Marcel Proust

DeRango : 0,49 • DeEtà™ : 7291 giorni

 Questo disco è un po' + felicione del solito... e mi piace!

 Sembra, a tratti, un Commodore suonato da un bambino idiota...

La recensione analizza l'album 'In My Mind All The Time' dei Numbers, un lavoro di elettronica minimal con influenze pop e noise. Pur non essendo un capolavoro, viene apprezzato per la sua spensieratezza, brevi tracce e sonorità retrò da Commodore 64. La batterista-cantante e il mood generale lo rendono piacevole anche per chi solitamente predilige sonorità più pesanti. Consigliato agli amanti di Kraftwerk e dell'elettronica sperimentale leggera. Scopri l'elettronica minimal e spensierata di Numbers: ascolta l'album ora!

 Questa è arte! Questa è musica! Questo è vero punk!!

 La sto ascoltando fino allo svenimento!!

La recensione celebra con entusiasmo l'album 'Day Late Dollar Short' di Thrones, sottolineandone la singularità e la ricchezza sonora. Il disco fonde vari generi, dal black metal al punk, con elementi sperimentali e ironici. L'autore esalta la creatività dell'artista Joe Preston e l'atmosfera unica del lavoro, definendolo una vera opera d'arte punk underground. Scopri l'esplosiva fusione punk e sperimentale di Thrones oggi stesso!

 Chi riesce ad introiettare questo disco dei Double Leopards appartiene alla frangia degli scompisciati, dei giudici inflessibili con se stessi e gli altri.

 L’umanità frettolosa e degenerante non può interessarsi a 'sta musica qua: sarebbe come ascoltare il lamento prolungato ed all’unisono dei loro cellulari.

La recensione di Urban Concussion dei Double Leopards si presenta come un viaggio esistenziale, che invita a un ascolto consapevole e profondo. L'album è visto come un'opera fuori dal tempo, adatta a un pubblico selezionato che ama la musica intensa e spirituale. Viene evidenziata la distanza tra chi considera la musica solo intrattenimento e chi la vive come un'esperienza quasi mistica. Un lavoro per anime critiche, lontano dalle mode e dai cliché commerciali. Scopri l’album Urban Concussion e vivi un’esperienza musicale unica.

 Può una simpatica donnona di quasi due metri e di una stazza abbastanza monolitica, possedere doti vocali al limite dell'umano?

 Narcolessia pura. Cullato da note suadenti che non sapevo se attribuire allo strumento musicale, o alla voce, i miei occhi si fanno sempre più pesanti.

La recensione celebra la straordinaria esibizione live di Josephine Foster a Villa Torlonia, sottolineando la sua voce unica e le atmosfere sognanti del folk alternativo. L'autore la paragona favorevolmente a Devendra Banhart, evidenziando un viaggio musicale magico e coinvolgente. L'album cattura l'essenza di una performance intima e affascinante, con chitarre country-folk e una forte componente emotiva. Scopri l'ipnotica voce di Josephine Foster: ascolta l'album live ora!

 È sconcertante sentire tali concentrati di inquietudine sintetizzati e sparati ad un volume così inverecondo... d'altronde è il loro stile.

 Un viaggio nell'EGO... provateci anche voi.

La recensione di White2 di Sunn O))) racconta un'esperienza d'ascolto unica, immersiva e inquietante. L'autore descrive un esperimento personale, ascoltando l'album a volume molto alto in una notte fredda e solitaria, confermando la profondità e la potenza evocativa del disco. White2 si rivela un viaggio sonoro nell'ego, capace di coinvolgere emotivamente e stimolare riflessioni interiori. Ascolta White2 e vivi un’esperienza sonora unica e profonda.

 Vi consiglio caldamente di sottoporre alla vostra cortese attenzione questo album... per mettere in discussione il concetto stesso che avete della musica.

 Questo è un documento di attentato alla pubblica sicurezza del nostro apparato uditivo, tentata strage di cellule cerebrali.

La recensione esplora l'album "Capture & Release" dei Khanate, offrendo un'intensa immersione nel doom metal estremamente lento e disturbante. L'opera è descritta come una sfida ai preconcetti musicali con riff prolungati e atmosfere angoscianti. Nonostante l'ascolto inizialmente ostico, l'album conquista per la sua unica potenza espressiva. L'autore esalta la capacità della band di spingere i limiti della musica verso territori sonori disturbanti e avvolgenti. Ascolta Khanate e sfida le tue certezze musicali!

 Chi ha rinunciato alle belle macchine, alle puttane, alle suite da 3000 $ a notte, dimostrando di avere capito fino in fondo la lezione??

 Così giovani eppur già esperti e disillusi a sufficienza da infarcire qualsiasi melodia di un'indimenticabile vena di cinismo e passione.

La recensione analizza l'album di Silver Mt. Zion come un autentico manifesto musicale contro l'ipocrisia post-11 settembre e il marketing dilagante nella scena rock. Con sonorità dense, suites lunghe e un forte impegno politico, la band si distingue per sincerità e intensità emotiva. Critica la superficialità di molte band contemporanee, sottolineando l'originalità e la coerenza degli artisti canadesi. La musica è descritta come un'esperienza onirica e coinvolgente, lontana dalle mode e dagli eccessi commerciali. Scopri l'album che sfida il sistema e l'ipocrisia musicale, un viaggio sonoro unico da non perdere.

 «Il risultato si propone direi di trascendere il black metal, e forse anche il metal stesso.»

 «Mi sembra quasi di vedere un unico uomo su un iceberg... che contempla un oceano gelato, e lo traduce in musica.»

La recensione esplora 'A Curse For The Lifeless' di Nortt e Xasthur, evidenziando come l'album superi i limiti tradizionali del black metal. Tra atmosfere funebri e momenti di dolente meditazione, la musica si presenta come un viaggio introspettivo e cinematografico. L'autore riconosce la profondità e la bellezza oscura del disco, pur dichiarando un'approccio iniziale di diffidenza verso il genere. Scopri il potere evocativo di Nortt e Xasthur, ascolta ora 'A Curse For The Lifeless'.

 Per un assiduo consumatore di cannabis come me questa roba è, assolutamente, DEFINITIVA, criticamente definitiva...

 Solo chi ha avuto la pazienza sacrosanta di arrivare sin qui potrà godersi questi ultimi 5 minuti di vera e propria goduria, da mandare all’infinito...

La recensione celebra 'Futurist's Against the Ocean' di Asva come un album doom/drone apocalittico e avvolgente. L'autore descrive un'esperienza d'ascolto intensa e ipnotica, con lunghi brani che esplorano atmosfere cupe e lente. L'influenza di artisti come SunnO)), Goatsnake ed Earth arricchisce il disco, impreziosito dalla voce femminile e dalla forte componente emotiva. Considerato un capolavoro per gli amanti del genere, l'album viene consigliato caldamente dagli appassionati di musica oscura e sperimentale. Ascolta subito 'Futurist's Against the Ocean' e immergiti in un viaggio sonoro unico!

 Mai musica venne concepita ed eseguita con tanta religiosità... come un oscuro incantesimo di viaggio.

 Una spada di Damocle immane che pende sui nostri capi, e che ci incute seriamente timore riguardo alla nostra sorte mentale post-concerto.

La recensione racconta con passione l'esperienza live dei Sunn O))) e Boris a Norimberga, descrivendo il potente impatto del muro sonoro drone e l'atmosfera surreale del concerto. Tra aneddoti della trasferta e dettagli tecnici, emerge una profonda ammirazione per l'esibizione e il suo carico emotivo. Una narrazione coinvolgente che esalta la forza mistica della musica eseguita dal duo e dai loro compagni di scena. Scopri l'intensità dei live Sunn O))) e Boris, immergiti nel drone estremo!

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