Safet Osmanovic

DeRango : 0,36 • DeEtà™ : 5765 giorni

 «Una donna con le palle»: Chrissie Hynde incarna la forza e l'ambizione del rock.

 «Back on The Chain Gang» canalizza la sofferenza in un tributo artistico perfetto e imprescindibile.

La recensione celebra 'Learning to Crawl' dei Pretenders come un album maturo che unisce impatto e riflessione, segnato da lutti dolorosi ma trasformati in arte. Chrissie Hynde emerge come una figura potente e resiliente, capace di portare il gruppo a una nuova fase di successo e raffinata musicalità. Nonostante la maturità porti una certa routine, questo disco rappresenta il massimo equilibrio tra urgenza espressiva e mestiere, con canzoni che spaziano dal punk al pop passando per ballate commoventi. Ascolta ora 'Learning to Crawl' e scopri la potenza emotiva dei Pretenders!

 In "Djam Leelii" si respira una bellezza pura, che ci culla attraverso l'immensità della notte stellata africana.

 È assicurato che anche voi, una volta terminato questo viaggio, rimarrete con un inesprimibile groppo in gola: è il mal d’Africa.

Djam Leelii è un album intenso e nostalgico nato dall'incontro artistico tra Baaba Maal e Mansour Seck. Grazie all'uso sapiente di chitarre intrecciate e voci appassionate, il disco trasmette una spiritualità profonda e una bellezza pura che riflette le radici africane degli artisti. L'ascolto diventa un viaggio sensoriale coinvolgente, capace di evocare emozioni universali e il richiamo del proprio passato. Ascolta Djam Leelii per un viaggio emozionale nella musica africana autentica.

 Summerteeth è il suono della quieta disperazione.

 Ascoltare quest'album provoca dolore. Fatelo.

Summerteeth di Wilco esprime il tormento interiore di Jeff Tweedy, nascosto dietro una raffinata veste pop. Con elementi country e orchestrali, l'album risulta un viaggio emozionale e terapeutico. Ogni brano è curato nei dettagli e contribuisce a un'esperienza d'ascolto intensa, capace di evocare dolore e bellezza allo stesso tempo. Ascolta Summerteeth e lasciati trasportare dalle emozioni di Wilco.

 Una dance "intelligente", elegante e mai becera ma immediata e scuotichiappe.

 Se i club classics di oggi fossero così in discoteca... magari ballerei anch'io, nonostante abbia la scioltezza di una betoniera.

Club Classics Vol. One di Soul II Soul rappresenta un'evoluzione della musica nera unendo soul, R&B, rap ed elettronica. Il risultato è una dance raffinata, calda e coinvolgente. Le voci femminili, soprattutto Caron Wheeler, e il carisma di Jazzie B sono centrali nell'album. L'opera ha avuto anche un ruolo importante nella scena musicale di Bristol e nel nascente trip hop. Un lavoro che ancora oggi risulta energico e intelligente. Ascolta Club Classics Vol. One e lasciati travolgere dal groove senza tempo!

 Questa è l’altra faccia del reggae, come Linton Kwesi Johnson, il poeta del dub, la insegna.

 Inglan Is A Bitch: il cantore dei senza voce nel ghetto di Brixton.

Bass Culture di Linton Kwesi Johnson è un album denso e ipnotico che abbandona le atmosfere rilassate del reggae per affrontare temi duri come l'immigrazione, la povertà e la segregazione. Con un mix unico di dub, jazz e poesia declamata in patois, racconta con intensità la vita a Brixton e la lotta dei senza voce. L'album conferma Johnson come uno dei grandi eredi della tradizione orale africana, trasportata nella Londra metropolitana. Ascolta Bass Culture e scopri la forza della dub poetry di Linton Kwesi Johnson.

 Il sound è peggiorato rispetto al lavoro precedente, con le chitarre che sembrano usare amplificatori della Lidl.

 Per un tallo che si rispetti è impossibile non percepire l’entusiasmo, la convinzione e la voglia di spaccare il mondo.

La recensione esplora con ironia e passione il debutto discografico dei Sodom, "Obsessed By Cruelty", capostipite del proto-black metal. Nonostante la tecnica approssimativa e un mixaggio discutibile, l'album sprigiona un'energia grezza e autentica, tipica della prima ondata di metal estremo. L'entusiasmo giovanile e l'attitudine selvaggia emergono come punti di forza, rendendo il disco un must per gli appassionati del genere. Viene sottolineata l'importanza storica del lavoro nel panorama metal degli anni '80. Scopri l'energia primordiale del proto-black metal con Sodom ora!

 I nostri sottopongono l'incauto ascoltatore con sfiancanti colate di putrido Rock'n'Roll sulfureo e intorpidito.

 La title-track è una specie di blues di matrice Led Zeppelin stuprato dai Black Sabbath dopo che hanno ingerito dosi ingenti di Peyote.

Be Forewarned è il potente ritorno dei Pentagram dopo sette anni di silenzio, caratterizzato da un sound moderno e variegato. La produzione pulita esalta riff aggressivi e atmosfere doom metal, anche se meno cupe rispetto al passato. Le tracce mostrano la versatilità della band, che conserva la propria anima oscura a fianco di momenti groovy e melodici. La prova di Liebling, Griffin e Hasselvander rende questo album uno degli ultimi capitoli importanti nella loro discografia. Ascolta Be Forewarned e riscopri l'essenza del vero doom metal!

 Se non è un capolavoro ci va comunque veramente vicino.

 La voce graffiante e potente di David John Miller è la vera protagonista dell'opera.

La recensione esalta Apollo Ra - Ra Pariah come un quasi capolavoro dell'Heavy Metal anni '80, rimasto ingiustamente sottovalutato. La band di Baltimora si distingue per originalità e tecnicismi progressivi, con una voce potente e graffiante che domina l'album. I brani combinano influenze di nomi cult del genere, offrendo varietà e qualità rara. La ristampa del demo del 1989 permette di riscoprire una perla del sottosuolo metallico. Ascolta Apollo Ra - Ra Pariah e scopri una gemma nascosta dell’Heavy Metal anni ’80!

 Questa canzone può essere usata come definizione per Heavy Metal.

 il verso di un alieno che partorisce... ecco, mi sembra che renda l'idea.

La recensione esalta 'Restless And Wild' degli Accept come un capolavoro del metal tedesco, caratterizzato da riff potenti, performance vocali intense e innovazioni che hanno dato origine al Thrash e Power Metal. L'album riflette il contesto industriale di Solingen e presenta tracce iconiche come 'Fast As A Shark'. Consigliato agli appassionati di metal e a chi desidera comprendere le radici del genere. Ascolta subito 'Restless And Wild' e scopri l'energia primordiale del vero Heavy Metal!

 9 canzoni, 67 minuti, 248 riff...

 Il risultato è tragicomico: un guaito lamentoso che si addice più a una sciampista in crisi d'amore che a un tallo nerboruto e tatuato.

Time Does Not Heal dei Dark Angel è un album thrash metal tecnicamente complesso con 248 riff distribuiti su 67 minuti. La performance strumentale di Gene Hoglan è eccezionale e intricata, mentre il cantato di Ron Rineheart risulta limitato e poco incisivo, influenzando l'impatto complessivo del disco. Nonostante la difficoltà iniziale di ascolto, l'album si apprezza nel tempo, ma perde il confronto con lavori precedenti come Darkness Descends. Scopri l'album thrash più tecnico e controverso di Dark Angel!

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