Ogni pausa è vissuto interiore, Peter canta chiaramente per se stesso ed il concerto è in realtà un peep show che l’artista consente nel proprio dramma.

 Peter è ai suoi massimi vocali ed espressivi, tiene note lunghissime e le sue voci sono molte.

La recensione celebra l'esibizione di Peter Hammill alla Passionskirche di Berlino nel 1992, evidenziando la sua capacità di coniugare solitudine, sofferenza e bellezza in una performance intensa e intimista. Hammill si mostra al massimo della forma vocale e interpretativa, con pezzi memorabili come 'Patient' e 'The Fall Of The House Of Usher'. Il concerto è descritto come un viaggio interiore, lontano dal tipico clima rock, dedicato a un pubblico intimo e consapevole. L'autore sottolinea inoltre la forza e l'unicità di Hammill nel panorama musicale. Scopri la profondità dell'arte di Peter Hammill con questo emozionante live dal cuore di Berlino.

 È il miglior connubio di sempre tra Eddie Cochran e Beethoven, l’unico davvero convincente e davvero rock.

 Townshend si concede pure un pregevole assolo in apertura di brano: roba da matti.

Quadrophenia dei The Who, pubblicato nel 1973, è un doppio album ambizioso che fonde rock, progressive e narrazione generazionale. Nonostante debba confrontarsi con grandi capolavori precedenti della band, resta un’opera di grande personalità e complessità tecnica. Pete Townshend emerge come compositore visionario e il contributo degli altri membri è eccezionale. L'album rappresenta l’ultimo grande successo artistico della band prima di un declino creativo. Ascolta Quadrophenia e scopri uno dei capolavori più visionari del rock anni '70!

 "Non vi piace questo disco? Non vi piacciono i Black Sabbath, dico io."

 "A 65 anni suonati canta veramente come Dio, niente giochi di parole."

Mob Rules è un album fondamentale dei Black Sabbath che segna la rinascita della band con l'incredibile voce di Ronnie James Dio e i riff inimitabili di Tony Iommi. La recensione celebra l'album come un pietra miliare dell'epic metal, con brani potenti e un suono granitico. L'autore difende con passione il disco contro le critiche ingiuste, sottolineandone la coesione e l'importanza storica. Un lavoro imprescindibile per i fan e gli appassionati del genere. Ascolta Mob Rules e immergiti nell'epic metal dei Black Sabbath!

 Un ascolto scioccante, un album innovativo e coraggiosissimo.

 Un disco da portarsi sull'isola deserta, da regalare ai propri figli perché sappiano e non vengano sommersi dal ciarpame musicale e culturale.

Peter Gabriel IV (1982) è un album innovativo e coraggioso che ha segnato profondamente la sensibilità artistica di molti. Con sonorità tribali e l'uso avanzato del Fairlight, Gabriel affronta temi antropologici, culturali e politici in modo intenso e personale. Brani come "San Jacinto" e "Shock The Monkey" emergono per forza emotiva e lirismo. L'opera è tuttora considerata una pietra miliare della world music e della sperimentazione sonora. Ascolta Peter Gabriel IV e scopri un capolavoro di musica innovativa e intensa!

 Non sarà più dato di trovare in un disco dei Santana uno strumentale con il pathos e la drammaticità di 'Revelations'.

 Festival è l’ultimo disco in cui si possono sentire i leggendari percussionisti chiamarsi tra loro durante gli assoli.

Festival rappresenta l'ultimo album degno di Santana, che fonde latin-rock e R'n'B in modo sofisticato e accessibile. Con il contributo essenziale di Tom Coster, si distinguono brani come 'Revelations' e 'Carnaval'. La recensione evidenzia la fine di un'era prima delle produzioni più anonime e pop degli anni successivi, con Festival e Moonflower come apici stilistici. Scopri l'evoluzione latin-rock di Santana con Festival, un classico da non perdere!

 Otto, nove minuti sospesi nel tempo e nello spazio, il tentativo inutile di non piangere.

 Il mistero della notte e della morte in un brano per strumento solista, forse il pezzo più melanconico di tutta la storia della musica.

La recensione racconta con intensità emotiva un ricordo personale legato all'esecuzione del Primo Movimento della Sonata al Chiaro di Luna di Beethoven. L'autore descrive la magia e la tristezza del pezzo, l'effetto profondo sull'ascoltatore e un incontro memorabile con un celebre direttore d'orchestra. Un tributo alla potenza evocativa di un brano immortale nella storia della musica. Scopri l'emozione eterna della Sonata al Chiaro di Luna di Beethoven!

 Il più grande live della storia del rock.

 Ritchie Blackmore: il Man In Black è sopraffino e tremendissimo nel tremolo con le dita della mano sinistra.

La recensione esplora in modo approfondito 'Made in Japan', il leggendario live album dei Deep Purple, considerato uno dei migliori di sempre. Tale opera viene analizzata sotto il profilo tecnico, spiegando le scelte di mixaggio e le caratteristiche sonore di ogni strumento. L'autore sottolinea la supremazia musicale e tecnica della band in quei tre concerti giapponesi, evidenziando pregi e piccoli difetti di registrazione. Un disco imprescindibile per gli appassionati di hard rock e performance dal vivo. Ascolta ora 'Made in Japan' e vivi il mito dei Deep Purple dal vivo!

 Albert Ayler non era uno normale e la sua musica non è normale.

 La musica di Ayler è urtante, blasfema, selvaggia e senza controllo, un vero sberleffo religioso e sociale.

La recensione celebra l'album live di Albert Ayler registrato al Greenwich Village nel 1965 come un capolavoro di free jazz, feroce e iconoclasta. Ayler è descritto come un musicista estremamente originale, la cui musica sfida ogni norma con un urlo rabbioso e una radicale destrutturazione del jazz tradizionale. Il doppio CD è considerato una testimonianza imprescindibile per chi cerca un'esperienza musicale intensa e fuori dagli schemi. La recensione invita soprattutto gli appassionati di generi estremi a scoprire questa pietra miliare. Ascolta ora l'incredibile energia di Albert Ayler e immergiti nel free jazz più radicale!

 Un capolavoro. Assoluto.

 Trenta brani assemblati secondo il criterio principe del contrasto: lo scherzo dopo la sinfonia, la riflessione assorta dopo il caos metallico.

La recensione celebra il White Album dei Beatles come un capolavoro nato dal caos e dalla divisione interna del gruppo. Attraverso la narrazione delle tensioni, delle sperimentazioni e dell'approccio spontaneo, emerge un disco estremamente vario e innovativo che riflette la maturità e la complessità dei Fab Four. La critica loda la gestione artistica di Paul McCartney e George Martin e sottolinea l'importanza storica e musicale dell'opera. Nonostante le difficoltà, il disco rimane una pietra miliare nella musica contemporanea. Ascolta il White Album e immergiti nell'ultimo grande capolavoro dei Beatles.

 Le Orme resistono ed obiettano che se si voleva fare un live, tanto valeva organizzarsi prima.

 Gli inizi beat sono presto accantonati e le Orme trovano la loro via al prog mediterraneo, conquistandosi una schiera agguerrita di fedelissimi.

La recensione racconta il primo album live integrale de Le Orme, una pietra miliare del progressive italiano. Nonostante una registrazione amatoriale con resa sonora discutibile, la musica e la performance della band risultano affascinanti e intense. Si evidenziano le scelte strumentali essenziali e la passione del trio veneto, capace di innovare la scena prog. Viene inoltre sottolineata l'importanza storica del disco e il successo duraturo tra i fan. Scopri il fascino del primo storico live delle Orme e immergiti nella magia del prog italiano.

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