Meshell canta da Dio. Intonatissima, precisa. Voce piena di colori.

 Il pubblico italiano continua ad essere il più cafone dell’universo.

La recensione racconta il concerto milanese di Meshell Ndegeocello, evidenziando una performance vocale sorprendente e un set ricco di brani dal suo ultimo album Weather. Nonostante un inizio freddo e un pubblico poco rispettoso, l'artista dimostra grande professionalità e coinvolge con il sound funk e le sue canzoni più intime. La serata riserva sorprese tra interpretazioni dal vivo intense e un’atmosfera intima. Scopri ora l'energia di Meshell Ndegeocello dal vivo!

 Una timbrica particolare e molto espressiva, quella di Marc Almond.

 Un lavoro di equilibrio che vede le lunghe e complesse suite giocarsi gli spazi con le più intime e scarne.

Feasting With Panthers è un album che unisce le voci espressive di Marc Almond e Michael Cashmore in un progetto musicale ispirato a liriche di autori come Verlaine, Rimbaud e Genet. La collaborazione riesce a trasformare testi pesanti in atmosfere eleganti e equilibrate, con arrangiamenti raffinati e interpretazioni intense. Un lavoro che si colloca nel solco della musica d'autore più ricercata, adatto a un ascolto attento e contemplativo. Tra le sue suite più significative spiccano Boy Ceasar e Feasting with Panthers, idealmente vicino a Antony & The Johnsons ma con una veste più chic-pop. Scopri l'elegante fusione di poesia e musica in Feasting With Panthers!

 Ben Drew è anche una bella persona, non uno da una botta e via, e sembra conoscermi molto bene.

 Sa di fare centro se negli arrangiamenti orchestrali ci mette qualche sviolinata “spectoriana”.

La recensione descrive un rapporto inizialmente titubante con l'album di Plan B, Ben Drew, che si trasforma in una sincera ammirazione. L'autrice apprezza la fusione di soul e rap, gli arrangiamenti sofisticati e il legame personale con le sonorità dell'opera. Un disco che convince per la sua autenticità e ricchezza stilistica, consigliato per chi ama la musica ben curata. Scopri la fusione soul e rap di Plan B con The Defamation of Strickland Banks!

 "Dreamland non è un disco irrinunciabile. Si lascia ascoltare, anche riascoltare."

 "È un disco fatto quando c’erano i soldi per fare i dischi. Anche quelli non bellissimissimi."

La recensione analizza Dreamland, album del 1993 di Aztec Camera, evidenziando la produzione di Ryuichi Sakamoto e il talento discontinuo di Roddy Frame. Pur non essendo un disco imprescindibile, viene apprezzato per la sua eleganza e il contesto di produzione degli anni '90. L'autore riflette anche sulle differenze tra le produzioni musicali di allora e oggi. Scopri Dreamland e immergiti nel pop raffinato degli anni '90 con Aztec Camera.

 Il terzo capitolo della band-più-politicamente-impegnata di Leeds è uno strano esperimento che... concede sorprendenti rotondità e leggerezza.

 Non un disco epocale come i primi due ma, un bell'anticipo sulla new wave a venire.

Songs of the Free rappresenta un cambiamento per i Gang of Four dopo l'uscita del bassista Dave Allen. Il disco si avvicina alla new wave e al pop più melodico, perdendo parte della forza post punk dei primi album. Nonostante ciò, brani come I Love a Man in Uniform emergono come notevoli. Un lavoro interessante ma meno epocale rispetto ai precedenti, con una band ancora capace di innovare pur mostrando alcune crepe. Scopri l'evoluzione dei Gang of Four ascoltando Songs of the Free!

 Downshifting rappresenta un momento di debolezza personale.

 A meno che tu non abbia un buon gruzzoletto da parte, o che non decida di rimanere single a vita non è per nulla fattibile.

La recensione racconta una personale esperienza di fallimento lavorativo e come il libro 'Downshifting' di John D. Drake, pur promettendo una vita più semplice e appagante lavorando meno, si riveli una scoraggiante illusione. L'autore critica la fattibilità del modello proposto e mette in discussione l'efficacia dei consigli, vedendo il libro come un momento di debolezza personale più che una guida utile. Scopri la verità dietro il mito del downshifting con questa recensione approfondita.

 La sua musica è sofferenza. Un piacere masochistico per niente sottile.

 Ascoltare la danza macabra di "Love You Down" con la cassa piena dritta nel cuore marcio del cuore umano e quella voce mai così calda ed avvolgente.

La recensione descrive Devil's Halo di Meshell Ndegeocello come un'opera intensa e profonda, caratterizzata da un sound oscuro e sofferto. L'artista si allontana dai toni più luminosi del passato per esplorare ambientazioni complesse tra jazz, funk e fusion. La musica è vista come un'esperienza emotiva potente, quasi dolorosa, ma irresistibilmente avvolgente. Scopri l'intensità di Devil's Halo: ascolta l'album di Meshell ora!

 Kalweit è Georgeanne K... un incrocio fra Patty Smith ed una Shirley Manson più intonata.

 "Guns are Back" è catchy quanto basta ma non troppo ruffiano e mette in evidenza lo stile batteristico di Rescigno.

La recensione celebra "Around the Edges", album indie di Kalweit and the Spokes, per il suo mix originale di sonorità sixties, blues e post-punk. Georgeanne K si distingue per il timbro vocale unico e testi incisivi, accompagnata dalla solida strumentazione di Rescigno e Calella. Nonostante l'uscita tardiva, il disco merita attenzione per la sua energia e raffinatezza. Brani come "Guns are Back" sono particolarmente apprezzati per ritmo e atmosfera. Ascolta subito Around the Edges e scopri il fascino unico di Kalweit and the Spokes!

 "La Signora non è indispensabile come storia, ma il suo supporto editoriale è un vero testimone.

 Questo pugno di scrittori si gongolava nell’anacronistica poesia della natura e nell’apologia di un militarismo forsennato."

La recensione analizza 'La Signora' di Ernst Wiechert, opera controversa del periodo nazista considerata di scarsa rilevanza letteraria ma importante come testimonianza storica. La critica evidenzia la funzione ideologica della letteratura di quegli anni e il valore simbolico dell'edizione. Il confronto con opere di autori esiliati come Anna Seghers aggiunge profondità al discorso. Viene sottolineata l'importanza del contesto e del supporto editoriale più che del contenuto narrativo. Scopri il valore nascosto dietro a 'La Signora' di Ernst Wiechert, un pezzo di storia letteraria da non perdere.

 Questo pop cristallino di altri tempi, gentile e rotondo come le sue tre lettere.

 "Amore" anziché "Denaro", ché l'Eden è qui da noi!

La recensione di "Love Not Money" di Everything But The Girl esalta un pop gentile e armonioso, capace di donare una sensazione di benessere e leggerezza. L'ascolto è associato a momenti di pioggia benefica e felicità semplice, con una scrittura talvolta ingenua ma sincera. Non il miglior album dell'epoca, ma un piccolo rifugio di emozioni pure e delicate. Il disco celebra l'amore come valore superiore al denaro, regalando un'esperienza tenera e autentica. Ascolta Love Not Money per un viaggio emotivo nel pop degli anni '80!

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