fabriziozizzi

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 Paolino... ti tira fuori questi brani pubblicati esclusivamente su vinile, un riferimento fisico in un mondo digitale.

 "Non posso sporcarmi il vestito per te anche se ti voglio bene": un testo visionario, un colpo da maestro di Enzo Jannacci.

La recensione celebra l'uscita dell'album postumo di Enzo Jannacci intitolato "Qualcosa da ascoltare tra inediti e rarità", con registrazioni degli anni '70. Il disco, curato dal figlio Paolo, contiene brani live, provini e pezzi inediti di grande valore artistico e affettivo. Il vinile è descritto come un oggetto prezioso, capace di far rivivere la musica autentica di Jannacci in modo genuino. L'autore condivide l'emozione personale nel trovare e acquistare questo tesoro musicale. Scopri l'inestimabile tesoro musicale di Enzo Jannacci, ascolta ora l'album tra inediti e rarità!

 “Questo è 'Ritorno al fuoco': il piacere di dire qualcosa quando è il momento, l’importanza di scrivere testi che accendono un fuoco intorno al quale sedersi per riscoprire l’umanità.”

 “Un sasso gigantesco che provoca una serie infinita di cerchi, di storie, di ricordi da non scordare.”

Il disco "Ritorno al fuoco" dei Gang è un viaggio emozionante tra storie di lotta sociale e memoria, arricchito da arrangiamenti folk militanti e fiati imponenti. Realizzato grazie a un crowdfunding di successo, porta avanti l'eredità dei Severini con testi profondi e attuali. Nonostante alcune ripetizioni nei ritornelli, l'album è un importante capitolo della musica indipendente italiana. Un lavoro che invita a riflettere e riscoprire l'umanità attraverso la musica. Lunga vita ai Gang. Ascolta "Ritorno al fuoco" e riscopri il potere della musica che racconta storie vere.

 È durante lo spolvero che vengono fuori lavori che all’epoca magari non regalarono emozioni, ma che oggi si rivelano piccole perle dimenticate.

 Basterebbe la canzone 'Pesantemente' di Ivano Fossati a rendere il lavoro più che dignitoso.

La recensione riscopre l'album del 1991 degli Stadio, 'Siamo tutti elefanti inventati', evidenziandone la varietà musicale e la qualità di testi e arrangiamenti. Il disco viene descritto come uno dei migliori del gruppo, grazie anche a collaborazioni di artisti come Ivano Fossati, Claudio Lolli e Luca Carboni. In particolare, si sottolinea la maturità vocale di Gaetano Curreri e la profondità dei contenuti rispetto ad altri lavori della band. Un album da ascoltare e riascoltare, che si distingue nel panorama del rock e cantautorato italiano. Riscopri il leggendario album degli Stadio e immergiti nella sua ricchezza musicale.

 Canzoni folli, surreali ma anche poetiche e dolci. Jannacci è inclassificabile, fuori concorso.

 La musica diverte, il testo invece è un pugno alla stomaco. Un inno degli esclusi.

Il doppio album live "30 anni senza andare fuori tempo" celebra i trent'anni di carriera di Enzo Jannacci, un artista unico capace di mescolare ironia e malinconia. Il live registra le sue storie surreali accompagnate da musicisti di grande talento, con la presenza del figlio Paolo Jannacci. L'album evidenzia il lato umano e sociale dell'artista, che ha cantato per gli esclusi con una voce e uno stile inconfondibili. Un'opera ricca di poesia e autenticità che rimane imprescindibile per gli amanti della musica italiana. Ascolta ora l'incredibile live di Enzo Jannacci e scopri l'arte senza tempo di un vero genio!

 Era diretto, ti diceva le cose a brutto muso (anzi a muso duro) senza mandartele a dire.

 Un artista che merita di essere “riascoltato”, indipendentemente dalla fede cattolica, dall’orientamento politico e dall’età.

La recensione celebra Pierangelo Bertoli, cantastorie impegnato e diretto, attraverso il suo doppio album del 1986 che unisce 10 brani in studio e 10 dal vivo. Emergono temi forti come i diritti, la critica sociale e politica, e un coinvolgente performance live. La musica di Bertoli conserva un valore autentico e attuale, tra testi taglienti e melodie accattivanti. Ascolta 'Bertoli studio & Bertoli live' per riscoprire un grande cantastorie italiano.

 I primi 10 secondi del disco ti fanno capire subito a cosa stai andando incontro.

 E’ un’opera che tutti dovremmo custodire negli inutili scaffali delle nostre case.

La recensione evidenzia 'Agnese dolce Agnese' come uno dei più grandi album della canzone italiana, uscito nel 1979. Ivan Graziani, talentuoso e anarchico chitarrista abruzzese, racconta storie intense di provincia, tra ribellione, malinconia e vita quotidiana. L'album è apprezzato per i testi profondi, l'eclettismo musicale e la voce unica dell'artista. La presenza di musicisti di alto livello e la copertina di Tano Liberatori completano questa opera imprescindibile. Ascolta ora 'Agnese dolce Agnese' e immergiti nelle storie di Ivan Graziani!

 Un disco che ti scuote nel profondo, un disco di dolore ma anche di lotta, grida e speranza.

 Nessuno vuole essere povero o emarginato. Nessuno si emargina da solo, ma qualcuno lo mantiene povero o emarginato.

Lotto Infinito è un album intenso e poetico di Enzo Avitabile che unisce dolore, lotta e speranza raccontando le periferie di Napoli e del mondo. Tra contaminazioni musicali e collaborazioni prestigiose, Avitabile dà voce agli emarginati con forza e delicatezza. Ogni traccia, da 'Napoli nord' a 'Abbi pietà di noi', è un viaggio emotivo profondo, capace di scuotere e ispirare. Un'opera unica, che conferma e supera il talento dell'artista campano. Ascolta Lotto Infinito di Enzo Avitabile e lasciati emozionare dalla sua musica unica.

 "'Quando ci sarai' è, forse, il disco che contiene più brutture di tutta la loro discografia."

 "Non ho mai compreso perché Carletti si è ostinato a sostituire Augusto Daolio con due cantanti."

La recensione critica l'album 'Quando ci sarai' (1996) dei Nomadi come uno dei peggiori della loro discografia, soprattutto per l'approccio musicale banale e per la scelta discutibile di utilizzare due cantanti in sostituzione di Augusto Daolio. Nonostante testi interessanti e ospiti musicali di rilievo, l'album appare frammentato e poco coeso, deludendo le aspettative dei fan storici. L'autore evidenzia un calo qualitativo rispetto ai lavori precedenti del gruppo. Scopri la recensione completa e riflettici prima di ascoltare l'album!

 “Il grande freddo è quello che ci portiamo dentro. Della nostra incapacità di amare pur avendone le potenzialità.”

 “Ti ricordi di una casa, di un sole, di un corpo da amare ti porta fino all’attimo della morte perché si vive sempre insieme e si muore sempre da soli.”

La recensione descrive "Il Grande Freddo", ultimo album di Claudio Lolli, un'opera che unisce poesia, musica raffinata e temi come l'amore mancato e il rimpianto. Uscito nel 2017 e premiato con il Premio Tenco, il disco è un commosso e alto tributo alla carriera dell'artista bolognese, con testi intensi e arrangiamenti curati. Lolli vi esplora emozioni profonde, raccontando storie di vita, memoria e speranza, accompagnato da musicisti storici e collaboratori affezionati. L'opera emerge come uno dei capolavori della musica italiana d'autore contemporanea. Scopri l'ultimo capolavoro di Claudio Lolli e lascia che le sue parole ti emozionino.

 Un Lucio Dalla come non lo avete mai ascoltato.

 Geniale? è un disco da ascoltare e da amare, un live genuino dove Dalla suona divinamente il suo miglior strumento: la voce.

Geniale? 1969-70 è un album live di Lucio Dalla che raccoglie registrazioni rare e inedite tra il 1969 e il 1970. Nonostante la qualità tecnica limitata, mostra un Dalla giovanissimo, in perfetta sintonia con la band Gli Idoli e capace di improvvisazioni vocali originali. L'album offre storie e misteri interessanti legati a diverse tracce e rappresenta una preziosa testimonianza della sua crescita artistica. Ascolta ora questo raro live per scoprire l’energia autentica di Lucio Dalla!