Mirror's_Chest

DeRango : 0,41 • DeEtà™ : 5586 giorni

 La Nona Porta è probabilmente uno dei migliori film riguardanti questo argomento.

 Il Diavolo si fa vivo alla fine? Posso soltanto dire: silentium est aureum.

La Nona Porta è un thriller horror diretto da Roman Polanski con Johnny Depp protagonista. Il film esplora tematiche occulte legate al Diavolo e una setta satanica, con atmosfere suggestive e un'impostazione lenta ma coinvolgente. Le interpretazioni, la regia e la musica contribuiscono a creare un'opera affascinante, anche se meno iconica rispetto a Rosemary's Baby. Ideale per gli amanti del mistero e dell'esoterismo cinematografico. Scopri il mistero dietro La Nona Porta e lasciati coinvolgere dalle ombre del Diavolo!

 Node è un disco che oserei definire magico: prima lo odi, poi ti è indifferente, infine non se ne può più fare a meno.

 Marcus non sbaglia un fottuto colpo, superando di gran lunga i 'berci' del primissimo cantante.

La recensione evidenzia come Northlane, nonostante la perdita del carismatico frontman Adrian, riescano a rinascere con l'album Node. Il disco, più morbido e vocale rispetto ai precedenti, ha suscitato reazioni contrastanti ma conquista con la sua sperimentazione e profondità. Le performance vocali di Marcus sono il vero punto di forza, mentre l'album si distingue per l'innovazione in un genere spesso ripetitivo. Node è una prova di maturità e coraggio per la band. Ascolta Node e scopri il nuovo volto di Northlane, un viaggio sonoro imperdibile!

 Allan Holdsworth rappresenta l'apice di un certo tipo di virtuosismo quasi inarrivabile ai più.

 È uno dei pochi dischi 'di genere' che consiglio a chiunque: un piccolo capolavoro che meriterebbe più spazio nella sua sconfinata discografia.

La recensione celebra 'The Sixteen Men of Tain', album di Allan Holdsworth, come un capolavoro di virtuosismo e melodia nel panorama jazz fusion. L'autore esprime ammirazione per la tecnica inarrivabile di Holdsworth e consiglia caldamente l'ascolto anche a chi non è esperto del genere. L'album viene descritto come evocativo, sognante e uno dei più belli dell'artista. Scopri il virtuosismo unico di Allan Holdsworth con The Sixteen Men of Tain!

 tutto l’apparato strumentale e perfino vocale presente nel disco potrebbe essere tranquillamente trasposto su un bel pianoforte, senza che le canzoni si snaturino di una mezza nota.

 Eleganza, potenza e melodia sono le colonne portanti di un disco a dir poco mostruosamente sottovalutato dai più.

La recensione esalta Digital Veil dei The Human Abstract come un capolavoro che fonde musica classica e progressive metal con grande abilità tecnica e melodica. Emergono le straordinarie doti compositive del chitarrista AJ Minette e l'equilibrio tra potenza, eleganza e melodia. L'album viene definito un'opera importante e sottovalutata, capace di superare i cliché del metal contemporaneo con una produzione cristallina. Ascolta Digital Veil e scopri la fusione perfetta tra metal e musica classica!

 Un sound dannatamente fresco e innovativo, copiatissimo negli anni futuri.

 Una proposta "vecchia" ma che non deve assolutamente mancare per chi vuole ascoltare della musica veramente eccezionale.

La recensione celebra "Death of a Dead Day" dei SikTh come un capolavoro pionieristico del tech/math metal progressivo. Negli anni seguenti questo album è stato fonte d'ispirazione per molte band di djent e metalcore. La musica spicca per tempi irregolari, chitarre ribassate e potenti sezioni ritmiche, offrendo brani memorabili come "When the Moment's Gone". Un disco fondamentale per comprendere l'evoluzione dell'Heavy degli ultimi 20 anni. Ascolta ora SikTh e scopri il metal che ha cambiato il genere!

 Suonato da Dio (Aaron Marshall rappresenta uno dei chitarristi più forti della sua generazione).

 Ogni riff e passaggio, per quanto intricato, è facilmente assimilabile e cantabile.

La recensione esalta 'In Time', album degli Intervals guidati da Aaron Marshall, definito uno dei chitarristi più forti della sua generazione. Il disco unisce con grande maestria influenze djent, progressive e jazz, mostrando una produzione eccellente. Particolarmente apprezzate le melodie e gli assoli, considerati standard nel genere. L'album è visto come un piccolo capolavoro dal gusto compositivo e tecnica superiore. Ascolta 'In Time' e scopri l'eccellenza del djent strumentale firmato Intervals!

 Il voler copiare sè stessi.

 Mancano hit vere e proprie come potevano essere 'A Certain Death' e altre.

Ultraviolet di Misery Signals, molto atteso dai fan, non riesce a raggiungere la qualità dei precedenti capolavori della band. La produzione è buona, ma le canzoni risultano ripetitive e prive di vero impatto, mancando di quell'originalità che ha reso memorabili i loro album passati. Il tentativo di replicare il proprio stile precedente appare più un'imitazione che un'evoluzione. Scopri se Ultraviolet merita il tuo ascolto leggendo la recensione completa!

 Yokai rappresenta uno dei pochi esempi di Metal Estremo coraggioso e avveniristico.

 Hip Hop e Trap, due generi che tendenzialmente odio, ma che nel contesto qui giovano e non poco all'ascolto.

Yokai, il nuovo album dei Within Destruction con Francesco Filigoi, sorprende per l'audace fusione di Death Metal, Hip Hop e Trap. Pur con qualche frammentazione artistica, il disco risulta divertente, tecnicamente valido e innovativo. È un lavoro che si allontana dal metal tradizionale, ideale per chi ha una mente aperta e ascolti vari. Le tracce più riuscite includono Harakiri, Hate Me e B4NGB4NG!!, pezzi che mixano sapientemente generi diversi senza risultare forzati. Scopri l'innovativo mix di Yokai: un Death Metal fuori dagli schemi da non perdere!

 "Metal Shakespeariano."

 La voce potente, corale e magnificamente ispirata, dal timbro simile a un Corey Taylor in stato di grazia.

La recensione celebra 'Odyssey to the West' come un album epico e raffinato che unisce deathcore e progressive metal in una forma poetica e teatrale. Il disco si distingue per la qualità della voce, le chitarre melodiche e la trama complessa di concept album. Nonostante la sua lunghezza e difficoltà di ascolto continuo, è considerato un lavoro unico e affascinante nel panorama metal attuale. Scopri l'emozione di un concept album metal unico, ascolta Odyssey to the West ora!

 Una delle proposte musicali più interessanti e assolutamente incredibili che il Nord Italia ha tirato fuori negli ultimi anni.

 Una sezione ritmica a dir poco incredibile, con passaggi degni del miglior Prog Metal esistente.

La recensione celebra il singolo 'Visualize' degli Abiogenesis come uno dei migliori esempi di Deathcore/Progressive usciti dall'Italia. La traccia è elogiata per il riffing potente, la sezione ritmica sofisticata, e una voce originale e coinvolgente. La produzione è definita cristallina e ben bilanciata, mentre il videoclip aggiunge ulteriore valore all'opera. L'autore sottolinea l'attesa spasmodica per nuovo materiale dalla band. Ascolta 'Visualize' e scopri il nuovo volto del metal italiano!

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