pier_paolo_farina

DeRango : 9,02 • DeEtà™ : 6999 giorni

 Il gruppo ancora non lo sa ma nel suo futuro ve ne sarà una quantità industriale di brani lenti.

 Siamo alla vigilia di una doverosa svolta, la più importante di carriera perché non ci sarebbe stata chance commerciale per un quarto album strutturato in questa maniera.

Il terzo album dei Journey, 'Next', mostra un tentativo competente ma ancora limitato nel rimescolare idee tra hard rock melodico e fusion. La linea vocale è condivisa tra Gregg Rolie e Neal Schon, con quest'ultimo meno potente ma più gradevole. Nonostante miglioramenti nella produzione e negli arrangiamenti, il disco appare disomogeneo, con episodi validi ma anche eccesso di virtuosismi e una ritmica ancora incerta. 'Next' anticipa la svolta necessaria che verrà con il successivo 'Infinity'. Scopri l'evoluzione dei Journey ascoltando 'Next' e immergiti nell'origine del loro successo!

 "Look Into The Future è un brano chitarristico strabordante ma lirico e denso, che vale da solo la stelletta in più che quest’opera si merita rispetto a quella d’esordio."

 "Non ci siamo ancora… per ora i Journey sono un ben preparato, ma discretamente anonimo gruppo rock, con un chitarrista in decisa evidenza e poco altro da segnalare su disco."

Il secondo album dei Journey, pubblicato nel 1976, segna un miglioramento rispetto al debutto, soprattutto grazie alla chitarra di Neal Schon. Tuttavia, la band non riesce ancora a distinguersi pienamente, con un sound melodico ma spesso velleitario e una voce di Gregg Rolie limitata. Manca ispirazione nei brani, che si rifanno al rock e fusion senza trovare un vero stile distintivo. Solo la traccia omonima emerge come spunto notevole verso il futuro del gruppo. Scopri l’evoluzione dei Journey con questo album essenziale per gli amanti del rock classico!

 Questo lavoro d’esordio (siamo nel 1975) è veramente povero di contenuti, privo di direzione, velleitario.

 Cosicché questo è un disco per soli completisti, fan sfegatati e curiosi.

Il primo album dei Journey, pubblicato nel 1975, mostra una band ancora in fase di crescita e senza una direzione precisa. Il lavoro si caratterizza per una certa monotonia e mancanza di originalità. Solo alcuni brani strumentali mostrano competenza tecnica, ma l'insieme rimane poco coinvolgente. Un disco indicato principalmente per fan e completisti curiosi, non per un pubblico più ampio. Scopri la nascita dei Journey con la loro prima prova discografica.

 "Un grandioso disco di hard rock, del genere drammatico/malinconico modello 'caduta degli dei', ripieno di belle idee melodiche."

 "La voce del leader, malinconica e felina e poi stridula e penetrante nei refrain, in stile Robert Plant ansiogeno."

La recensione esalta 'Too', ottavo album dei Kingdom Come guidati da Lenny Wolf, definito un gioiello hard rock drammatico e malinconico. Le chitarre e la voce del leader sono ampiamente lodate, con un sound che si colloca tra Metallica e AC/DC ma con una propria identità melodica. L'album è apprezzato per la brillante gestione dei groove, la tensione emotiva e l'originalità compositiva. Un disco fortemente consigliato agli amanti del genere. Scopri l'intensità e la melodia di 'Too' dei Kingdom Come, un hard rock che emoziona!

 "La forza di Styx è il diverso e complementare stile, compositivo e soprattutto vocale, dei tre solisti."

 "'Cornerstone' è una delle loro migliori sortite: musica estremamente godibile, naturalmente per chi gradisce il glamour stelle e strisce."

La recensione esplora 'Cornerstone', nono album degli Styx del 1979, simbolo del passaggio dal progressive al pomp rock e pop rock. Il disco evidenzia la forza vocale e compositiva dei membri principali, con brani come 'Babe' e 'Borrowed Time' tra i più notevoli. La formazione è in forma smagliante, e l’album rappresenta uno dei momenti migliori della band americana, nonostante le future difficoltà e tensioni. Scopri l'energia e la melodia di 'Cornerstone', una pietra miliare del rock americano!

 Il disco inizia col botto: una coppiola di pezzi che rappresentano la stessa canzone, prima eseguita per soli pianoforte e voce, poi senza soluzione di continuità arrivano l'esplosione della ritmica e la ripresa degli stessi temi.

 La produzione di Eroc impone un panorama sonoro molto stratificato e spesso confuso ma coinvolgente, assai reverberato e drammatico: un vero muro del suono.

Flood degli Everon è un album di progressive metal moderato del 1995, caratterizzato da un suono stratificato e una forte attenzione al canto. Nonostante alcune parti di grande impatto, la varietà e l'ispirazione calano nel corso dell'ascolto. La produzione di Eroc crea un muro sonoro drammatico ma a volte confuso. L'album ha subito un destino commerciale sfortunato a causa del fallimento della casa discografica. Consigliato con libretto alla mano per apprezzarne la ricchezza artistica. Scopri il lato melodico del prog metal con Flood degli Everon!

 Glenn Burtnik dà la sveglia al gruppo, con un suono diretto e privo di smancerie.

 La produzione sonora suona a bomba, uno dei punti di forza indiscussi dell’album.

Edge Of The Century è l'undicesimo album degli Styx, uscito nel 1990, che segna l'ingresso energico di Glenn Burtnik in sostituzione di Tommy Shaw. Il disco si contraddistingue per una produzione potente e brani AOR eleganti con alcune hit memorabili. Non mancano difetti e alcune canzoni meno riuscite, ma nel complesso l'album offre un'interessante ventata di freschezza dopo un periodo travagliato del gruppo. Scopri il suono rinnovato di Styx con Edge Of The Century!

 La musica sincera e schietta, potente ed accessibile.

 Un disco eccellente che celebra lo spirito di Steve Ray Vaughan senza esserne una copia.

La recensione celebra l'unico album degli Arc Angels come un solido lavoro di rock blues texano, figlio dell'eredità di Steve Ray Vaughan. Il progetto riunisce membri originali dei Double Trouble e due chitarristi carismatici, Sexton e Bramhall II. Nonostante la mancanza di originalità estrema, il disco offre composizioni ben strutturate, voci armonizzate e una produzione curata. L'album è indicato come un eccellente tributo e un rilancio della scena blues degli anni '90. Ascolta Arc Angels e rivivi lo spirito autentico del blues texano!

 Veramente trascinante questo pezzo, loro cavallo di battaglia ai concerti.

 Non sprizza certo personalità ed estro innovativo, ma è in grado di fornire rock energico e sano, sempre col cuore al posto giusto.

First Glance degli April Wine è un album hard rock energico che mescola influenze nordamericane e Southern Rock. La band canadese, guidata da Myles Goodwin, sfoggia chitarristi abili e arrangiamenti equilibrati. Brani come "Roller" e "Get Ready For Love" evidenziano lo stile caldo e coinvolgente del gruppo, mentre le ballate alleggeriscono l'intensità senza perdere anima. Un disco solido, senza grandi innovazioni, ma con un cuore rock sincero e autentico. Scopri l'energia classica di First Glance, un hard rock dal cuore americano!

 La suite pop 'God Gave Rock'n'Roll To You' è un vero tour de force melodico tra sezioni cantate, corali e strumentali.

 Gli Argent perdono quell’appeal commerciale creando musica vistosamente progressive ma senza l’originalità dei migliori del genere.

La recensione analizza l'album 'In Deep' di Argent, espressione del progressive-pop a cavallo tra gli anni '60 e '70. Il contrasto creativo tra Rod Argent e Russ Ballard segna la direzione musicale, con momenti di grande ispirazione e altri più modesti. Tra i brani più rilevanti spicca la suite 'God Gave Rock'n'Roll To You', divenuta un classico ripreso anche dai Kiss. La qualità del suono del CD è penalizzata da una masterizzazione poco curata, che ne sottrae parte dell'appeal originale. Scopri il suono unico di Argent con 'In Deep', un classico del progressive-pop anni '70!

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