Non stanno sputando nel piatto in cui mangiavano! Non stanno ripudiando le proprie origini, stanno semplicemente cambiando.

 Se fosse uscito negli anni '70 questo album sarebbe stato etichettato come un capolavoro ed entrato nella storia.

Pale Communion rappresenta un'evoluzione per gli Opeth, con un sound prog anni '70 più melodico e originale rispetto a Heritage. Il disco combina arrangiamenti raffinati, eccellenti performance strumentali e una buona dose di creatività, pur mantenendo un'impronta derivativa. Alcuni brani si distinguono per varietà e innovazione, con una produzione convincente che valorizza il nuovo tastierista e la sezione ritmica. Un album che evidenzia il coraggio della band di evolversi e sperimentare. Scopri l'evoluzione prog degli Opeth con Pale Communion, un viaggio musicale imperdibile.

 "Sagacity svecchia indubbiamente la produzione recente della band dandole nuova linfa".

 "I Saga sono una delle poche band che dopo oltre trent'anni di carriera riescono a realizzare dischi in grado di essere accostati ai capolavori del passato."

I Saga, storica band canadese, con 'Sagacity' tornano con un album che riprende elementi classici del loro sound ma con nuove idee e sonorità fresche. Il disco spicca per la brillantezza tastieristica di Jim Gilmour e un approccio più dinamico e prog. Nonostante alcuni brani meno sorprendenti, l’album viene considerato tra i migliori della loro produzione recente, confermando la vitalità della band anche dopo oltre trent’anni. Ascolta subito 'Sagacity' e riscopri i Saga tra passato e futuro del prog rock!

 "Gli Anathema danno la conferma di essere una band a servizio dei sentimenti."

 "Le ultime quattro tracce virano verso un'elettronica più spinta e ritmiche drum'n'bass che spiazzano l'ascoltatore."

Distant Satellites conferma la capacità degli Anathema di rinnovarsi senza perdere la propria identità. L'album, prevalentemente rock melodico con aperture sinfoniche, introduce sperimentazioni elettroniche nelle tracce finali, spingendosi verso ritmiche drum'n'bass e ambientazioni underground. Pur non rivoluzionando del tutto il sound, il disco rappresenta un importante passo di transizione verso nuove direzioni musicali. Un lavoro intenso e ricco di atmosfera, consigliato agli appassionati del gruppo e ai curiosi di nuove sonorità. Scopri l'evoluzione sonora degli Anathema con Distant Satellites!

 Gli IQ hanno dato la dimostrazione di come si possa, pur avendo alle spalle ormai 30 anni di carriera, sfornare ancora un album seriamente ispirato.

 Penso che il nuovo tastierista Neil Durant si debba prendere un pizzico di merito a tal proposito.

La recensione analizza 'The Road of Bones', decimo album degli IQ, evidenziando una significativa evoluzione sonora grazie all'ingresso del tastierista Neil Durant e al ritorno di membri storici. L'opera, pubblicata in diverse versioni, mostra una sperimentazione più marcata nel secondo disco, con sonorità oscure, elettroniche e riff più aggressivi. L'autore considera questo lavoro uno dei migliori della band, che riesce a rinnovarsi pur mantenendo la propria identità prog. Un album consigliato sia ai fan storici che agli amanti del prog moderno. Ascolta ora The Road of Bones e scopri la nuova dimensione prog degli IQ!

 Ghost Stories è davvero un salto di qualità incredibile, un qualcosa che non mi sarei mai aspettato da loro.

 I Coldplay hanno tirato fuori il loro miglior album; probabilmente la sorpresa dell’anno.

Il sesto album dei Coldplay, Ghost Stories, rappresenta un inaspettato salto di qualità e sperimentazione rispetto ai precedenti lavori. Con atmosfere malinconiche e un sound elettronico più ricercato, si allontana dalle hit radiofoniche per offrire musica più densa e intima. Il disco riflette anche momenti personali difficili del frontman Chris Martin, culminando in un’opera che è la migliore della band ad oggi. Consigliato a chi cerca profondità musicale e non solo hit immediate. Ascolta Ghost Stories e scopri il nuovo volto creativo dei Coldplay!

 Il sound torna ad essere vario e allegro come nei primi 3 album.

 Gli A.C.T sono tornati con un disco decisamente ispirato, in equilibrio fra tecnica, melodia e fantasia.

Dopo 8 anni di silenzio, gli svedesi A.C.T tornano con Circus Pandemonium, un album vario e allegro che riprende le sonorità brillanti dei primi lavori. Le prime tracce si distinguono per idee fresche e fusioni inaspettate di generi, mentre la parte centrale è più strumentale. L'album mantiene un equilibrio tra tecnica e melodia, risultando un lavoro ispirato e consigliato sia ai fan sia ai neofiti del prog. Ascolta Circus Pandemonium e riscopri il prog-rock svedese unico e sorprenderai!

 Gli Haken non tradiscono le aspettative, sento che vederli dal vivo sia stato quasi d'obbligo per apprezzare appieno le loro qualità sia tecniche che creative.

 Il live non è stato spettacolare, ma lo spettacolo vero l'hanno offerto i musicisti, soprattutto i due chitarristi e i loro imprevedibili movimenti sulle loro 8 corde.

La recensione racconta il live degli Haken e dei Lazuli al Live Forum di Assago, sottolineando la qualità tecnica e creativa della band inglese e l'originalità del gruppo francese. Nonostante la bassa affluenza, l'autore esalta l'esperienza coinvolgente e l'intensità delle esibizioni. L'evento è descritto come una serata imperdibile per gli appassionati di progressive rock e musica innovativa. Scopri l'energia degli Haken dal vivo e immergiti nel prog d’eccellenza!

 Uno dei punti più alti della loro discografia!

 Grande prova di carattere dei Transatlantic, sempre molto affiatati ed ispirati.

Kaleidoscope dei Transatlantic conferma la band come icona del progressive rock classico, con due lunghe suite dominanti e tre tracce più brevi. L'album bilancia tecnicismi e melodie emozionanti, con prestazioni ispirate di Stolt e Portnoy. Pur senza innovare, offre un'esperienza musicale coinvolgente che celebra le radici prog anni '70. La recensione esalta l'affiatamento della band e l'evoluzione delle composizioni, augurandosi l'atteso tour italiano. Ascolta Kaleidoscope e riscopri il progressive rock classico di qualità.

 I Subsignal non tradiscono le aspettative e con "Paraiso" continuano a brillare soprattutto in melodia.

 "A New Reliance" spiazza con influenze reggae e caraibiche, aggiungendo varietà e originalità al disco.

La recensione evidenzia come 'Paraiso', il terzo album dei Subsignal, confermi la loro maestria nelle melodie e nella fusione prog melodico con elementi metal. Pur con meno innovazioni rispetto ai dischi precedenti, il lavoro si distingue per la qualità delle linee vocali e chitarristiche e per i raffinati arrangiamenti. Brani come 'The Stillness Beneath The Snow' e 'A New Reliance' spiccano per varietà e atmosfera, con la partecipazione speciale di Marcela Bovio. Consigliato agli amanti del prog melodico più emozionale. Ascolta 'Paraiso' e lasciati avvolgere dalle emozioni del prog melodico targato Subsignal!

 Il colpo è azzeccato: suoni elettronici protagonisti e melodie più curate rispetto al passato.

 La tastiera distorta sembra una chitarra, una caratteristica strana ma affascinante del progetto solista.

Impermanent Resonance di James LaBrie si conferma un progetto solista interessante, con un sound metal moderno e influenze elettroniche che arricchiscono le melodie. Pur non raggiungendo la complessità prog-metal dei Dream Theater, questo album offre brani orecchiabili e variegati. Alcune carenze riguardano la valorizzazione della voce e l’assenza di ballate intense, ma nel complesso rimane un disco godibile e consigliato a chi cerca qualcosa di meno tecnico ma coinvolgente. Gli assoli di tastiera che si intrecciano con la chitarra sono un elemento di fascino unico. Ascolta Impermanent Resonance per una nuova prospettiva sul metal di James LaBrie!

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