È come se Fassbinder si presentasse con un sonoro schiaffo al cinema tradizionale.

 Lo si fa, ma essenzialmente tramite la scarna parola che sottende il grido, i vuoti sguardi, la nevrosi espressa da gesti improvvisi; soprattutto i silenzi.

L'amore è più freddo della morte è il primo lungometraggio di Rainer Werner Fassbinder, caratterizzato da un bianco e nero intenso e da una struttura narrativa minimale e provocatoria. Il film si distingue per il suo distacco dalle convenzioni hollywoodiane, ponendo al centro relazioni complesse in un contesto di malavita. Nonostante manchi ancora la filosofia lacerante dei lavori successivi, l’opera anticipa già il linguaggio stilistico e tematico che farà di Fassbinder un autore cult. La recitazione distaccata e i silenzi diventano strumenti fondamentali per un cinema radicale e controcorrente. Scopri il primo capolavoro di Fassbinder e immergiti nel cinema d'avanguardia tedesco.

 Vi terrà svegli, o vi favorirà degli interessanti incubi dinamici.

 Sempre meglio l'ascolto, nonostante tutto.

Dancehall for Midgets di Bill Horton è un album sperimentale che divide l'ascoltatore con le sue atmosfere schizofreniche e vocalità teatrale. La collaborazione di due musicisti misconosciuti arricchisce il sound, ma l'impronta dominante resta quella di Horton, a tratti provocatoria. La suite 'Dreams' rappresenta il culmine di questo lavoro atipico, ideale per chi cerca un'esperienza sonora fuori dal comune. Scopri l'atmosfera unica di Dancehall for Midgets di Bill Horton, un viaggio sonoro fuori dagli schemi.

 Un rituale d’invocazione, una nenia, una liturgia ipnotica?

 Un saliscendi tecnico ed emotivo d’ineguagliabile intensità.

La recensione analizza Private City di John Surman, un album jazz che fonde tecnica e sentimento in un viaggio metafisico. L'opera, nata per un balletto, si distingue per atmosfere intense e paesaggi sonori evocativi. I brani si muovono tra dolcezza, tensione e suggestioni folk, creando un'opera coesa e profondamente personale. L'album è celebrato come un capolavoro di musica pura e un trittico insieme ad altre opere fondamentali di Surman. Ascolta Private City di John Surman e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 Provate però a trascorrere una quarantina di minuti con l'”uomo-mandolino”, le sue allucinate fantasticherie, i suoi accordi aerei, e li troverete non proprio buttati via.

 Mark Fry, nativo dell'Essex, studente di arte futurista all'Accademia delle Belle Arti di Firenze, ha creato un album che porta l'ascoltatore, per dirla in termini carrolliani, oltre lo specchio.

La recensione esalta "Dreaming With Alice" di Mark Fry, un album acid folk psichedelico strutturato come un concept album. Viene sottolineato il mix originale di strumenti acustici e atmosfere oniriche, insieme al percorso artistico di Fry, che dopo questo lavoro si dedica alla pittura avant-garde. La musica, a tratti eccentrica e nostalgica, sorprende con brani come "The Witch" e "Mandolin Man" e mantiene un fascino particolare nonostante alcune imperfezioni. Ascolta l'incanto psichedelico di Mark Fry e scopri un cult acid folk unico!

 Uno dei testi più inquietanti che possiate avere fra le mani.

 L'intero universo evoca un grande interrogativo iniziale: che cos’è la virtù?

Il "Manoscritto trovato a Saragozza" di Jan Potocki è un romanzo complesso e inquietante, caratterizzato da una narrazione polifonica e circolare che mischia elementi fantastici, filosofici e mistici. L'opera esplora la virtù attraverso un labirinto di storie intrecciate, riflettendo la sensibilità illuministica e romantica dell'autore. La recensione sottolinea lo stile incalzante e la profondità tematica, collocando il testo tra i grandi classici del fantastico europeo. Scopri questo capolavoro inquietante e lasciati avvolgere dalle sue avventure senza tempo.

 Quello di Simone-Monà è un vero e proprio calvario della solitudine quale risvolto necessario della scelta di libertà.

 Nessuno comprende fino in fondo colei che, al termine del proprio vagabondare, pagherà simbolicamente per tutti.

La recensione analizza 'Senza tetto né legge' di Agnès Varda come un intenso ritratto di libertà e solitudine attraverso la storia di Simone-Monà. Tra allegorie evangeliche e una critica sociale profonda, il film esplora le contraddizioni di una scelta radicale e il rapporto del singolo con la società. La regia attenta e la performance di Sandrine Bonnaire rendono il racconto coinvolgente e simbolico. Scopri il ritratto intenso e simbolico di una libertà senza compromessi.

 Gli USA attaccano se stessi in un'operazione orchestrata con droni invisibili e scatole nere segrete.

 Non possiamo negare un complotto unicamente per incongruenze: i silenzi delle autorità meritano sospetti.

Il documentario di Massimo Mazzucco propone una teoria complottista sull'11 settembre 2001, mettendo in discussione la versione ufficiale e suggerendo un'operazione interna orchestrata dagli USA. Pur riconoscendo alcune debolezze nelle tesi, la recensione invita a riflettere sulle discrepanze e i silenzi ufficiali. Il lavoro è dettagliato, supportato da molti documenti, e affronta implicazioni politiche e strategiche rilevanti. Scopri la versione alternativa sull'11 settembre con il documentario di Mazzucco.

 Il film è ben concepito e mai banale, frutto della più felice ispirazione del suo autore.

 L'ultima immagine vi chiarirà molto di quanto avevate creduto di non aver compreso appieno.

Harry, un amico vero, diretto da Dominik Moll, intreccia suspense e dramma familiare in un thriller psicologico avvincente. Grazie a un cast ben diretto e a un'atmosfera inquietante che ricorda Shining e Misery, il film esplora la degenerazione dei rapporti umani con intensità e originalità. Nonostante qualche momento di discontinuità nel finale, si segnala come un'opera di grande valore e profondità narrativa. Guarda Harry, un amico vero per un thriller psicologico intenso e premiato.

 «I don’t wanna die, guys» – Thurston Moore nel ricordo del 1998.

 «Nei Sonic, lo sfondamento della soglia del rumore determinava l’approdo a un nuovo gradino espressivo, non l’esibizione d’una confusa rabbia iconoclasta.»

La recensione racconta il concerto dei Sonic Youth al Parco della Pellerina di Torino nel 2002, evidenziando la loro capacità di fondere melodie con distorsioni sonore. La presenza di Jim O'Rourke e le improvvisazioni di Kim Gordon e Thurston Moore arricchiscono l'esperienza live. Nonostante alcune assenze nel repertorio classico, lo spettacolo è descritto come intenso e coinvolgente, con momenti di pura energia e sperimentazione sonora. Ascolta il live dei Sonic Youth e vivi la loro energia unica!

 Mai come in quegli anni l’esistenza di un Sistema dietro alle parvenze della democrazia si dimostrò l’opposto d’una fantasia da complottisti.

 Il pacifista Phil Ochs, perseguitato anche attraverso chiamate mute o pedinamenti, cadde in una sindrome dissociativa e si impiccò, due anni dopo il grande concerto per Allende.

La recensione di Dan Erre su "Rock & servizi segreti" di Mimmo Franzinelli approfondisce il ruolo dei servizi segreti americani nella repressione degli artisti della musica rock e protest song durante gli anni '60 e '70. Attraverso documenti desecretati, l’autore ricostruisce le vicende di cantanti come Phil Ochs, Joan Baez e Janis Joplin, evidenziando come la repressione abbia limitato la libertà artistica e politica. Un'opera che getta luce sulla reale oppressione dietro la facciata democratica americana e le connessioni politiche della musica. Scopri come la musica ha sfidato i servizi segreti nell’epoca della controcultura.

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