pier_paolo_farina

DeRango : 9,02 • DeEtà™ : 6999 giorni

 Le dieci composizioni scorrono piacevoli, ben fatte e cantate, ma assolutamente immemorabili.

 Glenn Frey, futuro “capo” degli Eagles, con una voce già molto bella e familiare ai fan.

Longbranch Pennywhistle è un duo californiano country rock degli anni '60, composto da John David Souther e Glenn Frey, futuro leader degli Eagles. Il loro album omonimo è un lavoro piacevole e compatto, con influenze Byrds e Buffalo Springfield, ma senza brani memorabili. La recensione ripercorre la genesi del progetto e il successivo successo di Frey con gli Eagles, rivolgendosi agli appassionati del genere e della California sound. Ascolta Longbranch Pennywhistle per scoprire le radici degli Eagles!

 Cacchio che bel disco! Irresistibile in molti punti, suonato da dio come pochi altri mi è capitato di ascoltare.

 Meno male che si raccattano ancora simili dischi, che profumano di rock classico complesso e accessibile allo stesso momento.

The Prelude Implicit dei Kansas è un lavoro sorprendente, equilibrato e tecnicamente impeccabile. La band, rinata dopo anni di difficoltà, propone melodie avvincenti, cori coinvolgenti e un uso virtuoso del violino elettrico. Le composizioni riflettono un rock classico con influenze progressive, supportate da una sezione ritmica solida e nuove voci di grande impatto. Un album da annoverare tra i migliori nella loro discografia recente. Ascolta subito The Prelude Implicit e riscopri il miglior rock progressivo!

 Il disco è un guazzabuglio di chitarre e tastiere che si danno un gran da fare ma non combinano nulla di particolare interesse.

 Bellissima e peculiare la copertina, eseguita naturalmente dalla Hipgnosis di pinkfloydiana celebrità.

Voice dei Capability Brown è un album anni '70 che mescola rock blues e prog in modo confuso ma genuino. La prima parte del disco è più rock con cori a sei voci, mentre la lunga suite finale presenta un patchwork sonoro e vocali corali notevoli. L'opera appare tecnica ma poco ispirata, destinata ai cultori del rock vintage e nostalgico. La copertina, firmata dalla celebre Hipgnosis, è uno degli elementi più riusciti. Scopri l'atmosfera unica del rock blues anni ‘70 con Capability Brown - Voice.

 Sono la band ideale per chi vuole sentire tanta, tantissima chitarra di qualità.

 I due omini addetti alla sei corde danno tutto, ma proprio tutto, senza annoiare neanche un secondo.

La recensione celebra Elegant Stealth come uno dei migliori album dei Wishbone Ash, evidenziandone le qualità chitarristiche e melodiche. L'album si distingue per sonorità più distorte e arrangiamenti raffinati, con brani variegati che spaziano dal rock britannico all'hard rock. Si sottolinea la coesione musicale e la capacità di emozionare anche dopo quarant'anni di carriera. Il disco è giudicato un successo artistico e un must per gli amanti della chitarra di qualità. Scopri Elegant Stealth, il capolavoro chitarristico dei Wishbone Ash!

 Dal terzo minuto in poi e per ben quattro minuti e mezzo è quasi tutto assolo di chitarra, intervallato solo da una terza strofa.

 Un evocativo coacervo di chitarre chitarrine e chitarroni che escono, dialogano, se ne vanno in modo squisito.

Il disco 'The Power Of Eternity' (2007) dei Wishbone Ash conferma la vitalità del gruppo, capitanato da Andy Powell. Con registrazioni a distanza e tecniche moderne, il disco propone brani ricchi di assoli di chitarra, momenti blues e progressive. Spicca la traccia 'In Crisis' per la sua intensità chitarristica. L'album si distingue per la qualità tecnica e per l'atmosfera evocativa, meritando una valutazione alta. Ascolta ora 'The Power Of Eternity' e rivivi la magia delle chitarre Wishbone Ash!

 Un altro prezioso apporto di Jyrki Manninen: un manico notevole sulla Gibson Les Paul.

 Wishbone Ash più 'Camericani' e più intrisi di blues del solito, grazie a un tizio di Helsinki.

Clan Destiny (2006) mostra i Wishbone Ash ancora vivi e vitali dopo oltre trent'anni, guidati dall'unico fondatore Andy Powell. L'ingresso di Jyrki Manninen porta nuova linfa al gruppo, con un suono più blues e variegato. L'album unisce brani boogie, rock blues e folk con grande qualità esecutiva. Nonostante la band sia fuori moda, la passione e l'inventiva sono evidenti. Un lavoro solido che piace agli appassionati del rock classico. Scopri il fascino senza tempo dei Wishbone Ash con Clan Destiny!

 Con "Bona Fide" arriva quindi questo "vero" bassista, tale Bob Skeat, tuttora al suo posto in formazione dopo vent'anni.

 Le solite tre stelle e mezzo degli album "medi" di questa prolifica formazione vanno senz'altro anche a questo "Bona Fide".

Bona Fide, sedicesimo album dei Wishbone Ash, introduce il bassista Bob Skeat, fondamentale per un sound più compatto e tirato. L'album vira verso un hard rock meno progressive, con chitarre doppie in evidenza e qualche brillante pezzo come 'Faith, Hope and Love' e 'Changin Tracks'. Pur non essendo un capolavoro, il lavoro mantiene un buon livello e conferma lo stile classico della band, con limiti vocali ammorbiditi da ottimi arrangiamenti. Scopri il sound rinnovato di Wishbone Ash in 'Bona Fide'!

 «Uno dei migliori tre album della carriera, con chitarre armoniose e ritornelli squisiti.»

 «'Tales of the Wise' è un vero festival di assoli che penetra a fondo nel cuore degli appassionati.»

Il 1996 segna un sorprendente rilancio per i Wishbone Ash con l'album 'Illuminations'. Sotto la guida di Andy Powell e l'inserimento di nuovi musicisti di talento, il gruppo propone un hard rock melodico di qualità, corredato da ottimi assoli e ritornelli corali. L'album è valorizzato dalla voce limpida di Tony Kishman e dalla tecnica ispirata di Roger Filgate, con pezzi memorabili come 'Tales of the Wise' e 'Mountainside'. Un ritorno luminoso che reintroduce la band sulla scena con grande forza. Ascolta 'Illuminations' e riscopri il potere delle chitarre armoniche di Wishbone Ash!

 Il disco è bello! Ted Turner si mostra più che mai in palla con la sua lap steel e la sua voce ieratica e sottilmente malinconica.

 "Standing in the Rain" è uno dei migliori pezzi dei Wishbone Ash, un avvolgente rock melodico con arpeggi à la Police e assoli sonori.

Strange Affair segna un momento di rottura per i Wishbone Ash, con l'uscita del batterista storico Steve Upton. La band mantiene però qualità e solidità musicale, grazie a nuove energie portate da due batteristi, in particolare Ray Weston. Il lavoro mette in luce la bravura di Ted Turner e il ritorno attivo di Andy Powell, con un rock melodico ricco di spinta e assoli ben curati. Nonostante tensioni interne, l'album si presenta come un disco solido e un punto di svolta necessario. Scopri ora Strange Affair, un classico del rock melodico firmato Wishbone Ash!

 Ted Turner mostra in pieno la sua evoluzione artistica: suoni nuovi e più corposi, strumenti nuovi, una deliziosa incisività melodica.

 Questo disco è venuto fuori così: Ted e Martin Turner hanno messo assieme composizioni solide, mentre Andy Powell appare distratto e assente.

La recensione mette in luce il ritorno dei Wishbone Ash con il loro quattordicesimo album 'Here to Hear', evidenziando soprattutto l'importanza delle composizioni di Ted e Martin Turner e la freschezza sonora portata dalla lap steel. Nonostante l'assenza di un contributo significativo da parte di Andy Powell, l'album offre brani di qualità e performance live che confermano il valore storico della band. Un lavoro che mescola tradizione e innovazione, con alcuni passaggi meno ispirati ma complessivamente valido. Scopri l'evoluzione sonora dei Wishbone Ash in 'Here to Hear' e lasciati conquistare dalla loro energia.

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