Fuckin’ rockin’ & fuckin’ rollin’ in missione per conto di Dio.

 Per certà critica il fu commesso di “Alta fedeltà” ormai è il nuovo Belushi, io dico solo che quello che ho visto stasera è semplicemente uno vero, che ci crede e che interpreta solo sè stesso.

La recensione celebra l’energia e la follia del concerto live di Tenacious D al Forum Assago. Jack Black e Kyle Gass offrono uno spettacolo ironico, travolgente e autentico, con una scaletta che unisce classici e pezzi recenti. Il pubblico coinvolto, la comicità e l’abilità musicale si fondono in una performance indimenticabile. Un elogio a una band che ha saputo salvare il rock con carica e passione. Non perdere l’occasione di vivere lo show di Tenacious D, un’esperienza rock unica e memorabile!

 Tutta la potenza dell'analogico.

 Vi lascerà addosso tutto il sudore di un coast to coast fatto con il sole a picco.

Root Jam di Siena Root è un potente live album che celebra dieci anni di carriera con una miscela densa di rock blues e atmosfere analogiche. L'album offre jam session estese, arrangiamenti rinnovati e un ricco uso di strumenti etnici che arricchiscono il sound. La qualità del suono e la performance degli ospiti rendono questo doppio live un'occasione imperdibile per gli amanti del classic rock vintage. Una vera immersione in un clima sonoro anni '70, energico e coinvolgente. Ascolta Root Jam e vivi un'esperienza rock autentica e coinvolgente!

 Questo nuovo targato Wooden Shjips è facile e commestibile al punto giusto e mi lascia pure un po' di polvere di stelle sulle spalle della giacca.

 West is the best... Mmh, ma è già stato detto anche questo vero Jim?

La recensione di West, l'album del 2011 dei Wooden Shjips, evidenzia un'evoluzione verso una psichedelia più pop e accessibile, pur mantenendo l'anima fuzzy e ipnotica tipica del gruppo. Il lavoro è apprezzato per la sua capacità di evocare atmosfere vintage anni '60, integrate da elementi krautrock e un uso sapiente del delay. La durata concisa e la qualità delle tracce lo rendono un ascolto consigliato per chi ama il rock psichedelico meno convenzionale. Scopri ora l'ipnotica psichedelia di Wooden Shjips con West!

 "Wolfmother dal vivo sono una fottuta band anni settanta che spacca!"

 Andrew Stockdale fa la star e la fa bene, con una voce che ricorda il biondo Robert.

La recensione racconta con entusiasmo il concerto dei Wolfmother a Trezzo sull'Adda, sottolineando l'atmosfera coinvolgente e la forza della performance. La band, guidata da Andrew Stockdale e con un sorprendente Ian Peres, ha proposto una setlist ricca di pezzi psichedelici e hard rock in perfetto stile anni '70. Il pubblico è stato travolto da un'energia palpabile, in un live di quasi due ore che ha superato le aspettative. Brani come "Woman" e cover come "Baba O'Riley" hanno segnato momenti emozionanti di una serata indimenticabile. Non perdere l’occasione di vivere l’energia esplosiva dei Wolfmother dal vivo!

 «Il loro biglietto da visita in chiaro/scuro reca il nome di 'Silbury Sands'»

 «Come carta velina ne è uscito inzuppato facendolo suo. Il tempo.»

La recensione celebra 'Steeple' dei Wolf People come un album folk rock psichedelico autentico e sincero, profondamente radicato nelle tradizioni musicali britanniche anni '60 e '70. La band evoca atmosfere vintage senza risultare nostalgica o derivativa, mescolando influenze da Fairport Convention, Cream e Traffic. 'Steeple' è definito un viaggio nel tempo ideale per appassionati e sognatori alla ricerca di un suono robusto e moderno, capace di connettersi con il passato senza rinunciare a freschezza e vigore. Scopri 'Steeple' e lasciati trasportare dal folk rock psichedelico britannico!

 Sunshine in your pocket.

 Lasciate i vostri pregiudizi stesi sulla spalliera della sedia che avete in cucina, toglietevi l’orologio da polso, fuggite nella più vicina campagna e gustatevelo sdraiati su una verde collinetta.

La recensione esalta il disco omonimo di debutto degli Avi Buffalo, evidenziandone un indie-pop solare, leggero e profondamente radicato nelle emozioni giovanili. Il lavoro è apprezzato per la qualità del songwriting di Avigdor Zanher-Isenberg e gli arrangiamenti raffinati che remino a influenze anni '60 e dream pop. La recensione invita a immergersi nella musica in un momento adatto, con lo spirito aperto, suggerendo un ascolto all'aria aperta per coglierne tutte le sfumature. Ascolta Avi Buffalo e lasciati trasportare dal loro indie-pop solare e sognante!

 I Black Mountain live sono una gran bella "botta" quando nei pezzi più duri McBean lascia che la sua SG vomiti armoniche.

 La psichedelica "Don't Run..." è assolutamente un gioiello di canzone.

La recensione descrive con entusiasmo il concerto dei Black Mountain a Milano, evidenziando l'energia e la qualità del live. Il gruppo unisce rock psichedelico anni '70 a momenti acustici suggestivi, con un coinvolgente intreccio vocale. L'autore apprezza la presenza scenica e la performance di tutti i musicisti, con menzioni speciali per Amber Webber e Joshua Wells. L'esperienza viene raccontata ricca di dettagli e aneddoti piacevoli, sottolineando la forza unica del live rispetto ai dischi in studio. Scopri l'energia unica dei Black Mountain dal vivo: non perdere il prossimo concerto!

 Mi hanno letteralmente conquistato.

 Le due voci, di Rachel Williams e Brett Costantino, a turno uno contraltare dell'altra, è il vero marchio di fabbrica degli Sleepy Sun.

La recensione celebra 'Fever', secondo album di Sleepy Sun, come un'importante evoluzione nel panorama psichedelico californiano. Il disco unisce con naturalezza folk, rock lisergico e alternative indie, riecheggiando le sonorità anni '60 della West Coast. Le due voci, la composizione delle tracce e la qualità sonora vengono apprezzate come un viaggio emozionale fatto di atmosfere vintage ma fresche. L'album è considerato essenziale per gli appassionati del genere e riceve un giudizio molto favorevole. Ascolta 'Fever' e lasciati trasportare dalla nuova ondata psichedelica californiana.

 La maestosità e la prepotenza di un enorme pachiderma che si fa largo a modo suo spuntando dal nulla.

 Un mix superbo di rock cosmico, colonne sonore horror anni '70 e elettronica volutamente vintage.

Spirit Animal di Zombi è un album strumentale che unisce rock cosmico, elettronica vintage e sonorità da colonne sonore anni '70. Steve Moore e Anthony Paterra creano atmosfere epiche e ipnotiche, grazie a sintetizzatori analogici e batteria ossessiva. L'album si distingue per la sua capacità di dosare tensione e rilascio emotivo, trasportando l'ascoltatore in un viaggio sonoro intenso e avvolgente. Un lavoro razionale ma profondo, consigliato agli amanti del prog e dell'elettronica. Scopri l'ipnotica fusione di prog e synth vintage con Spirit Animal di Zombi!

 "Un manifesto più che un album. 'July morning' su tutte."

 "Prima della fama, prima dello show, la prima regola del rock’n’roll è divertirsi e non prendersi troppo sul serio."

La recensione celebra "Live January 1973" degli Uriah Heep come un capolavoro del rock settantiano, volto a chi ama le registrazioni live di qualità. Evidenzia la potenza vocale di David Byron, le lunghe improvvisazioni e la scaletta ricca di classici. Il disco viene descritto come un tassello fondamentale per gli appassionati del genere, capace di offrire un’esperienza musicale intensa e originale. Scopri l’intensità live degli Uriah Heep con questo capolavoro e lasciati sorprendere dal rock anni ’70!

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