ilTrattoreRagno

DeRango : 5,05 • DeEtà™ : 5291 giorni

 Damo Suzuki non è un cantante vero e proprio, è piuttosto un performer, una sorta di visionario delle parole.

 Le tracce sono acide, molto acide, con groove spezzaossa e litanie vocali febbricitanti.

La recensione celebra Damo Suzuki, ex cantante dei Can, e la sua capacità di reinventarsi con performance dal vivo altamente improvvisate e psichedeliche. L'album live registrato al Tokyo UFO Club vede la collaborazione con musicisti come Tatsuya Yoshida, creando atmosfere uniche di jam acide e groove potenti. Il disco è descritto come un viaggio sonoro che mescola noise, litanie vocali e progressioni ritmiche innovative. L'autore mostra entusiasmo per l'approccio outsider di Suzuki e la sua influenza nella musica sperimentale. Scopri l'esperienza unica di Damo Suzuki live: ascolta ora!

 "Estrai il vinile dalla confezione e goditi i raggi di sole che inondano il viso... che tripudio di 60's."

 "Oh ma che cazzo vi aspettavate dai Rammstein? Svolta post-rock e succhiate si riverberi infiniti? Nein."

La recensione celebra il singolo "Mein Land" dei Rammstein, sottolineando il contrasto tra le atmosfere solari anni '60 del videoclip e il suono potente e tradizionale della band. L'autore apprezza la cruda energia musicale, le liriche sentite e il remix post-rock a cura dei Mogwai. Il video di Jonas Akerlund è descritto come perfetto per l'atmosfera festaiola proposta. Un lavoro che conferma le aspettative tipiche della band senza cercare stravolgimenti. Ascolta "Mein Land" e lasciati trasportare dall'energia unica dei Rammstein!

 Parte '101 Be Twisted' ed è tutto irrimediabilmente storto, tempi, intonazioni, chitarre rugginose... voce sghemba, punk astrattista.

 Nessun senso. Eppure tanta bellezza.

La recensione esplora l'album 'Miniatures' dei Panicsmile, un'esperienza sonora intensa e sperimentale. L'opera si distingue per tempi irregolari, chitarre distorte e influenze che spaziano dal noise rock al jazzcore. La band, guidata dalla poliedrica Eiko Ishibashi, crea uno stile unico che sorprende e affascina l'ascoltatore, con atmosfere tanto caotiche quanto affascinanti. Ascolta Miniatures e lasciati travolgere dal suo caos sonoro unico.

 "Prendere l'impianto puramente klezmer e drogarlo delle pazzie Zorniane."

 "Splendida la velocissima e folle 'Kadosh' in cui violini impazziti si scontrano con synth irritanti e una fisarmonica tirata formano un pezzo di autentica musica classica estrema."

La recensione esplora l'album 'Balan: Book of Angels Volume 5' di John Zorn e The Cracow Klezmer Band, evidenziandone la raffinata fusione tra klezmer tradizionale e contaminazioni jazz e elettroniche. Si descrivono dettagliatamente i brani, sottolineando le atmosfere oscure e le sperimentazioni sonore che caratterizzano il lavoro. L'approccio musicale è definito audace e originale, con un elevato livello tecnico e artistico. Scopri l'intensa fusione di klezmer e jazz di John Zorn con The Cracow Klezmer Band!

 È solo appoggiando la pellicola sbiadita ad un proiettore muto impolverato dagli anni d'inattività che potrete davvero sentire Silent Movies.

 La pellicola brucia, il film non c'è più, rimane solo un silenzio pesante.

Silent Movies di Marc Ribot è un album che evoca suggestioni cinematografiche e nostalgie intime attraverso una chitarra che esplora a fondo le sue potenzialità espressive. Ogni traccia è una tela sonora che dipinge emozioni di malinconia e solitudine, conferendo all’ascolto un’atmosfera rarefatta e intensa. L’album si presenta come un viaggio emotivo tra ricordi sbiaditi e paesaggi sonori evocativi, capace di coinvolgere profondamente l’ascoltatore. Ascolta Silent Movies e lasciati trasportare dalle sue emozioni uniche.

 È come se il demone nietzschiano dell’eterno ritorno ghermisse la storia con le sue spire nere.

 Una buona causa diventa difficile da attuare perché gli uomini non possono mettersi d’accordo tra di loro senza urlarsi in faccia l’un l’altro.

One Big Union di Valerio Evangelisti esplora la storia degli Industrial Workers of the World e le lotte sociali americane tra fine '800 e inizio '900. L'autore intreccia passato e presente mostrando come gli errori umani e i conflitti sociali si ripetano ciclicamente. Con personaggi complessi e ambigui, Evangelisti racconta una vicenda intensa, dove ideali e violenze si mescolano in un contesto di grande tensione sociale. Il romanzo stimola riflessioni profonde sull'attualità e sulle dinamiche di potere. Scopri la storia intensa e attuale di One Big Union di Valerio Evangelisti!

 Die Miserable è violenza piegata alla sensatezza cubica di costruzioni pericolose.

 Solo nel finale riuscirete a capire che a cantare è una donna e non un mostro fatto d'odio pronto a spremerti le palle fino a farti stare male.

La recensione elogia l'album 'Die Miserable' di Fuck The Facts per la sua violenza sonora altamente controllata e sensata. Il lavoro esplora un mix di noisegrind, powerviolence, e passaggi melodici malinconici, con una performance vocale intensa e unica di Mongeon. È un disco che spinge l'estremo fino a livelli dolorosi ma significativi, mostrando raffinamenti rispetto al precedente 'Disgorge Mexico'. La varietà sonora e la capacità di evocare sensazioni forti sono punti di forza distintivi dell'album. Scopri l'intensità di Die Miserable, un album che ridefinisce la violenza nel metal!

 Ci sono i Black Flag con le loro chitarre che inchiodano le orecchie, ci sono i Dead Kennedys, c'è una palata d'odio e schifo per la gente.

 I don't wanna grow up. And I don't give a fuck.

La recensione celebra OFF! e il loro album 'First Four EPs' come un'urgenza punk sincera, energica e ribelle, capace di riportare in vita la forza e l'attitudine di icone come Black Flag e Dead Kennedys. Keith Morris, nonostante l'età, mantiene una carica fresca e autentica che traspare in ogni traccia. Il disco è descritto come un concentrato di hardcore primitivo, sudore e rabbia diretta, una risposta autentica al vuoto culturale odierno. Scopri l'energia travolgente di OFF! e lasciati travolgere dal vero hardcore punk!

 Masvidal+Reinert=splendore

 E' difficile essere nuovi quando si ha un passato che oggi non può essere vecchio.

La recensione celebra il Carbon-Based Anatomy EP dei Cynic come un'opera che supera la matematica musicale per abbracciare un sentimento di semplicità attraverso idee complesse. Le tracce si distinguono per atmosfere ipnotiche, intrecci melodici ed elettronica ricercata, con influenze indiane e riferimenti post-Radiohead e Mogwai. L'EP viene visto come un ritorno magistrale che conferma la rilevanza attuale del gruppo. Ascolta ora il Carbon-Based Anatomy EP e scopri l'essenza di Cynic!

 "Trash Talk è oggi ciò che c'era ieri coperto da molto più sangue, sangue raggrumato in anni."

 "'Awake' è la sveglia che suona da sempre e che ora pretende l'attenzione dovuta."

La recensione di 'Awake EP' dei Trash Talk evidenzia un hardcore violento e potente, erede diretto delle sonorità punk e powerviolence anni '80. Le tracce sono destrutturate e cariche di odio, con chitarre corrosive e ritmi implacabili che colpiscono con forza. L'autore descrive un'esperienza condivisa che coinvolge generazioni diverse unite dalla musica e dalla sua rabbia primordiale. Un disco che non lascia indifferenti e risveglia l'energia più brutale dell'hardcore. Scopri l'intensità brutale di Awake EP e immergiti nell'hardcore più autentico!