Non riesco a decidere quale delle due cose amo di più: carne e sangue caldo... o il pallore di un fantasma che sorride?

 Reaprire un baule dimenticato in soffitta tra le ragnatele e lasciarne fuoriuscire un magico mondo di creature fantastiche e impressioni neo-psichedeliche.

La recensione celebra 'Fegmania!' di Robyn Hitchcock and The Egyptians come un capolavoro degli anni '80 che fonde sogno e realtà in atmosfere psichedeliche. La voce dell'artista emerge potente tra influenze da Syd Barrett e il jingle-jangle di Roger McGuinn. Testi surreali e melodie pop sperimentali si intrecciano in un viaggio magico e affascinante. Il disco, ricco di inventiva e profonda immaginazione, è un punto di riferimento imprescindibile del rock alternativo. Scopri il magico universo psichedelico di Robyn Hitchcock con 'Fegmania!' oggi stesso!

 La sua Voce, non a sproposito definibile SUBLIME, la stiamo già vedendo piangere la perdita dei suoi bambini e deporre fiori sulle loro tombe.

 Un Capolavoro, un Disco alieno da ogni categoria. Qualcosa che lascia un solco molto profondo.

Ceremony di Anna von Hausswolff è un album potente che esplora il dolore, la morte e la natura attraverso sonorità solenni e percussioni ancestrali. La voce sublime e l'uso magistrale dell'organo creano un'atmosfera di profonda spiritualità nordica. Registrato con influenze personali e studi sull'aldilà, l'album è una lunga elegia funebre e un inno all'umanità. Un disco unico e coinvolgente, incoraggiato all'ascolto ad alto volume per apprezzarne appieno la profondità. Ascolta Ceremony di Anna von Hausswolff e lasciati trasportare in un viaggio emozionale unico.

 Mai titolo fu più ingannevole: colori cupi e atmosfere minacciose dominano questa tela sonora.

 Il vero biglietto da visita sono i sei minuti di 'Turtle Neck', con una fuga chitarristica particolarmente 'frippiana' di Omar.

La recensione analizza l'album d'esordio dei Bosnian Rainbows, evidenziando la trasformazione di Omar Rodríguez-López e Teri Gender Bender in un progetto dal sound cupo e synth wave. Nonostante qualche limite nella resa vocale rispetto al vivo, l'album spicca per atmosfere originali e una scrittura musicale solida. Il pezzo 'Turtle Neck' è segnalato come il fulcro dell'opera, rappresentando al meglio la filosofia del gruppo. Ascolta Bosnian Rainbows e scopri un lato oscuro e innovativo del rock!

 ANNIE È TORNATA.

 "Waking Up Is Hard To Do è il mio personale disco del 2013, da ascoltare e riascoltare in ogni dettaglio."

Dopo anni di difficoltà personali e silenzio, Annie Hardy ritorna con il suo progetto Giant Drag e l’album autoprodotto 'Waking Up Is Hard To Do'. Il disco esprime un talento unico, con brani che mescolano ironia, melodie indie-rock e influenze anni ’90. La recensione celebra sia la qualità musicale che la forza emotiva dietro il comeback di Annie, considerandolo uno dei migliori dischi del 2013 e un must per gli amanti della musica alternativa. Ascolta ora il ritorno di Annie Hardy e scopri il suo talento unico!

 La scrittura di Natalie Merchant è inconfondibile... scrive come si compone una tela, immortalando scene, dosando i colori e mescolandoli.

 I Maniacs di 'The Wishing Chair' raccontano questa America lontana, sfumata e imprecisa nei contorni, indefinita nello spazio e nel tempo.

La recensione esalta l'album 'The Wishing Chair' dei 10,000 Maniacs, lodando la scrittura immaginifica di Natalie Merchant e l'originalità degli arrangiamenti di Rob Buck e John Lombardo. L'opera è descritta come una fusione di folk, alternative e musica d'atmosfera, arricchita dalla produzione di Joe Boyd. Si evidenziano evocazioni di paesaggi americani sfumati e una ricchezza sonora che anticipa lavori successivi della scena alternative americana. Ascolta 'The Wishing Chair' per immergerti in un viaggio sonoro unico e senza tempo.

 "TUTTO era sublime in quei tre minuti, e il testo (trionfo dei doppi sensi) non era un dettaglio."

 "'Private Idaho' è un pezzo magistrale... una villa lussuosa che si apre su una piscina blu senza fondo, e quella piscina sta a significare il vortice della depressione."

Wild Planet, secondo album dei The B-52's, è un capolavoro di new wave e party-music anni '80, capace di combinare testi intelligenti e atmosfere spensierate. Brani come 'Private Idaho' e 'Give Me Back My Man' mostrano la versatilità del gruppo e la perfetta sintonia vocale tra Cindy Wilson e Kate Pierson. L'album cattura lo spirito giocoso e anticonformista di Athens, rendendolo un must per gli amanti di musica alternativa e dance vintage. Ascolta Wild Planet ora e scopri il divertimento unico dei The B-52's!

 Quando un disco continua a suonarti attuale lasciandoti l'illusione che ogni volta sia la prima...

 Mai scesa a compromessi, pur di non snaturare la sincerità della sua proposta.

La recensione celebra 'Kite' di Kirsty MacColl come un album pop autentico, mai datato e sempre attuale dopo quasi 25 anni. Si sottolinea la sensibilità dell'artista e la genuinità del disco privo di artifici tipici degli anni '80. L'album si distingue per le collaborazioni con Johnny Marr e David Gilmour, e la produzione di Steve Lillywhite, riflettendo un'esperienza musicale raffinata e personale. Ascolta 'Kite' e scopri l'autenticità senza tempo di Kirsty MacColl!

 Le Butcherettes SONO Teresa, parliamoci chiaro, tutto il resto era puramente transitorio...

 Questa bistecca di 40 minuti di Rock come Cristo comanda.

Sin Sin Sin è un album vibrante e irriverente che mette in luce la personalità feroce di Teri Gender Bender, cuore pulsante di Le Butcherettes. Tra chitarre ruvide, sperimentazioni soniche e testi provocatori, l'album unisce tradizione garage e innovazione, offrendo un'esperienza musicale intensa e originale. La recensione sottolinea l'energia travolgente e l'eclettismo della band messicana, lontana dalle comparazioni scontate e consolidata come voce unica nel panorama rock contemporaneo. Ascolta Sin Sin Sin e immergiti nell'irriverente energia di Le Butcherettes!

 Il risultato della ricerca dovrebbe corrispondere a un video ... Una melodia che non è esagerato definire CELESTIALE.

 Quel che ho sentito non era il timbro più vicino a Kate Bush che avessi mai ascoltato in tanti anni.

La recensione esalta la voce unica e quasi celestiale di Iiris Vesik, giovane cantante estone paragonata a Kate Bush. L'album "The Magic Gift Box" presenta brani sintetici e talvolta prevedibili, ma mostra anche promettenti capacità compositive. L'artista ha bisogno di tempo per maturare e affinare il proprio sound, specialmente lontano da sovraccarichi elettronici, con una strada futura nel synth-pop atmosferico. Il disco ottiene una valutazione di sufficienza, ma con grandi aspettative per il futuro. Ascolta ora Iiris e lasciati incantare dalla sua voce unica.

 Impossibile COMPRIMERE in una sola pagina quell’oceano di vita vissuta che si gonfia e risucchia per quasi 18 minuti di McGoohan’s Blues.

 Roy è il pazzo che, in quanto pazzo, è anche l’unico a poter vedere la verità per quello che è.

La recensione esalta Folkjokeopus di Roy Harper come un capolavoro folk-rock dal forte impatto emotivo e sociale. L'analisi si concentra soprattutto sul brano epico McGoohan's Blues, che riflette rabbia e disillusione verso l'establishment. L'album mischia tecnica purissima e momenti di dolcezza, offrendo un viaggio intenso tra ribellione e riflessione personale. Scopri l'intensità di Folkjokeopus e lasciati trasportare dal genio di Roy Harper.