principles

 L'album non è un capolavoro, ma rappresenta un buon album di esordio.

 I Charlatans sono un faro instancabile di buona musica dagli albori degli anni 90.

La recensione esplora Some Friendly, album d'esordio dei Charlatans inserito nella scena britpop e Madchester degli anni '90. Pur non considerandolo un capolavoro, viene riconosciuto come un buon disco di debutto con tracce interessanti e un sound caratterizzato dall'organo Hammond e dalla voce riverberata. Viene inoltre sottolineato il packaging variegato dell'album e l'importanza della band nella musica inglese degli anni '90. Scopri il sound britpop dei Charlatans con Some Friendly, ascolta ora!

 Questo quinto album ... rivela un pop rock cristallino e ben fatto e del tutto innocuo.

 Un album che incontra il mio consenso, però sono consapevole che più di darti un 'ritornello felice' da cantare non ti dà nient’altro.

La recensione analizza il quinto album omonimo dei Bluetones, un gruppo veterano del britpop poco conosciuto. L'album propone un pop rock pulito e melodie facili e piacevoli, ideali per chi cerca ritornelli freschi e orecchiabili. Sebbene alcune tracce risultino meno convincenti, l'album complessivamente è un solido lavoro che non pretende di cambiare la vita ma che intrattiene con qualità e leggerezza. Un tributo a una band ancora capace di offrire musica gradevole senza eccessi. Scopri il nuovo album dei Bluetones e immergiti nel britpop più autentico!

 I Clinic e come ritornare sui propri passi creando qualcosa di nuovo e innovativo pur scopiazzando (meravigliosamente direi!!!) a destra e a manca nel sottobosco degli anni 60 più psichedelici.

 Sono convinto questa musica sia per pochi eletti, per chi con la musica ci mastica da anni e sopratutto ci sa masticare per bene.

La recensione analizza 'Visitations' dei Clinic come un album innovativo che rielabora il meglio della psichedelia anni '60 con influenze di Velvet Underground, Pink Floyd e Radiohead. Pur non essendo il loro lavoro più originale, l'album riesce a sorprendere e a coinvolgere, pur riservandosi ad un pubblico di ascoltatori esperti. La copertina caleidoscopica è tra le migliori della band. Il finale del disco è criticato come poco soddisfacente. Scopri l'anima oscura di Clinic con 'Visitations', un viaggio psichedelico unico!

 "Empire si presenta come un album parecchio vario, dura 39 minuti, e da parecchia energia oltre ad essere davvero ben confezionato."

 "Canzoni brevi, dirette e forti, davvero forti! Un album che potrebbe diventare un vero capolavoro negli anni."

L'album 'Empire' dei Kasabian segna un deciso passo avanti rispetto al debutto, offrendo una varietà sonora energica e ben confezionata. Con elementi psichedelici, influenze beatlesiane e ritmi rock marcati, l'album si presenta come un possibile capolavoro destinato a crescere nel tempo, anche se inizialmente potrebbe non essere pienamente apprezzato. Ascolta Kasabian - Empire e scopri un classico moderno in divenire!

 In punta di piedi è arrivato, mi ha fregato.

 La sua voce sofferta e rauca esprime emozioni che molti cantanti non esprimono.

La recensione esalta 'Left', il secondo album degli Hope Of The States, per la sua qualità orchestrale e la ricchezza emotiva. Pur evidenziando la scarsa reperibilità in Italia, il giudizio è entusiasta, con particolare apprezzamento per le tracce 'Blood Meridian' e 'Industry'. La voce di Samuel Herlihy, seppur discusso, viene invece valorizzata come veicolo di emozioni sincere. Ascolta 'Left' di Hope Of The States e lasciati trasportare dalla sua intensità emotiva.

 Il secondo album degli Stone Roses è invece un buon album che si lascia apprezzare lentamente e non al primo ascolto.

 Virtuosismi di chitarra da parte del più grande John Squire in questo album che riprende la lezione del vecchio Page e di Hendrix.

Second Coming è spesso giudicato ingiustamente rispetto al debutto omonimo degli Stone Roses. L'album si apprezza con ascolti ripetuti grazie a un sound più contaminato da rock anni '70, blues e psichedelia, con virtuosismi chitarristici di John Squire. Non tutti i brani sono perfetti, ma la varietà e la sperimentazione meritano attenzione. Dopo l'uscita, la band si sciolse e i membri intrapresero carriere soliste. Ascolta Second Coming e riscopri un classico nascosto degli Stone Roses!

 "Riot City Blues non annoia mai ma rappresenta comunque una scelta di musica non molto originale, ben suonata ma già sentita."

 "Primal Scream: una delle band più incredibili dell'ultimo ventennio."

La recensione celebra i Primal Scream come una delle band più sorprendenti degli ultimi 20 anni per la loro continua evoluzione musicale. "Riot City Blues" segna un ritorno al rock puro con influenze di blues e psichedelia, proponendo canzoni ben fatte e coinvolgenti. Pur non essendo album innovativo, viene considerato ben suonato e superiore a molte produzioni contemporanee. L'album si distingue per brani come "Country Girl" e "Sometimes I feel so lonely". Scopri il rock autentico e i suoni blues di Riot City Blues, ascolta ora!

 Bene, al contrario di come avevano dichiarato un mese fa i Gomez licenziano un disco molto brit, diverso dai precedenti.

 L'album è qualcosa di molto bello, compatto e fortemente ascoltabile, ma non ha quel "chè" che lo rende tale!

La recensione racconta con tono personale e coinvolgente l'attesa e l'ascolto di 'How We Operate' dei Gomez, evidenziandone le qualità musicali e i brani più riusciti. Nonostante qualche pecca e la difficoltà nel trovare il disco in negozio, l'album è definito molto bello e compatto, con sonorità brit e influenze varie. Il recensore resta comunque speranzoso nella ricerca della copia fisica e invita all'ascolto. Scopri 'How We Operate' e goditi una delle perle brit del 2006!

 Un terribile e inquietante show fatto di puro egocentrismo e di esibizionismo senza precedenti.

 La maltratta ulteriormente signori, e fa una cosa spaventosa: le tira le corde, tutte e sei.

La recensione ripercorre la celebre esibizione di Jimi Hendrix a Monterey nel 1967, soffermandosi sulla distruzione iconica della sua chitarra. Con un tono ironico, l'autore racconta aneddoti e confronta Hendrix con altri musicisti simili. Il testo evidenzia il mix di talento, estro e follia dietro il gesto estremo, definendolo uno show unico e memorabile. Scopri la leggenda di Jimi Hendrix e la sua indimenticabile performance a Monterey!

 Sembra proprio che la "Madre Patria" Gran Bretagna ci abbia lanciato un altro gruppo che non è esploso come fenomeno commerciale.

 Un copia-copiarello vario e divertente, i Kooks non sono da buttare, magari nel prossimo album maturano.

Inside In/Inside Out dei Kooks è un album d’esordio vario e godibile che riscopre e rimescola influenze brit dagli anni ’70 fino agli anni 2000. Sebbene non sia un capolavoro, offre quaranta minuti di musica fresca e frizzante, perfetta per veri appassionati del brit rock. Le tracce richiamano gruppi come Coldplay, Supergrass, Blur e Police, dimostrando un debito artistico nostalgico ma ben filtrato. Si tratta di un lavoro da tenere d’occhio per chi segue la scena indie britannica. Ascolta Inside In/Inside Out e scopri il brit rock fresco dei Kooks!