La title-track è una piccola perla celata tra gli inni dei cantastorie made in 70.

 Silent Passage continua ad essere considerato un patrimonio della musica underground e una sublime testimonianza del rango più alto della canzone d'autore.

Silent Passage è l’unico album di Bob Carpenter, cantautore canadese scomparso prematuramente. Registrato nei primi anni '70, il disco unisce folk e cantautorato americano con arrangiamenti intimisti e una produzione essenziale. Nonostante il mancato successo commerciale, l’album è oggi riconosciuto come una pietra miliare della musica underground e un omaggio sincero alla canzone d’autore. Ascolta Silent Passage e scopri un capolavoro nascosto del cantautorato folk anni '70.

 "Out of the Abyss è un disco splendido che necessita del dovuto tempo per essere correttamente assimilato."

 "Helicon è una delle vette liriche di Shelton, un pezzo epico e denso di pathos che rapisce l'ascoltatore."

Out of the Abyss rappresenta un momento controverso nella discografia dei Manilla Road, spesso criticato per la sua contaminazione thrash. Tuttavia, l'album svela qualità e unicità con ascolti approfonditi, mantenendo forti radici nell'epic metal della band. Le tracce ispirate ai Miti di Cthulhu e la performance vocale di Shelton rendono questo disco un pezzo imprescindibile per gli appassionati del genere. La recente ristampa ne facilita la riscoperta. Scopri ora 'Out of the Abyss' e immergiti nell'epic metal di Manilla Road!

 Incontro demoni alati nell’arso abisso fumante della terra;

 Echeggiano lamenti rotolanti nel cielo nero: il regno oscuro dei dannati.

La recensione di 'Inferno' dei Metamorfosi offre un'immersione poetica e intensa nel tema dell'oscurità e dell'inferno. L'album è descritto come un viaggio evocativo attraverso l'abisso e le sue inquietudini, sottolineandone la potenza emotiva e la profondità artistica. Scopri il potente viaggio sonoro di 'Inferno' dei Metamorfosi ora!

 Heavy metal nudo e crudo, senza fronzoli e privo di pacchiani ornamenti melodici.

 Ape Uprising renderà paghi quanti crederanno ad un disco che riesuma le ataviche radici del metallo tradizionale.

La recensione valorizza Ape Uprising dei californiani Slough Feg, sottolineandone il forte legame con il metal tradizionale arricchito da influenze folk, epic e celtic. L'album è apprezzato per le composizioni schiette, potenti e originali, con brani che spaziano da suite epiche a momenti acustici. La capacità della band di rinnovare un genere classico senza appesantirlo è vista come il punto di forza dell'opera. Scopri Ape Uprising e immergiti nel vero heavy metal tradizionale!

 Destroyer of Worlds presenta almeno quaranta minuti di ottimo materiale sul quale riflettere.

 Il disco è in grado di mostrare in simultanea il migliore/peggiore Thomas Forsberg che possiate immaginare.

Destroyer of Worlds di Bathory è un album controverso, frutto di un processo creativo travagliato e pressioni esterne. Quorthon tenta di mixare thrash, prog, black e viking metal, alternando momenti di grande ispirazione a episodi meno riusciti. L'album mostra la complessità dell'artista e la difficoltà nel soddisfare le aspettative dei fan. Nonostante le imperfezioni, contiene tracce memorabili dal forte impatto emotivo. Scopri l'album che divide i fan di Bathory con la nostra recensione dettagliata!

 Redemption At the Puritan’s Hand potrebbe essere ricordato come il disco più bello dei Primordial.

 Il tetro crepitio del basso, il granitico muro eretto dalle chitarre, le intermittenti percosse della batteria, e la voce disperatamente teatrale assumono toni palesemente doom.

Redemption At The Puritan’s Hand dei Primordial è un album che mescola doometal, folk e metal epico, con atmosfere oscure e nostalgiche. La recensione ne evidenzia la maturità sonora e la coesione, con brani memorabili come 'Bloodied yet Unbowed'. Un lavoro grezzo ma potente, considerato il miglior disco della band irlandese. Scopri l'intensità di Redemption At The Puritan's Hand, un capolavoro del metal celtico.

 Quando un’opera d’arte è tale, anche la più flebile analisi diventa totalmente inopportuna.

 Black Mass è infatti un oscuro mid-tempo dotato di un incedere e di una carica evocativa che avrebbe fatto impallidire persino i Manowar di Into Glory Ride!

La recensione celebra 'And the Cannons of Destruction Have Begun' come un capolavoro epico che ha segnato il 1984 e influenzato il power metal. Il disco presenta un sound originale e potente, con brani come 'Black Mass' considerati pietre miliari. La qualità della produzione elevata valorizza ogni strumento, rendendo l'album imprescindibile per gli amanti del genere e della musica di qualità. Ascolta ora questo capolavoro del metal epico e immergiti nelle sue atmosfere uniche!

 La profondità dell’album s’insinuerà fluidamente tra i vostri neuroni, mostrandovi la sua vera essenza.

 Epos farà felice ogni appassionato di epic metal di questo pianeta.

Epos è un album di epic metal dei milanesi Wotan, caratterizzato da atmosfere romantiche e composizioni più articolate rispetto al disco precedente. L'album alterna momenti barbarici ad altri più raffinati e intensi, con brani che raccontano miti e leggende. La presenza di ospiti come Ross the Boss e la rivisitazione di Foggy Dew arricchiscono l'opera. Consigliato agli appassionati di epic metal e a chi vuole scoprire un lavoro profondo e coinvolgente. Ascolta Epos di Wotan per un viaggio epico nel metal d'autore!

 Con Spiral Castle è tutta un altra musica: la produzione è decisamente migliore.

 Trentacinque minuti di purissimo epic metal, che torna ad essere tecnico e cervellotico.

Spiral Castle, il secondo album post-riunione dei Manilla Road, supera il predecessore migliorando produzione e songwriting. Le sonorità ritornano al vigoroso epic metal anni '80, con influenze prog e psichedeliche. Il drumming potente e le parti vocali più in evidenza portano intensità all'album, nonostante qualche pecca nella voce secondaria. Un disco breve ma denso, consigliato agli amanti del genere. Scopri l'intensità epica di Spiral Castle, un must per gli appassionati di metal tecnico!

 Il linguaggio sgraziato e poetico di questo racconto è più che mai opportuno.

 Lovecraft conferma il suo amore profondo e incondizionato per la figura dell'antieroe, l'individuo sconfitto dalla società e da se stesso.

La recensione analizza 'L'estraneo' di Howard Phillips Lovecraft, un celebre racconto breve che esplora l'orrore e il rifiuto del diverso attraverso un protagonista umanoide. L'autore riflette sul pessimismo profondo e sulla poetica dello stile, evidenziando la capacità di Lovecraft di far empatizzare il lettore con l'antieroe. Viene sottolineato il legame autobiografico e il confronto con opere di Edgar Allan Poe, valorizzando il racconto come un classico del narrativo gotico-psicologico. Leggi L'estraneo e scopri l'oscura poesia di Lovecraft!