SandroGiacobbe Bannato

DeRango : -4,53 • DeEtà™ : 3463 giorni

 Un opera strepitosa quella di Blaszsczykowski.

 Il malcontento è il movimento più breve, un orgasmo uditivo che porta in estasi l'ascoltatore.

La recensione celebra il Concerto n.5 Op.766 di Blaszsczykowski come un'opera barocca complessa e affascinante. Suddiviso in quattro movimenti dal carattere variegato, l'ascolto offre un vero viaggio sonoro, dal vivace allegro all'intenso adagio finale. Considerato un grande classico del tardo 600, è definito un capolavoro da scoprire e riscoprire. Ascolta ora il concerto barocco di Blaszsczykowski e lasciati trasportare dal suo fascino unico!

 4 canzoni è durato Piero Aloise. Solo 4 canzoni.

 Se Piero Aloise avesse continuato a comporre canzoni non avrebbe avuto niente da invidiare ai grandi pilastri della canzone leggera italiana degli anni 70.

La recensione evidenzia Piero Aloise come un cantautore poco conosciuto ma di grande valore nella canzone leggera italiana degli anni '70. Con soli due LP e quattro canzoni, Aloise ha dimostrato qualità liriche e musicali degne di nota. L'album "Com'eri bella" viene analizzato in modo dettagliato, sottolineando le atmosfere malinconiche e sincere dei brani. La mancanza di materiale rende però difficile apprezzare appieno il suo potenziale. L'autore auspica un riscoperta del talento di Aloise che merita più attenzione. Ascolta ora Piero Aloise e riscopri un grande talento dimenticato degli anni '70.

 È difficile tenere lontane le mani dal proprio organo riproduttivo, maschile o femminile che sia.

 L’ascolto di questo disco funziona meglio del viagra.

La recensione esalta 'Sbucciami' di Cristiano Malgioglio come un album carico di erotismo e trasgressione, manifesto della libertà sessuale e icona del movimento gay italiano. L’autore analizza sia i testi poetici e metaforici sia il contesto storico degli anni '70, sottolineando l’efficacia e l’impatto emotivo delle tracce. Il disco è descritto come provocante, passionale e imprescindibile per chi cerca musica fuori dagli schemi e dalle convenzioni sociali. L’ascolto è una esperienza intensa che supera orientamenti sessuali e pregiudizi. Ascolta 'Sbucciami' e lasciati conquistare dalla trasgressione di Malgioglio!

 La zoccola è la donna dell’avvenir.

 Proprio come un profeta, ha distribuito quella che io chiamo una filosofia, tramite tre brani monolitici e perle di saggezza ai limiti del letterario.

La recensione esplora il 45 giri di Ponzio Pilato del 1980, un'opera controversa che oscilla tra trash e capolavoro. Le canzoni propongono messaggi diretti e crudi sull’amore e la società, con toni profetici e filosofici. Tra provocazioni e verità scomode, Ponzio Pilato anticipa temi attuali con un linguaggio senza fronzoli. Scarsità di informazioni e mistero avvolgono questo artista che lascia un segno indelebile nel panorama musicale italiano. Ascolta il misterioso Ponzio Pilato e scopri un pezzo unico della musica italiana anni '80!

 Il mare, che fu per Fossati nella prima parte di carriera quasi come una musa ispiratrice.

 Mettetemi tutti 5. Non ve lo sto chiedendo. Ve lo sto imponendo.

La recensione analizza 'Poco prima dell'aurora', album di Ivano Fossati del 1973, evidenziandone i temi naturali come l'aurora e il mare. Si apprezza il progresso musicale rispetto all'esordio e il ruolo di Oscar Prudente. Non il suo miglior disco ma un lavoro sottovalutato e ricco di valore che merita attenzione. Ascolta 'Poco prima dell'aurora' e scopri un capolavoro nascosto di Ivano Fossati!

 Il primo brano è un blues jazzizzato che ti fa alzare subito il culo dalla sedia.

 Stamm parlann e un re disc cchiu important ra produzion e coltrane.

La recensione celebra Blue Train come uno degli album più importanti nella carriera di John Coltrane. Viene sottolineata l'abilità di Coltrane come sassofonista e compositore, e l'importanza storica del disco nel contesto jazz degli anni '50. Vengono analizzati alcuni brani chiave per evidenziare la qualità e l'energia dell'opera. Il testo inoltre rende omaggio ai musicisti coinvolti e all'eredità duratura del disco. Scopri l'essenza del jazz con Blue Train, un album imperdibile di John Coltrane.

 3 ballate misteriose. 3 composizioni per piano di stampo malinconico.

 3 andanti divini. 3 monumenti di Johannes.

La recensione esalta le Tre Intermezzi Op. 117 di Johannes Brahms, evidenziandone la natura malinconica e la bellezza delle melodie. La musica è definita un viaggio emotivo con composizioni da antologia, interpretate con sensibilità da Emanuel Ax. Il numero tre è presentato come simbolo magico che lega le opere in un'unica esperienza artistica intensa. Ascolta ora le Tre Intermezzi di Brahms e lasciati trasportare dalle emozioni.

 Un mare di note che traballano e seppelliscono l’ascoltatore in un’orgia uditiva.

 Avanguardia allo stato puro, la scala tetraedia della chitarra di Dani diventa bollente.

Mystificator of Scogliera è l'album d'esordio dei Jacquarell Tug, un gruppo di provincia nato da ex membri dei Mortor 56. Il disco offre un mix innovativo di progwave e metalwave, con influenze neoclassiche e sperimentazioni timbriche. Pur non essendo perfetto, l'album si distingue per la sua originalità e l'abilità strumentale dei musicisti. La traccia 'Giangurartorigretrofroscu' emerge come il punto più alto di creatività e intensità emotiva. Scopri l'innovativo mondo sonoro dei Jacquarell Tug, ascolta 'Mystificator of Scogliera' oggi stesso!

 ‘No Coniglietto No’ scandisce il tappeto vocale della canzone, evocando la struggente nostalgia di un addio.

 Un brano dalle mille sfumature, mai banale e soprattutto dai cento significati nascosti.

La recensione esplora 'Coniglietto', singolo del 1976 degli I Romans, segnando l'inizio della nuova era con Daniele Aloisio. Il brano, ricco di cori e piano delicato, parla di un amore che cambia e di un addio struggente. Il testo suggestivo e le sonorità espressive rendono la canzone un classico della musica leggera italiana, ricco di significati nascosti e emozioni. Ascolta 'Coniglietto' e riscopri un capolavoro della musica italiana anni '70!

 Il pianoforte e l'orchestra si fondono in un movimento malinconico tra i più alti della musica di ogni epoca.

 Una dolcezza surreale che si esprime attraverso la leggerezza dei tasti del piano e la bellezza dell'atmosfera che crea.

La recensione si concentra sull'Adagio del Concerto per Pianoforte N.5 di Beethoven, descrivendolo come un movimento breve ma intenso, caratterizzato da una dolcezza surreale e un'atmosfera malinconica. L'autore esprime un sentimento sincero e appassionato, sottolineando l'armonia perfetta tra pianoforte e orchestra. Un'interpretazione emotiva di un capolavoro intramontabile. Ascolta l'Adagio dell'Imperatore e lasciati trasportare dalla sua magia.