MauroCincotta66

DeRango : 5,63 • DeEtà™ : 1020 giorni

 Buddy Guy, l'unico superstite della scena del Blues elettrico di Chicago che vive tale condizione come una missione.

 Decodificato messaggio proveniente dallo spazio. In Italiano con cadenza meridionale enigmaticamente recita: 'Non abbiamo capito una minchia, però torniamo. Metti le birre in fresco'.

La recensione celebra 'Buddy Guy & Junior Wells Play The Blues' come un capolavoro del Blues elettrico, evidenziando la complicità e la qualità musicale dei due artisti. L'autore racconta un'esperienza immersiva e quasi surreale di ascolto del vinile, con riferimenti affettuosi e curiosi dettagli sulla produzione e i musicisti coinvolti. Si sottolinea la storicità dell'album e il suo valore emotivo, con una scrittura coinvolgente e personale. Scopri il fascino autentico del Blues di Buddy Guy e Junior Wells, ascolta l'album ora!

 Eric Clapton, unico musicista ad essere stato inserito tre volte nella Rock and Roll Hall of Fame.

 Gli Yardbirds rendono meglio dal vivo, trovando un equilibrio tra R&B tradizionale, blues e una notevole energia postbellica.

La recensione esplora il periodo formativo di Eric Clapton con gli Yardbirds, sottolineando l'importanza delle registrazioni live e in studio degli anni '60. Viene descritta la scena musicale londinese e l'influenza del blues e R&B americano sulla band. Il testo evidenzia il valore storico e l'energia travolgente dei brani, ponendo l'accento sull'eredità di Clapton e del blues rock britannico. Ascolta ora la raccolta Yardbirds con Clapton e scopri l'origine del mito Slowhand!

 Joe canta in una maniera così intima e personale, che le parole diventano eterne.

 Joe Cocker e la sua voce roca, grintosa e piena di sentimento, tra coloro che hanno contribuito a definire l’abecedario del rock.

La recensione racconta l'album "Joe Cocker!" del 1969, sottolineando la voce potente e unica dell'artista e la qualità delle interpretazioni cover. Pur inferiore al debutto e al successivo live, il disco conferma la bravura della Grease Band e arricchisce il soul e il rock dell'epoca con arrangiamenti intensi e coinvolgenti. La recensione evidenzia l'energia e la passione uniche di Joe Cocker, segno indelebile della sua eredità musicale. Scopri il fascino intramontabile di Joe Cocker e ascolta Joe Cocker! ora!

 A The Originator basta un solo accordo per riuscire ad agitare gli animi fino all’ossesso.

 ‘Where It All Began’, se pubblicato tra il 1972 ed il 1975 da 5 ragazzotti inglesi, probabilmente avrebbe avuto miglior fortuna.

La recensione evidenzia 'Where It All Began' come un album che, pur passando inosservato all'epoca, rappresenta un importante omaggio al sound funk e soul di Bo Diddley. Nonostante non sia un capolavoro assoluto, il disco conserva un valore autentico e una piacevole varietà stilistica. L'opera riflette il periodo di fermento musicale degli anni '70 e il tentativo dell'artista di rinnovarsi mantenendo il suo groove inconfondibile, confermando la sua influenza nel rock. Scopri il groove autentico di Bo Diddley con 'Where It All Began'.

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