La versione originale di quattro minuti, dal vivo è trasformata in un lungo e sommesso crescendo.

 La pacatezza dell'iniziale "You've done it again, Virginia" e soprattutto la cadenza marziale di "Santa Clara" avrebbero meritato un posto nella scaletta di "Boxer".

The Virginia EP dei National è una raccolta di demo, b-sides e versioni live di alta qualità, non semplice riempitivo. Le tracce dal vivo e la toccante cover di Springsteen aggiungono emozione a un prodotto destinato principalmente ai fan completisti e a chi vuole conoscere meglio la band. Il ruolo di Matt Berninger si evidenzia per un timbro personale che evoca grandi cantautori. Ascolta The Virginia EP e scopri le sfumature nascoste dei National!

 La chitarra è sotto overdose di adrenalina, capace di evitare la banalità del power chord a tutti i costi.

 La melodia c’è, ma non diventa mai ruffiana, dal momento che viene sommersa dal volume della chitarra e dal baccano della batteria.

Post-Nothing dei Japandroids è un album energico e potente, caratterizzato da una combinazione intensa di chitarra fuzz e batteria travolgente. Il duo canadese sorprende per la grinta e l'originalità nel genere rock a due strumenti. Brani come Crazy / Forever dimostrano capacità di creare atmosfere quasi stoner, mentre I Quit Girls offre una pausa melodica. Nonostante il sound familiare, l'album risulta fresco e convincente. Ascolta Post-Nothing e scopri la potenza dei Japandroids!

 Bazan è un eccellente paroliere, dotato di una lucidità e un tocco realista quasi carveriano.

 In questo contrasto fra musica e testi sta l’essenza della cifra artistica di Bazan: poco "song" e molto "writer".

Curse Your Branches segna per David Bazan un nuovo inizio artistico e personale, dopo la fine dell'esperienza con Pedro The Lion. L'album spicca per i testi profondamente autobiografici e una musica che alterna folk e country, mettendo in luce il talento polistrumentista e la capacità di scrivere canzoni con una lucidità realista. Pur non essendo un capolavoro senza tempo, si rivela un'opera umana e autentica, ricca di contrasti tra melodia e parola. Ascolta Curse Your Branches per scoprire il viaggio autentico di David Bazan.

 Quello che combinano su disco non rende l'idea della follia collettiva che scatenano nei loro concerti.

 Sono una delle cose più luride ascoltate dal sottoscritto negli ultimi anni.

I Monotonix, trio israeliano, offrono con 'Body Language' un hard rock grezzo e selvaggio, contaminato da punk e stoner. La loro musica rispecchia la follia e l'energia esplosiva dei loro concerti, rendendoli un fenomeno unico e fuori dagli schemi nella scena rock. Scopri l’energia brutale di Monotonix con l’album Body Language!

 Vederlo all’opera ripaga del prezzo del biglietto: un autentico gigante, in magistrale equilibrio fra tecnica e sentimento.

 I titoli non sono poi così importanti. Quasi venticinque anni di attività, e gli Yo La Tengo non vogliono proprio saperne di smettere.

La recensione celebra il live degli Yo La Tengo a Het Depot di Leuven, evidenziando la qualità della performance e la tensione iniziale trasformatasi in energia coinvolgente. Si sottolinea la bravura tecnica di Ira Kaplan e le interpretazioni sentite di Georgia Hubley. La scaletta include quasi tutto l'ultimo album 'Popular Songs', regalando momenti emozionanti a un pubblico partecipativo. L'esperienza conferma la longevità e la rilevanza della band nell'indie rock americano. Scopri l'energia e l'emozione degli Yo La Tengo dal vivo, non perderti il prossimo concerto!

 Se un buon disco deve essere in grado di risvegliare ossessioni che si credevano sopite o (se necessario) crearne di nuove, questo Valentino corrisponde all'identikit.

 Il tempo non ha reso giustizia a questo gruppo e specialmente al talento di Sutherland.

La recensione celebra 'Valentino' dei Long Fin Killie, album del 1996 ancora sorprendentemente attuale. Il gruppo si distingue per un sound potente e sofisticato, lontano dalle mode musicali inglesi dell'epoca. La performance di Luke Sutherland è al centro dell'attenzione, evidenziando la qualità della musica e la capacità dell'album di entrare profondamente nell'ascoltatore. Un'opera da riscoprire dopo anni di ingiustificato oblio. Riscopri l'inconfondibile sound di Long Fin Killie con Valentino!

 A dispetto delle pessime avvisaglie preannunciate dal recente "The Century of Self" il concerto è stato più che buono.

 Il vertice dell'esibizione da collocarsi nel trittico "Relative Ways - Clair De Lune - Totally Natural" in una ferocissima versione, dilatata fino a dieci minuti.

La recensione racconta la prima esperienza live dell'autore al Depot di Leuven con i ...And You Will Know Us by the Trail of Dead. Nonostante dubbi sulla nuova formazione e l'ultimo album, il concerto è stato di ottima qualità, con grande affiatamento della band e momenti memorabili nei brani più vecchi, culminando in performance energiche e coinvolgenti. Scopri l'energia live dei Trail of Dead con la nostra recensione esclusiva!

 "Queste canzoni ti costringono a guardarti dentro, per farti scoprire che, con tutte le loro asperità e fugaci leggerezze, forse ti somigliano molto di più di quanto sei disposto ad ammettere."

 "C'è in questo lavoro un lato scuro, quasi tetro, che si manifesta in atmosfere claustrofobiche e ritmiche da incubo."

L'album The Devil, You + Me dei Notwist si presenta distante dal precedente Neon Golden, esplorando atmosfere più cupe e claustrofobiche. Il disco alterna passaggi intensi a melodie fragili, rivelando nuove sfumature a ogni ascolto. È un'opera che invita all'introspezione, mostrando una complessità apprezzabile ma che potrebbe non accontentare chi cerca continuità col passato. Ascolta The Devil, You + Me per scoprire i suoi segreti nascosti tra le note.

 "Per fortuna vostra questo Cassette Tape Superstar è (finora) l'unica testimonianza che hanno lasciato."

 "L'amico che me li ha fatti ascoltare mi ha detto che sono utilissimi in macchina, per spaventare un po' l'autostoppista di turno."

Cassette Tape Superstar di UFO or Die, trio formato da membri dei Boredoms, offre un'esperienza musicale folle e contaminata da hardcore punk, dub e metal. Il disco è un caos controllato, arricchito da improvvisazioni e sonorità dissonanti, eseguito con uno spirito ironico e provocatorio. Yoshimi spicca con un drumming sorprendentemente solido, nonostante il caos creativo generale. Scopri l'estremo e caotico mondo sonoro di UFO or Die con Cassette Tape Superstar!

 Vivere plasmando la vita davanti a sé non è caratteristica dell’artista, ma dell’essere umano.

 Grattugiamenti futuristici, battibecchi jazz, scartocciamenti primitivi, improvvisazioni minime.

La recensione dell'album 'Roamin'' descrive un lavoro musicale ricco di improvvisazioni e sperimentazioni jazzistiche. Gli artisti mescolano influenze diverse in un viaggio sonoro che spazia tra diverse città e atmosfere, puntando sull'indipendenza artistica e sull'esplorazione. Il risultato è una musica intensa e variegata, che potrebbe non essere accessibile a tutti ma affascina gli amanti delle sonorità minimaliste e futuriste. Scopri Roamin' e lasciati trasportare in un viaggio jazz unico e indipendente.

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