Dimitri Molotov

DeRango : 0,44 • DeEtà™ : 4701 giorni

 Questo è uno dei casi emblematici di progetti smarriti nel tempo che meritano una rivalutazione.

 Le vere attrazioni dell'album sono i vari assoli di chitarra, tecnici e prolungati, che lo rendono speciale.

La recensione analizza "Planetary Destruction", unico album degli Stygian, proponendo un thrash metal meno aggressivo e più melodico rispetto ai classici. Il disco si distingue per l'ottima performance delle chitarre e l'evoluzione vocale di Gary Golwitzer. Pur non essendo un capolavoro assoluto, è una gemma perduta da riscoprire, rappresentativa della scena metal americana degli anni '90. Ascolta Planetary Destruction per riscoprire un classico thrash metal dimenticato!

 La classica introduzione lenta “The Ascent” ci porta al caoticissimo solo iniziale di “Nosferatu”, dove la tecnica esplode senza preoccuparsi di fare qualcosa di sensato.

 La voce di Ranieri urla veramente come un ossesso, che ci fa temere altre cinque canzoni totalmente uguali.

La recensione celebra l'esordio del 1990 degli Hellwitch, «Syzygial Miscreancy», un album thrash tecnico e veloce con influenze death. Con sei tracce intense e una tecnica sopra le righe, il disco mostra una band caotica ma talentuosa. L'autore sottolinea la voce aggressiva di Ranieri e le variazioni musicali che evitano monotonia. Viene inoltre raccontata brevemente la storia della band e le sue successive evoluzioni. Scopri l’esplosiva tecnica degli Hellwitch con Syzygial Miscreancy!

 Alexander Sidorchik è l'apoteosi del funambolismo chitarristico, con assoli tecnici, scorrevoli e unitissimi.

 Ci sono gli estremi per parlare di una vera e propria gemma dimenticata del thrash metal, sommersa dalla polvere di più di venti anni.

La recensione celebra l'album Extravasation degli Aspid, una band thrash metal russa nata nel 1992, sottolineando il talento tecnico del chitarrista Alexander Sidorchik e la qualità complessiva del disco. Nonostante il contesto storico difficile e l'oscurità iniziale, l'album emerge come una gemma dimenticata. L'autore invita ad ascoltare i dettagli tecnici e l'intensità delle tracce, evidenziando un valore artistico raro e sottovalutato. Un disco ricco di emozioni e abilità musicali che merita riscoperta. Ascolta Extravasation e riscopri un capolavoro thrash metal dimenticato!

 "La title-track è la sintesi perfetta: cattiveria e ritornelli orecchiabili."

 "'Remember Everything' è la traccia più emozionale, con un Moody insolitamente poetico."

La recensione analizza 'American Capitalist', terzo album dei Five Finger Death Punch, sottolineando l'evoluzione sonora con brani dal ritmo vario e testi intensi. La band conferma la propria posizione nel panorama metal moderno grazie a performance tecniche solide e momenti emozionali come 'Remember Everything'. Alcune scelte come il disco di remix sono viste con scetticismo, ma nel complesso l'album viene giudicato valido e coinvolgente. Scopri il suono potente e i testi intensi di American Capitalist, ascolta ora!

 È un mondo questo che mi affascina, dove gente che non ha milioni di fan da accontentare suona buona musica, divertendosi.

 Il singer dei 32 Leaves si fa notare con la sua voce particolare, un semidio che si integra perfettamente con il tiro dell'album.

La recensione esalta l'album 'Welcome To The Fall' dei 32 Leaves, una band statunitense poco conosciuta ma capace di creare un rock autentico e vario. La voce di Greg Norris viene lodata per la sua particolarità e coerenza con il sound dell'album. Ogni brano si distingue, con alcune tracce particolarmente degne di nota come 'Sudden Change' e 'Watching You Disappear'. L'autore sottolinea come la poca fama del gruppo sia dovuta più a mancanza di supporti esterni che a scarsa qualità. Scopri ora il sound autentico e coinvolgente dei 32 Leaves con 'Welcome To The Fall'.

 Otto tracce rapide e potenti come un doppio colpo di doppietta.

 Crush The Demoniac, coinvolgente e condito da un assolo fantastico non solo per tecnica, ma per le emozioni che ti fa provare.

La recensione celebra Best Wishes dei Cro-Mags come un esperimento riuscito di fusione tra hardcore punk, metal e thrash. Viene analizzato brano per brano, sottolineando la potenza e le emozioni trasmesse dal disco. Nonostante le controversie interne alla band, l'album rimane un lavoro valido anche dopo oltre due decenni. Scopri l'energia e il mix unico di Best Wishes, ascolta l'album oggi stesso!

 Il disco dà una maggiore carica, si sente la ruvidezza e l'ignoranza della vita di strada.

 Questo è il manifesto, questi sono i Biohazard. E se non vi piacciono, siete pregati di andare a farvi fottere.

Urban Discipline del 1992 è il capolavoro dei Biohazard, che cattura la ruvidezza della vita di strada con un ritmo travolgente. Con tracce come "Punishment" e la cover "We're Only Gonna Die", l'album si distingue per la sua energia e autenticità. È un manifesto musicale del gruppo di Brooklyn, ancora apprezzato a distanza di anni. Ascolta Urban Discipline e scopri l'energia autentica dei Biohazard!

 Sound acerbo, a volte è ancora troppo perso nel rap, ma di fatto ha spianato la strada a quello che sarebbero diventati.

 Il dualismo tra la voce ruvida di Seinfeld e quella potente di Graziadei ha reso celebre la band.

L'album d'esordio dei Biohazard, pubblicato nel 1990, mostra un sound grezzo e innovativo, tra rap e metal. Pur meno maturo rispetto ai lavori successivi, presenta tracce memorabili e anticipa il loro stile distintivo. Consigliato soprattutto ai fan della band e degli inizi hardcore. Scopri l'origine del rap metal con il debutto dei Biohazard!

 L'accoppiata di canzoni che apre l'album è veramente ottima: ritmo travolgente e voce perfetta per il genere.

 Sembra che abbiano poca fantasia nello scrivere canzoni, la maggior parte scorre senza lasciare tracce ai primi ascolti.

Feed The Machine dei No Connection è un album classic rock britannico con ottime tracce di apertura caratterizzate da ritmo e assoli di chitarra incalzanti. Tuttavia, le ballate risultano ripetitive e alcune canzoni mancano di fantasia, diminuendo il coinvolgimento. La seconda parte del disco migliora grazie a un maggiore focus strumentale, ma il cantato appare a volte sotto tono. L'album mostra potenziale, ma resta altalenante nella qualità generale. Ascolta Feed The Machine e scopri il classic rock britannico che merita attenzione.

 «Un album può essere bello anche se presenta molte, troppe differenze rispetto al solito stile.»

 «Al ama sperimentare nuove influenze e questa volta è venuto fuori un disco tutt'altro che disprezzabile.»

La recensione analizza Rio Grande Blood dei Ministry mettendo in luce la forte componente heavy e industrial dell'album, distaccandosi dal mero significato politico. Sebbene diverso dai lavori classici della band, il disco è apprezzabile per le sue tracce esplosive e sperimentali, anche se non raggiunge i livelli di alcuni capolavori del passato. Ascolta Rio Grande Blood e scopri il lato heavy e sperimentale dei Ministry!

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