È un diamante del ramo Alternative, il primo Alternative in particolare.

 Riff da panico: a volte dissonanti come non mai, a volte melancolici, a volte sfasciatutto; ritmica impeccabile.

Il debutto 'Mission: Control!' dei Burning Airlines, formazione nata dalle ceneri dei Jawbox, è un autentico gioiello del post-hardcore con atmosfere mutevoli e sonorità catchy. L'album unisce riff potenti, melodie vocali e una ritmica insolita che lo rende unico. Il disco riflette sia la forza punk che sprazzi di pop, offrendo una varietà di brani dal tono energico e malinconico. La recensione celebra l'opera come un must per gli appassionati di alternative rock degli anni '90. Ascolta Mission: Control! e scopri un classico del post-hardcore.

 Belafonte ha la forza di un 25enne nel trascinare tutti a cantare in coro, piccoli e grandi, con la semplicità del suo sorriso e del suo umorismo.

 Sarà impossibile non muovere testa, piedi e mani.

Il concerto di Harry Belafonte nel 1997 alla State University Of New York è una prova di carisma e talento, con una performance calorosa e coinvolgente che abbraccia classici intramontabili e momenti di grande improvvisazione. Accompagnato da musicisti di alto livello e coriste di grande spessore, Belafonte dimostra come la musica possa unire generazioni senza sforzi apparenti. L’evento è un invito a muoversi e cantare, che incanta il pubblico dall’inizio alla fine. Ascolta l’energia senza tempo di Harry Belafonte e lasciati coinvolgere!

 La cosa di cui va più fiero di esso è il fatto che lui e Smith l'abbiano realizzato senza pensare se potesse, o meno, appartenere allo 'stile Underworld'.

 "Nylon Strung" è un pezzo a dir poco emozionale, a tratti struggente. La voce di Hyde ci porta calma interiore.

Dopo una lunga pausa di 6 anni, gli Underworld tornano con "Barbara Barbara, We Face a Shining Future", un album equilibrato e ben strutturato. Il duo si libera dagli schemi tradizionali del loro stile, creando atmosfere che spaziano dal Techno oscuro a momenti più caldi e introspettivi. L'opera è caratterizzata da sette tracce, inclusa una pausa strumentale, che percorrono suggestioni da Kraftwerk fino al Flamenco. La critica ne evidenzia la freschezza e profondità, suggellando un ritorno di grande spessore artistico. Scopri il nuovo album degli Underworld e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche!

 Quando si ascolta la sua voce e la sua musica: veniamo assaliti da un profondo senso di beatitudine.

 Il canto dei sacri nomi è una terapia aperta a tutti, perché non serve fare riferimento a religioni o filosofie.

Live Ananda di Krishna Das è un album dal vivo che unisce musica devozionale indiana e influenze occidentali, offrendo un'esperienza meditativa profonda. La voce baritonale di Krishna Das e strumenti tradizionali accompagnano lunghi brani dedicati alle divinità indù, evocando beatitudine e pace interiore. Nato dall'incontro tra culture e la pratica del Bhakti Yoga, questo disco ha ottenuto una nomination ai Grammy. Perfetto per chi cerca una musica spirituale e rilassante. Ascolta Live Ananda e immergiti nella pace e spiritualità di Krishna Das.

 Skitliv significa semplicemente "vita di merda", sia in Svedese che in Norvegese.

 La ricetta Skitliv è una ben riuscita mistura di Black e Doom Metal, che striscia su ritmi molto lenti, oscuri e nichilisti.

La recensione analizza l'album Skandinavisk Misantropi di Skitliv, un side-project di Maniac e Niklas Kvarforth, caratterizzato da un mix unico di Black e Doom Metal. Con brani lunghi e atmosferici, il disco si distingue per la sua oscurità nichilista e collaborazioni di rilievo. Consigliato agli amanti dei generi più cupi e intensi. Scopri l’oscurità nichilista di Skandinavisk Misantropi, un viaggio fra Black e Doom Metal!

 Riuscire a rendere variegato e colorato un genere come il Math Rock è una missione decisamente ardua. Beh, loro ce l'hanno fatta nel loro piccolo.

 E' un disco da non perdere, meritano di essere acclamati e di avere una recensione. Un grande grazie.

La recensione celebra l'album "Sing The Troubled Beast" dei Bastro come un capolavoro del math rock pubblicato nel 1991. Il disco si distingue per la sua sperimentazione sonora, un'evoluzione rispetto al precedente lavoro più grezzo. Vengono elogiati la tecnica strumentale e la varietà degli stili, dallo math rock al post-rock e avantgarde. Nonostante la breve carriera della band, l'album rappresenta una pietra miliare del genere. Scopri l'innovazione del math rock con Sing The Troubled Beast dei Bastro!

 Darkthrone rigenerati, finalmente. Un disco appassionato.

 Il picco più alto di tutto il disco, il perfetto punto d'incontro tra tutte le sonorità anticipate.

La recensione celebra il sesto album dei Darkthrone, 'The Underground Resistance', come un'opera che rilegge con successo le radici metal del duo norvegese. Con 6 tracce ben strutturate, ciascuno dei membri contribuisce con brani potenti e distinti, unendo speed, thrash, doom e black metal. Fenriz si dimostra particolarmente versatile e creativo, mentre il disco generale emerge come una rinascita appassionata per la storica band. Ascolta ora 'The Underground Resistance' e riscopri il metal autentico dei Darkthrone!

 Questa cassetta merita lo status di creatura leggendaria.

 Menuck etichettò il loro prodotto finale come interessante ma non così eccelso come si può pensare.

La recensione approfondisce la storia della leggendaria cassetta "All Lights Fucked on the Hairy Amp Drooling" dei Godspeed You! Black Emperor, un raro bootleg registrato nel 1994 da un trio originario. L'autore evidenzia il valore mitico di questa registrazione, la difficoltà di reperirla e le testimonianze di membri del gruppo. Viene anche menzionato il ritrovamento di una copia negli anni recenti, mantenendo un taglio informativo più che valutativo. Esplora la leggenda nascosta di Godspeed You! Black Emperor e scopri i segreti della loro cassetta rara!

 Rumorosi "Inni" claustrofobici e densi di nero umore; tredici brani che vanno ad erigere e comporre l’opprimente muro sonoro creato dalla band.

 La sensazione che avverto nell’ascolto dell’interminabile lavoro... non è di calore; anzi siamo da tutt’altra parte. Gelo, ghiaccio, freddo intenso: un capolavoro meccanico.

La recensione esalta Hymns, l'album del 2001 dei Godflesh, come un ritorno alle radici industriali più pesanti e ossessive della band. Justin Broadrick abbandona la drum machine per una batteria umana, donando al disco un suono più dinamico e intenso. Le atmosfere gelide e claustrofobiche si mescolano a una voce più pulita e tormentata, anticipando la futura evoluzione di Broadrick nel progetto Jesu. Un album monumentale e potente che chiude una fase importante della band. Scopri l'intensità unica di Hymns, un pilastro del metal industriale.

 Leviathan è solito produrre un Black Metal ambientale, violento e misantropo, di chiara ispirazione Norvegese.

 Wrest impasta un vero e proprio viaggio depressivo, verso luoghi ignoti.

La recensione analizza l'album 'A Silhouette in Splinters' di Leviathan, progetto di Jef Whitehead (Wrest). L'album è una raccolta di vecchio materiale che miscela Black Metal ambientale con influenze di Dark Ambient e Noise, creando un viaggio sonoro oscuro e malinconico. Le atmosfere cariche di tensione e disperazione rendono l'ascolto un'esperienza intensa e coinvolgente. Scopri l'oscurità sonora di Leviathan e immergiti nel viaggio unico di 'A Silhouette in Splinters'.