Ascoltare per intero questo disco equivale a farsi un gran bel cocktail di codeina, ansiolitici e Whisky.

 I Decaying Form giocano con il Brutal Death e giocano con la musica: hanno deciso a tavolino di buttara all’aria tutto in modo sistematico.

I Decaying Form presentano un debutto unico e fuori dagli schemi nel panorama Brutal Death Metal. Le loro composizioni sono caotiche ma precise, con riff scomposti e tempi dispari che sfidano le convenzioni. La tecnica del duo australiano, soprattutto quella del batterista, è sorprendente e innovativa. L'album cattura con la sua follia irrequieta e un sound narcotico, risultando difficile ma estremamente affascinante per gli appassionati del genere. Ascolta Chronicles Of Decimation per un viaggio sonoro estremo e unico!

 La proposta di questi signori è un Funeral Doom di pregevole fattura che sfida senza problemi mostri sacri del genere quali Evoken ed Esoteric.

 La realtà dipinta dai Comatose Vigil è buia, nemica, invincibile: se altri lavori suscitano nichilismo, 'Not A Gleam Of Hope' deprime.

La recensione analizza l'album d'esordio 'Not a Gleam of Hope' dei Comatose Vigil, band russa di Funeral Doom, lodandone l'atmosfera cupa e l'approccio moderno che pone le tastiere al centro del sound. Nonostante le lunghe composizioni e alcune parti ripetitive, il disco è considerato un capolavoro capace di competere con band storiche del genere. Il testo evidenzia la profonda emotività e la forte carica nichilista dell'album, sottolineandone il valore e il talento emergente della band nel panorama metal russo. Ascolta ora 'Not a Gleam of Hope' e immergiti nell'emozione del Funeral Doom russo.

 «Wanderings è depressivo pur trattandosi semplicemente di un'introspezione per nulla pagliaccesca.»

 «È Black metal a tutti gli effetti, aspro, graffiante, per nulla romantico e spaventosamente egotista.»

La recensione valorizza 'Wanderings' di I Shalt Become come un capolavoro imprescindibile del Depressive Black Metal, spesso oscurato da nomi più famosi come Burzum e Xasthur. Definisce l'album intenso, creativo e privo di eccessi malinconici tipici del genere, con una produzione glaciale ma limpida. L'opera viene presentata come una pietra miliare che anticipa i tempi e offre un'esperienza musicale profonda e disturbante, da riscoprire per gli appassionati del black metal. Ascolta ora 'Wanderings' e scopri un capolavoro nascosto del Depressive Black Metal.

 Gli Eternal Ruin non li conosce un cazzo di nessuno; nemmeno sui forum pertinenti nessuno ne sa niente.

 Ho trovato molto coraggiosa la preferenza di rifarsi al vecchio sound Newyorchese in un anno come il 2006.

Gli Eternal Ruin sono una band brutal death newyorchese poco conosciuta ma con un album solido e personale, 'Decomposing Salvation'. Il disco presenta un songwriting spontaneo e un sound cupo, con chiari rimandi a Immolation. Nonostante alcune carenze tecniche, soprattutto nel drumming, il lavoro si distingue per la coerenza con il sound old school e risulta consigliato agli amanti del genere puro. Scopri l'album Decomposing Salvation ed entra nel cuore del brutal death newyorchese!

 "Solo dei cervelli destabilizzati da inclassificabili sostanze potevano partorire 'musica' di questo tipo."

 "Una punizione senza né capo né coda che ci si può infliggere solo se dotati di un adeguato autolesionismo."

La recensione analizza il split album "Accumulation Of Eviscerated Remnants" delle americane Digested Flesh e Inhuman Dissiliency, due band dello Slam Brutal Death metal. Digested Flesh offre una performance tecnica ma poco ispirata, mentre Inhuman Dissiliency sorprende con tracce disturbanti e innovative. Nonostante alcune riserve sul genere Slam, l'autore premia l'originalità e l'impatto emotivo della proposta, definendo il lavoro nel complesso imperdibile per gli amanti del metal estremo. Scopri l'impatto crudele e viscerale dello Slam con questo split imperdibile!

 Hanno letteralmente venduto il culo.

 Nessuna definizione più calza a questo cd se non quella che il buon Ragionier Fantozzi affibbiava a 'La corazzata Potemkin': una cagata pazzesca.

La recensione esprime profonda delusione per The Unspoken King, dove i Cryptopsy abbandonano il loro noto brutal death a favore di un suono metalcore che aliena i fan storici. La nuova line-up viene criticata duramente, così come la produzione povera e l'assenza delle caratteristiche tecniche che hanno reso famosa la band. L'album viene definito un vero e proprio tradimento verso la fanbase, con pochi sprazzi di qualità e numerosi elementi irritanti. Scopri perché i fan più accaniti hanno bocciato The Unspoken King!

 Arriva dall'Argentina la nuova quintessenza dell'inutilità musicale, la nuova assenza di ispirazione.

 Chi cerca di prendere l’ascoltatore per sfinimento non dimostra di avere molte altre frecce nel proprio arco.

La recensione condanna 'A Parasite Called Human' di Funerary Ward come un tentativo fallito di creare musica Drone Doom influenzata dal Dark Ambient. L'album, un'unica traccia di quasi un'ora, è descritto come noioso, ripetitivo e privo di ispirazione, con suoni mal curati e scarsa capacità di mantenere l'attenzione. L'autore invita l'artista a migliorare la propria tecnica e a evitare di puntare solo sull'estremismo quantitativo senza sostanza. Scopri recensioni autentiche e approfondite sulla musica estrema con DeBaser!

 "'Stagnated Existence' è un grande ritorno, non è una fossilizzazione."

 "I Disavowed hanno pubblicato due dischi Brutal che sono uguali a mille altri dischi Brutal e che quindi sono meglio di tutti gli altri."

La recensione coniuga un tono ironico e aperto alla riflessione per raccontare 'Stagnated Existence' dei Disavowed, un album brutal che conferma l'attitudine e l'identità della band. Tra riferimenti a band sorelle come Devourment e Pyaemia, viene sottolineata la coerenza e il valore di questo ritorno nella scena metal italiana. La recensione si muove tra critica, fede nel genere e spunti ironici sulla contemporaneità. Scopri l'energia brutal di Disavowed con Stagnated Existence!

 I Decrepit Birth sono fiki perchè spakkano.

 I Decrepit Birth del 2008 non si sono rammolliti: vedi che di metal non ne capisci un cazzo?

La recensione analizza con tono ironico e appassionato l'album 'Diminishing Between Worlds' dei Decrepit Birth, sottolineandone la tecnica superiore e l'attitudine autentica nel panorama brutal death metal. Viene evidenziata l'evoluzione della band dal 2004 al 2008 verso uno stile più personale, tecnico e melodico, rifiutando mode come lo slam. Il recensore esprime ammirazione per la capacità della band di rinnovarsi pur rimanendo fiki. Scopri l'evoluzione brutal death dei Decrepit Birth, ascolta ora 'Diminishing Between Worlds'!

 Gli Origin sono così veloci con gli sweep che non possono non essere fiki.

 Nel 2008 gli Origin hanno contribuito alla rifondazione del Brutal Arcobaleno: incredibilmente è uguale a quello del 2005.

La recensione costruisce un dialogo ironico e graffiante sul valore degli Origin, evidenziando la loro tecnica incredibile e coerenza nella scena brutal death metal. 'Antithesis' è celebrato come un disco che conferma la supremazia della band, senza stravolgere ma evolvendo il loro sound. L'autore, con tono dissacrante, riflette sulle dinamiche dei fan metal e sull'impatto della band, riconoscendone l'importanza e la qualità superiore. Ascolta 'Antithesis' degli Origin e scopri il potere del Brutal Techno!

Utenti simili
Core-a-core

DeRango: 1,73

Senmayan

DeRango: 0,09

emanuele

DeRango: 3,63

Masahiro

DeRango: 0,13

StefanoHab

DeRango: 1,96

Mariaelena

DeRango: 2,31

ZiOn

DeRango: 25,46

donjunio

DeRango: 7,00

Grasshopper

DeRango: 5,88