carlo cimmino

DeRango : 7,82 • DeEtà™ : 6063 giorni

 Maradona è un artista del pallone e un gigante che ha emozionato milioni di tifosi.

 Marco Risi non ha capito niente di Maradona, che è uomo ribelle e orgoglioso, combattente sempre in piedi.

La recensione critica il film "Maradona - La Mano de Dios" di Marco Risi come un'opera male scritta e diretta, incapace di cogliere la complessità e la grandezza del campione argentino. Pur seguendo le tappe essenziali della sua vita e carriera, il film è troppo retorico e superficiale nel raccontare le sfide, le vittorie e i drammi di Maradona. La rappresentazione cinematografica manca di autenticità e non rende giustizia al personaggio reale, considerato un artista del calcio e un uomo ribelle. L'autore della recensione sottolinea anche l'abbandono del film di momenti e aspetti chiave della leggenda Maradona. Scopri il lato nascosto di Maradona nel film e leggi la recensione completa!

 Il deserto dei Calla non è la stessa sconfinata e assolata distesa di sabbia delle canzoni di Howe Gelb o quello fatto di cactus, lucertoloni e bottiglie di tequila e mescal dei Calexico. È un deserto post-moderno.

 Una musica futurista, una specie di Blade Runner (Aurelio Valle dixit). Un western suonato sulla superficie lunare, nell'atmosfera rarefatta di Ganimede.

L'album 'Calla' del 1999 segna un esordio potente e originale dei texani Calla. La band, capitanata da Aurelio Valle, combina influenze dell'underground newyorkese con atmosfere desertiche e un tocco di western futurista e cinematografico. Il disco si distingue per la sua musica claustrofobica e sperimentale, accompagnata da una chitarra dai toni morriconiani. La riedizione del 2004 arricchisce il lavoro con versioni live di alcuni brani. Ascolta ora l'album Calla e immergiti in un viaggio sonoro unico nel suo genere!

 Il giuoco del calcio nell’ex Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS) è una cosa seria.

 Anche nei gulag si giocava a calcio. E si gioca ancora, naturalmente.

La recensione esplora il libro di Mario Alessandro Curletto che ricostruisce la storia dello Spartak Mosca, club simbolo del calcio sovietico. Tra partite mitiche, personalità come Nikolaj Sarostin e l'influenza del potere staliniano, emerge il valore sociale e politico che il calcio aveva nell'URSS. Il testo riflette sul ruolo dello sport non solo come competizione ma come espressione culturale e identitaria in un contesto storico complesso. Scopri le affascinanti storie di calcio e potere dell'URSS con questo libro unico.

 "Il frastuono di 'CD AUDIO', che pure potrebbe non sfigurare in un lavoro dei geniali tedeschi di Germania Einstürzende Neubauten, finisce con l’essere ridondante e a tratti persino fastidioso."

 "Altri, come l’ivi brevemente recensito 'CD AUDIO' dei DKEA, sono tutto sommato trascurabili e dimenticabili."

La recensione analizza l'album 'CD AUDIO' di DKEA, un lavoro strumentale industriale con sonorità interessanti ma complessivamente poco coerenti e accessibili. Inserito nella collana indipendente 'Taccuini', il disco risulta dimenticabile rispetto ad altri progetti dello stesso circuito. Pur apprezzando l'intento sperimentale, il testo evidenzia una certa ridondanza e una scarsa piacevolezza d'ascolto nel lungo termine. Scopri l'album sperimentale DKEA e immergiti nelle sonorità industriali degli anni 90.

 "Il risultato è a dir poco esplosivo e variegato."

 "Border Radio si presenta in buona parte come naturale seguito e evoluzione del sound che Iocca e Riccardi avevano fatto proprio nelle lavorazioni precedenti."

Border Radio, primo album dei Blake/e/e/e, nasce dall'evoluzione dei Franklin Delano, combinando folk, psichedelia e audaci sperimentazioni sonore. Il disco presenta melodie orecchiabili con contaminazioni wave e elettroniche, risultando difficile da catalogare ma artisticamente stimolante. L'album è un solido esordio che anticipa un futuro promettente. Scopri il sound unico di Border Radio, un viaggio tra folk e sperimentazione musicale.

 I Bad Seeds senza Mick Harvey sono belli che andati.

 I brani migliori di questa antologia sono quelli che fanno parte della colonna sonora di Go For Gold.

La raccolta Motion Picture Music 94-05 mette in luce il talento di Mick Harvey come compositore per il cinema, esplorando una vasta gamma di atmosfere. Pur mostrando un carattere eterogeneo, il disco mantiene sempre una qualità stilistica rilevante. Le tracce di Go For Gold, con l’aiuto di Warren Ellis, sono particolarmente riuscite, mentre il resto del disco si conferma solido senza risultare trascendentale. Harvey dimostra così la sua versatilità al di fuori della celebre collaborazione con i Bad Seeds e Nick Cave. Scopri l’universo sonoro di Mick Harvey, tra cinema e musica d’autore.

 È un risultato parecchio deludente. Perché tutto sommato il disco regala davvero poche occasioni degne di nota.

 A salvare la nave che affonda ci pensa la voce del buon Jamie Stewart.

La recensione analizza l'album '¡Ciaütistico!' del progetto XXL, nato dalla collaborazione tra Jamie Stewart (Xiu Xiu) e i Larsen. Nonostante l'originaria curiosità e alcuni momenti di qualità, il disco risulta nel complesso deludente, con soluzioni sonore spesso scontate. L'unico vero punto di forza è la voce di Stewart, capace di valorizzare diverse tracce, inclusa una riuscita cover di 'Prince Charming'. Ascolta ¡Ciaütistico! e scopri se questa sperimentazione musicale fa per te.

 Serse Cosmi ha vinto l'iniziale scetticismo della critica e dei tifosi costruendo una squadra con metodi basati su psicologia e tenacia.

 Magari non ci arriverà mai a Tokyo. Ma chi se ne frega.

La recensione racconta il libro 'L'Uomo del Fiume', scritto da Serse Cosmi e Enzo Bucchioni, che narra la carriera e la vita privata di un allenatore fuori dal comune. Si evidenzia la sua crescita nel mondo del calcio tra gavetta, psicologia e tenacia, confermando Cosmi come un personaggio carismatico e genuino. Il testo si confronta anche con la figura di altri allenatori contemporanei, sottolineando il valore dell'esperienza e del lavoro di squadra per raggiungere il successo. Scopri la storia di Serse Cosmi, un allenatore che ha fatto della tenacia la sua forza!

 "Il sesto capitolo di queste ristampe è 'Franco Battiato' (1977), una quarantina di minuti di musica da pianoforte per due soli brani."

 "Non ho mai ascoltato niente del genere. Prima. Diciannove minuti e trentatré secondi in cui il solito Antonio Ballista suona praticamente sempre lo stesso accordo."

La ristampa dell'album del 1977 di Franco Battiato presenta contenuti molto eterogenei e sperimentali, con momenti interessanti ma anche difficili da ascoltare. Il disco si compone di due brani lunghi, dove il pianoforte di Antonio Ballista e la voce di Alide Maria Salvetta creano atmosfere insolite, ma nel complesso l'ascolto risulta impegnativo e poco gratificante. Scopri l'album sperimentale di Franco Battiato e sfida le convenzioni musicali!

 Tex Willer è, prima e ancora oggi più di Dylan Dog, il campione tra gli italici eroi del mondo dei fumetti.

 Tex e il Signore degli abissi non è un capolavoro, ma nemmeno un film terribile.

Tex e il Signore degli Abissi è un film spaghetti western del 1985 diretto da Duccio Tessari, basato sul celebre fumetto di Gian Luigi Bonelli e Galep. Pur non essendo un capolavoro, il film offre una piacevole esperienza a chi ama il personaggio di Tex e il genere western italiano. La trasposizione risulta a volte statica e meno dinamica rispetto al fumetto, e il film non riscosse grande successo commerciale. Tuttavia rimane un interessante esempio pionieristico di adattamento fumettistico su grande schermo. Scopri il fascino d'altri tempi con Tex e il Signore degli Abissi!

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