Cialtronius Bannato

DeRango : 2,63 • DeEtà™ : 3100 giorni

 È un film da 3 stelle e mezzo, arrotondo a 4 perché sono buono.

 Per passare una serata in relax e farsi due risate è più che consigliato.

Troppo Amici, film francese dei registi di Quasi Amici, racconta una famiglia disfunzionale con situazioni esilaranti e grottesche. Il ritmo è sostenuto e la commedia evolve dalla leggerezza verso riflessioni più articolate sui personaggi e i loro difetti. Pur non essendo perfetto, il film è consigliato per una visione spensierata e divertente. Scopri Troppo Amici, una commedia francese che unisce risate e profondità!

 Il film è spassoso, poetico e delicato e tratta con dolcezza e piglio positivo il problema della solitudine dei vecchi.

 Non sembra neanche un film tanto è realistico, sembra un reportage, un documentario, una cosa del genere.

Pranzo di Ferragosto è un’opera unica nel panorama cinematografico italiano, in cui Gianni Di Gregorio racconta con ironia e dolcezza la solitudine degli anziani a Roma durante l'afa estiva. Grazie a un cast di non professioniste, il film si distingue per naturalezza e realismo, mescolando comicità e poesia in una storia toccante ma leggera. Il debutto alla regia di Di Gregorio è stato premiato con il David di Donatello, celebrando un cinema semplice ma profondamente umano. Guarda Pranzo di Ferragosto per scoprire un gioiello della commedia italiana!

 Un uomo non è come un cane, non deve avere padroni.

 Proietti canta 'Nun je da' retta Roma': l’apice del pathos drammaturgico del film.

La Tosca di Luigi Magni è un film storico del 1973 ambientato nella Roma del 1800, ispirato al dramma di Victorien Sardou. Il cast di alto livello, con protagonisti come Aldo Fabrizi, Monica Vitti e Vittorio Gassman, esprime temi di amore, storia e ribellione contro il potere. Il film è apprezzato per la sua accuratezza storica, la musica di Trovajoli e il forte messaggio di libertà. Nonostante la qualità eccelsa, all'epoca non ebbe il successo meritato. Guarda La Tosca di Magni e scopri questo capolavoro storico e drammatico.

 Lo sport come terapia. E funziona, oh se funziona.

 Non sono poi così matti, che sono come noi, solo un po’ più sfortunati.

Crazy for footbal è un documentario di Volfango De Blasi vincitore del David di Donatello, che racconta la formazione di una squadra di calcetto composta da pazienti psichiatrici. Il film mostra con sensibilità e realismo come lo sport possa diventare terapia e fonte di inclusione sociale, dando un senso di appartenenza a uomini fragili ma determinati. Una testimonianza intensa che sfida stereotipi e pietismo, celebrando la forza umana e la voglia di riscatto attraverso lo sport. Guarda Crazy for footbal e scopri il potere dello sport oltre ogni barriera.

 Farhadi snoda la sua vicenda con un garbo, una misura, un realismo davvero non comuni.

 Per verità intendo quel DIRSI TUTTO che vuol dire ANCHE fare i conti col passato e cercare quindi di ricostruire il PRESENTE.

Il passato di Asghar Farhadi è un film che esplora il ritorno al passato e le verità nascoste con grande realismo e delicatezza. La storia prende luogo a Parigi, in un contesto multi-etnico e carico di tensioni familiari. Farhadi evita gli eccessi emotivi tipici del dramma, preferendo un approccio sottovoce che valorizza i dialoghi e la recitazione. Il film, pur lento, costruisce un pathos forte attraverso dettagli tragici e verità svelate progressivamente. Un'opera raffinata e delicata che invita a riflettere sul prezzo della verità. Scopri il potente realismo e le verità nascoste in Il passato di Asghar Farhadi.

 Dal punto di vista tecnico è una mezza porcata, no scherzo dai è una porcata totale.

 Mario Merola: estorsore naturale di lacrime rigorosamente napulitan’ (sono più bagnate, sono di più e sgorgano direttamente dal cuuuore).

La recensione critica duramente il film 'I figli... so’ pezzi ’e core' di Mario Merola, considerandolo tecnicamente povero e narrativamente stereotipato. L'autore sottolinea l’importanza culturale di Merola e la sua genuinità artistica, pur mettendo in evidenza i limiti del film. Il testo si conclude con una forte disapprovazione verso l’evoluzione contemporanea della musica napoletana, rappresentata da Gigi D'Alessio. Scopri la verità dietro la sceneggiata napoletana con questa recensione tagliente!

 Due angeli indivisibili, due handicappate vivono la loro triste sorte in uno scenario allucinante.

 Un film duro, audace, amaro… un’opera ben diretta ed interpretata, da recuperare assolutamente.

Il film Indivisibili di Edoardo De Angelis racconta la vita difficile di due sorelle siamesi, sfruttate dalla famiglia in un contesto di degrado e povertà in Campania. La pellicola si distingue per la regia attenta, la sceneggiatura dura e l'intensa interpretazione delle gemelle Fontana. È un'opera amara ma profondamente toccante, arricchita da una colonna sonora evocativa. La recensione invita a recuperare questo film d'autore che rimane impresso per la sua cruda realtà. Scopri il dramma intenso di Indivisibili, un film italiano da non perdere.

 UN DELIRIO TRASH SENZA PARI.

 È un film low-budget, una trashata piena di cazzate ed incongruenze, ma qua dentro ci sono le TROVATE, il genio, l'umorismo, la filosofia.

La recensione descrive Scannati Vivi come un horror trash volutamente demenziale e low-budget che conquista grazie alle sue trovate geniali e all'umorismo nero. Anche se non fa paura, il film è apprezzato per la sua originalità e la creatività delle invenzioni presenti, rendendolo un cult imperdibile per gli amanti del genere. Scopri l'incredibile trash horror di Gabe Bartalos e immergiti nel cult definitivo!

 Jakob il bugiardo è un film eccezionale, di molto superiore a La vita è bella.

 Jakob, triste e dimesso, stanco e avvilito è però fortissimo e tira avanti, lui e le sue bugie, donatore di illusioni, di speranze…

Jakob il bugiardo di Frank Beyer è un film del 1975 ambientato nel ghetto ebraico durante la Seconda Guerra Mondiale, che unisce lirismo, ironia e un forte messaggio di speranza. Con una scenografia essenziale e una colonna sonora intensa, il film riesce a raccontare patimenti e illusioni attraverso la figura di Jakob, portatore di notizie e sogni. La recensione sottolinea la superiorità di questa pellicola rispetto a remake e altri film simili, esaltandone la dolcezza e la forza emotiva. Scopri un capolavoro delicato e potente: guarda Jakob il bugiardo!

 Alien è la quintessenza dell’imbecillità conformista di massa.

 Bellissima la scena in cui il missile degli eroi si conficca nell’occhio di una luna antropomorfa sullo sfondo dipinto sul cartone.

La recensione di Alien: Covenant è un'analisi sarcastica e satirica che decostruisce i cliché della fantascienza classica. Con ironia, evidenzia la simbologia del film legata al conformismo, al potere e al totalitarismo. Pur criticando la sceneggiatura e la caratterizzazione, apprezza gli effetti speciali e alcune scene surreali. Il film viene visto come una favola moderna con significati profondi travestiti da un prodotto demenziale. Scopri questa recensione dissacrante e rivedi Alien: Covenant con occhi nuovi!

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