Dopo aver premuto play verrete subito avvolti dal lento pulsare delle percussioni e dai sintetizzatori psichedelici di Simonetti.

 Quando non ci sarà più posto all’inferno, i morti cammineranno sulla terra!!!

La recensione celebra la colonna sonora di Goblin per il film Zombi di George A. Romero, evidenziando l'influenza prog rock e gli elementi elettronici e hard rock. Viene analizzato ogni brano principale, sottolineando la forza emotiva e la varietà stilistica che rendono l'album un classico imperdibile per gli amanti dell'horror e della musica da film. Ascolta ora la colonna sonora di Goblin per immergerti nell'incubo di Zombi!

 L'album 'Gracious!' è incredibilmente variegato, spaziando dall'Hard Rock alla musica Classica.

 Il brano 'Hell' è il punto centrale e il fulcro di 'Gracious!'.

La recensione celebra l'album 'Gracious!' come un'opera unica e variegata del Prog Rock anni '70, che fonde hard rock e musica classica con anticipazioni del dark. L'analisi si concentra sul brano 'Hell' come cuore pulsante del disco, sottolineando l'atmosfera oscura e la complessità musicale. Importanti anche 'Heaven' e la suite di 17 minuti 'The Dream'. L'album è valorizzato come un capolavoro dimenticato di un gruppo poco conosciuto ma influente. Ascolta 'Gracious!' per scoprire un gioiello nascosto del Prog Rock anni '70!

 Questi non sono i Pooh.

 Facchinetti, leader alla voce, nella strofa urlando a squarciagola continua 'ma quelli come noi, non sanno odiare, lasciateci la forza di cantare.'

La recensione mette in luce un lato poco conosciuto dei Pooh, ben diverso dal loro stile successivo, evidenziando un album di protesta e rivoluzione del 1966. Il disco testimonia un gruppo giovane pronto a sfidare le rigide convenzioni sociali dell'epoca con suoni beat e testi fortemente critici. Questo esordio è unico e inedito nella carriera della band, da riscoprire per la sua importanza storica e musicale. Riscopri il volto rivoluzionario dei Pooh con Per Quelli Come Noi!

 "Già dalle prime note di tastiera rimasi pietrificato, immaginando la luna, l’oscurità e il mare."

 "Questo disco per me è stato un trampolino di lancio sul grande mare della musica, distaccandomi dalle canzoncine di Cristina D’Avena."

La recensione racconta la prima esperienza del recensore, a soli cinque anni, con l'album 'Uomo di Pezza' de Le Orme. Attraverso immagini e suoni, il disco ha trasportato l'autore in un mondo onirico segnato da emozioni profonde e suggestioni visive correlate alla copertina. Il legame con i ricordi d'infanzia e la scoperta della musica progressiva rendono questa opera un trampolino per un amore duraturo verso questa arte. Scopri le atmosfere magiche di Uomo di Pezza e lasciati trasportare dalla musica di Le Orme!

 Le Orme rinnovano il sound in ogni album, e questa raffinata antologia ne è la prova inconfutabile.

 L’unica cosa che non va bene di quest’antologia è la remaster in digitale, che ha reso il suono dei vari strumenti in secondo piano.

La raccolta "Studio Collection 1970-1980" di Le Orme rappresenta un'antologia completa e schematizzata della storica band prog italiana. Include brani inediti, una sequenza cronologica che evidenzia l'evoluzione musicale e un libretto con foto e biografia. Nonostante la buona qualità, la remaster digitale penalizza in parte il suono originale degli strumenti, enfatizzando troppo la voce. Ascolta ora la raccolta definitiva di Le Orme e scopri il meglio del prog italiano!

 "The Who By Numbers è uno dei migliori album degli Who."

 "Come si può concludere una recensione dedicata a un disco pieno di emozioni, sensazioni, visioni, sentimenti e di carica emotiva, come questo? Con una sola parola: GRANDI!!!"

La recensione esplora 'The Who By Numbers', album del 1975 degli Who, evidenziandone le melodie, le ballate emozionanti e i testi profondi. Pur non essendo un capolavoro assoluto, è un disco ricco di momenti memorabili e performance di alto livello. L'autore sottolinea la qualità dei singoli brani e la carica emotiva che essi trasmettono, rendendolo un album imperdibile per i fan più appassionati della band. Scopri l'intensità emotiva di The Who By Numbers, ascolta ora l'album!

 "E in soli due minuti e poco più ti rivedi passare i più bei momenti della tua vita."

 "Un'atmosfera di serenità e di malinconia allo stesso tempo tipicamente sixties, ma non per questo 'datata'."

La recensione racconta l'emozione suscitata dal brano 'Whatever Happened To Saturday Night?' dei Buffalo Springfield, definito un mix perfetto di folk, pop e atmosfere sixties. Il pezzo colpisce per la sua capacità di evocare ricordi e sensazioni intense, grazie a un arrangiamento raffinato e un’atmosfera avvolgente. È considerato un piccolo capolavoro che trascende il tempo. Ascolta ora 'Whatever Happened To Saturday Night?' e lasciati emozionare!

 "Yellow Submarine nasce di getto, come una canzoncina per bambini, ma è destinata a rimanere nella storia."

 "Il film animato è innovativo perché introduce effetti psichedelici mai visti prima nei cartoni."

La recensione illustra la genesi di 'Yellow Submarine', nata come canzone semplice e giocosa per bambini, e la sua trasformazione in un film animato innovativo e psichedelico. Viene raccontato il contributo dei Beatles e di George Martin nella colonna sonora, evidenziando l'evoluzione artistica della band. Il film rappresenta un’esperienza visiva unica, arricchita da brani scritti per l’occasione e una totale orchestrazione. La versione Songtrack del 1999 amplia ulteriormente l'offerta musicale legata al progetto. Ascolta Yellow Submarine e scopri il magico mondo psichedelico dei Beatles!

 "'Sirio 2222' è un Rock/Psichedelico che vi terrà incollati ovunque siate, sul divano, a terra, sul letto dall'inizio alla fine."

 "Il pezzo finale, 'Missione Sirio 2222', ci fa sembrare di essere partecipi di un viaggio nello spazio grazie ai suoni acustici, elettrici e orientali."

Sirio 2222 è l'unico LP della prima formazione del Balletto di Bronzo, un mix originale di beat, hard rock, psichedelia e rock sinfonico. L'album fonde influenze di Led Zeppelin e Black Sabbath con un tocco unico italiano. Brani come "Neve Calda" e "Missione Sirio 2222" raccontano atmosfere spaziali e sonorità innovative per l'epoca. La recensione sottolinea l'energia e la sperimentazione presenti, definendo il disco un capolavoro dimenticato del prog rock italiano. Ascolta Sirio 2222 e immergiti nel viaggio psichedelico del prog italiano!

 "Forse è per questo che 'Storia O Leggenda' può risultare un album triste, malinconico, come a riflettere il vero stato d'animo dei componenti."

 "'Il Musicista' è la malinconia fatta suono. Ognuno di noi può interpretare questa canzone secondo la propria vita e sentimento."

La recensione esplora "Storia O Leggenda", disco del 1977 di Le Orme, evidenziandone il tono malinconico e riflessivo in un periodo di transizione musicale. Il lavoro mostra la volontà della band di continuare a sperimentare, pur affrontando il cambiamento generazionale che vede il tramonto del prog rock. Vengono analizzati i brani più significativi, il testo e l'atmosfera, sottolineando la qualità musicale e l'importanza storica dell'album. Nonostante la nota tristezza, è un disco che conferma la maturità degli artisti e la loro capacità di emozionare ancora. Scopri l'atmosfera unica di Storia O Leggenda, un capolavoro senza tempo di Le Orme!

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