto "Translating The Name" di Saosin, uscito nel 2003, evidenziandone l'importanza nel panorama emocore di terza ondata. Con Anthony Green alla voce e una formula innovativa di contrasti sonori, l'EP rappresenta un momento chiave nella carriera della band e nel genere. Anche le versioni acustiche e i brani bonus sono apprezzati, sottolineando la qualità del lavoro nonostante la sua brevità. Scopri il capolavoro emo di Saosin e rivivi l'energia di Translating The Name!

 Non serve andare il cinema, non serve il 3d, non serve un televisore hd, vi bastano un paio di cuffie e un buon divano per essere trasportati in un'altra dimensione.

 Una luce che ti pervade l'anima, ti accarezza in volto come una leggera brezza mattutina e in maniera quasi impercettibile ti prende e ti porta per mano.

La recensione celebra 'Wow' dei Verdena come un progetto ambizioso e innovativo, capace di evocare atmosfere intense e variegate. L'album fonde pop psichedelico, testi peculiari e un uso significativo di tastiere e chitarre. Il disco è descritto come luminoso ma sfumato, capace di trasportare l'ascoltatore in un viaggio sensoriale profondo e coinvolgente. Un'opera di alta qualità che merita di essere ascoltata con attenzione e calma. Ascolta 'Wow' dei Verdena e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Un'idea di partenza molto suggestiva...

 Il film ha l’effetto di colpire e far riflettere alla fine...

The Box di Richard Kelly è un thriller fantascientifico che esplora un dilemma morale profondo attraverso la storia di una coppia di sposi. La trama coinvolge e sorprende con elementi simbolici e un finale aperto. Il film conferma il talento di Kelly nel creare narrazioni complesse e stimolanti, mantenendo alta la tensione e l’interesse dello spettatore. Guarda The Box e scopri se avresti il coraggio di premere il pulsante.

 Occasioni come queste non capiteranno forse più.

 Dal vivo una potenza ancor più devastante rispetto alla versione da studio.

Il concerto dei Verdena a Modica ha offerto un'esperienza intensa con una scaletta focalizzata sugli ultimi album, arricchita da momenti di grande energia come il pogo. La band si è mostrata musicalmente impeccabile, anche se limitatamente comunicativa. Piccole critiche riguardano la gestione del locale e la scelta parziale dei brani più datati. Nel complesso, una serata memorabile per gli appassionati di rock italiano. Scopri l'energia live dei Verdena e vivi un concerto indimenticabile!

 Un disco molto più rock dei precedenti, con chitarre sempre presenti e i classici riferimenti elettronici.

 Il disco pur non essendo brutto ha il difetto di non riuscire sempre a tenere viva l'attenzione, smarrendosi in diverse occasioni.

La recensione di Terrestre dei Subsonica evidenzia un album più rock e ricco di chitarre, con tracce variegate e una produzione che alterna momenti ispirati a passaggi meno coinvolgenti. Pur senza brani eccezionali, emergono pezzi come Gasoline e Vita d'altri. L'opera non è imprescindibile, ma resta ascoltabile. Ascolta Terrestre dei Subsonica e scopri le sfumature tra rock ed elettronica!