De Gregori non è mai stato un arrabbiato. Ora da buon mestierante prosegue a testa bassa, sfornando quando gli gira qualche nuovo lavoro, mantenendo musicalmente gli stessi stili e la solita gradevolezza, mai scontata.

 Abituati come sono oggi giorno in molti, a sorbirsi dischi di quindici canzoni della durata di un’ora, zeppi di insulsaggine e di riempitivi, fa piacere nel 2012 sentire ancora onesti artigiani che senza pretestuosità e con chiari e puliti messaggi, hanno voglia con pochi pezzi di farci riflettere e sognare.

La recensione esamina 'Sulla strada', l'album del 2012 di Francesco De Gregori, evidenziandone la qualità poetica e musicale. Il disco riflette su memoria e presente, rifiutando la nostalgia e sottolineando il mestiere artistico del cantautore. Il lavoro si riallaccia idealmente agli anni d'oro della musica d'autore italiana, offrendo testi profondi e arrangiamenti curati. Il recensore apprezza l'onestà artistica e il messaggio chiaro trasmesso con pochi ma intensi brani. Scopri 'Sulla strada' di De Gregori e lasciati trasportare dalle sue emozioni.

 Io esigo l'originalità e la base di partenza e ritengo pure che il caso di Bruno Lauzi non è da meno per quando riguarda la triste legge del dimenticatoio.

 Il cuore mi ha imposto un voto massimo, in memoria di un simpatico, semplice e meritevole cantastorie di provincia, uno dei tanti, scomparso esattamente sei anni fa.

Questa recensione celebra il doppio LP 'Amore caro, amore bello...' di Bruno Lauzi, un'opera rara e poco ristampata che rappresenta una gemma del cantautorato italiano degli anni '70. Con un mix di registrazioni live e sessioni in studio, il disco testimonia la collaborazione con artisti di spicco dell'etichetta Numero Uno. L'autore esprime viva ammirazione per la sincerità e l'umiltà di Lauzi, proponendo un ricordo affettuoso di un artista ancora poco valorizzato. L'album è sottolineato come un tesoro da riscoprire e da collezionare. Riscopri l'innegabile fascino di Bruno Lauzi con questo album imperdibile!

 “Abbiamo conversato come vecchi amici... Era la prima volta che ci s’incontrava e pareva ci conoscessimo da sempre.”

 “Che me ne faccio del navigatore? Non ne ho mai avuto bisogno. Vado a Gazzada Schianno, mica a Città del Messico.”

La recensione racconta in modo ironico e coinvolgente la difficoltà nel raggiungere il GaSch MusicFestival 2012 a Gazzada Schianno. Tra intoppi di percorso e momenti di forte ilarità, l’autore descrive l’incontro con altri membri della community DeBaser, la musica reggae dub dei Dot Vibes e un’atmosfera amichevole. Il racconto sottolinea il valore delle relazioni nate attraverso il sito e la condivisione di passioni comuni, confermando la vitalità e l’importanza di DeBaser. Scopri l’atmosfera unica del GaSch MusicFestival e unisciti alla community DeBaser!

 Van gigante e trascendentale che pone innanzi un disco complesso, profondo, versatile, cocciutamente e intelligentemente estremizzato.

 La sensazione che scaturisce il brano di apertura 'Haunts of ancient peace' è quella di una carezza, di una brezza leggera.

La recensione esalta 'Common One' di Van Morrison come un album mistico e complesso, registrato in un antico monastero. Con soli sei brani, alcuni oltre un quarto d'ora, il disco offre atmosfere celtiche e new-age, testi ricchi di riferimenti letterari e una resa sonora raffinata. L’autore ne riconosce la profondità e il fascino, sottolineando la sua importanza nella carriera di Morrison e il valore emozionale dell’esperienza d’ascolto. Ascolta 'Common One' e lasciati trasportare dalle atmosfere uniche di Van Morrison.

 "Questo disco sei tu, punto. È la tua opera prima in solitudine."

 "Il pensiero è come l’oceano, non lo puoi bloccare, non lo puoi recintare."

La recensione celebra "Com'è profondo il mare" come il capolavoro personale di Lucio Dalla, sottolineandone la profondità tematica e musicale. L'autore riflette sull'importanza dell'album nella sua esperienza e nell'evoluzione artistica del cantautore bolognese. Viene evidenziata la tematica della solitudine trasformata in un sentimento universale e sociale. La narrazione emozionale esprime ammirazione e affetto per l'artista e la sua musica, con un appello a continuare a viverla e ad ascoltarla con passione. Ascolta "Com'è profondo il mare" e scopri il cuore di Lucio Dalla.

 Conan è il simbolo della semplicità contro l'intimidatorio strapotere delle armi più tecnologiche e convenzionali.

 Miyazaki modifica l'anime per il pubblico giovane, mantenendo una trama affascinante che non annoia mai.

La recensione celebra 'Conan, il ragazzo del futuro', la serie anime che segna l'esordio di Hayao Miyazaki. Ambientata in un mondo post-apocalittico, la storia unisce avventura e forti tematiche ambientali, mostrandoci un giovane eroe determinato e solidale. L'opera si distingue per la sua qualità visiva e narrativa, anticipando lo stile e i valori che caratterizzeranno Miyazaki nei suoi lavori futuri. Immergiti nell'avventura e riscopri l'esordio di Miyazaki con 'Conan, il ragazzo del futuro'!

 Ornella Vanoni è la raffigurazione carnale della donna indipendente, emblema di ostentazione e di orgoglio della privazione dei vincoli.

 Ornella chiama e Gino scrive le ultime 105 parole; giocano insieme nel brano di coda; sapranno chiamarsi ancora e giocare più volte anche negli anni e nei decenni seguenti.

La recensione celebra Ornella Vanoni come icona di donna indipendente e cantautrice raffinata. 'Duemilatrecentouno Parole' è un album fondamentale, ricco di collaborazioni prestigiose e atmosfere eleganti. L'autrice esplora tematiche intime con testi poetici e arrangiamenti curati da Maurizio Fabrizio, mentre la presenza di Gino Paoli aggiunge profondità emotiva. Il disco è valutato con un solido 8.5/10. Scopri l'eleganza e la forza poetica di Ornella Vanoni con Duemilatrecentouno Parole!

 Fossati ci metaforizza quel percorso in discesa come una via di fuga, un andare oltre ciò che ora è e non è detto che potrà essere e tutto inizia ad apparire più chiaro.

 Un disco gradevolissimo, fresco, scurrile e allo stesso tempo riflessivo e composto, alternato da ballate, pezzi pop-rock leggeri, e delicati assoli con il pianoforte.

Decadancing è l’ultimo album di Ivano Fossati, che annuncia con lucidità e malinconia la sua decisione di lasciare la musica. Il disco riflette un percorso di un artista maturo, tra riflessioni sulla decadenza e il viaggio. Musicalmente vario e raffinato, il lavoro conferma la classe di un cantautore genovese che ha segnato la musica italiana contemporanea. Un addio sentito, ma pieno di passione e rispetto verso la propria arte. Scopri l’ultimo viaggio musicale di Ivano Fossati con Decadancing.

 Jerry Lee Lewis si trasforma in un feroce, arrogante, ruvido e spietato cecchino pronto a colpire al cuore il pubblico.

 Quella sera è un licantropo del palcoscenico, ha il sangue di un demone lungo tutto il sistema circolatorio.

La recensione celebra l'album live di Jerry Lee Lewis registrato nel 1964 allo Star Club di Amburgo. Evidenzia la sua incredibile energia, talento e la capacità di rinnovare la musica rock'n'roll nonostante la semplicità degli accordi. L'esibizione storica è definita una consacrazione del musicista dopo anni di difficoltà personali e professionali, con un pubblico entusiasta. L'album rimane un esempio insuperabile di esecuzione e atmosfera live. Ascolta ora questo live epico e rivivi la magia del vero rock'n'roll!

 Bertoldo è la sincera audacia di rendere ridicolo persino un perfido re longobardo di nome Alboino.

 Monicelli ha avuto il grande merito di farci ridere e riflettere con il suo risaputo sarcasmo.

La recensione analizza il film di Mario Monicelli 'Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno', una commedia ironica ambientata nel Medioevo longobardo. Protagonisti come Ugo Tognazzi e Alberto Sordi danno vita a personaggi grotteschi che rappresentano il potere, la Chiesa e il popolo. Pur non raggiungendo la fama del 'Brancaleone', il film si segnala per il suo sarcasmo e l'abile satira sociale, offrendo un racconto divertente e riflessivo. Monicelli conferma la sua maestria nel far sorridere e pensare con intelligenza. Scopri il fascino ironico del Medioevo con Monicelli e i suoi protagonisti!

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