pier_paolo_farina

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 Questa sincera, sulfurea musica americana, con le lezioni degli Stones e dei Beatles, del country e del blues, fuse insieme da musicisti sensibili e preparati.

 Classe è la prima parola associabile a questo gruppo, al quale sono riconoscente per una decina di canzoni stupende che albergano permanentemente nel mio cuore.

La recensione celebra 'Truth In A Structured Form' degli Atlanta Rhythm Section come un album di southern rock adulto, raffinato e passionale. Il gruppo si distingue per un sound misurato e classico, valorizzato dalla voce calda di Ronnie Hammond e dalla chitarra di Barry Bailey. Si evidenziano melodie intense e arrangiamenti curati, lontani dagli eccessi lisergici o tamarri di altre band simili, offrendo invece un rock sincero con influenze di Beatles, Stones, country e blues. Immergiti ora nel southern rock autentico degli Atlanta Rhythm Section!

 Ecco Walsh, pesantemente! ...Un nuovo vertice di tutto il repertorio Eagles, nientemeno.

 Country rock fine anni settanta, come se trent'anni non fossero passati.

L'album degli Eagles 'Long Road Out Of Eden' presenta 19 nuove canzoni in un doppio disco che alterna il classico country rock a brani più sperimentali e urbani. Le performance vocali sono eccellenti, con momenti di grande lirismo e tecnica strumentale. Pur non mancando tracce meno riuscite o melodie più zuccherose, il disco dimostra la maturità di una band che non teme di evolversi mantenendo il proprio stile. Particolarmente apprezzato è il contributo di Joe Walsh e i testi sociali di Henley. Scopri il nuovo classico degli Eagles, ascolta Long Road Out Of Eden ora!

 L’attacco di organo di “Gypsy” è un’istantanea, folgorante messa a fuoco di come si deve e si dovrà fare.

 Rispetto, gratitudine e ammirazione è quanto provo per questo compositore, arrangiatore, cantante, chitarrista, tastierista che ha insegnato a suonare e fatto innamorare del rock molta gente.

La recensione traccia la carriera di Ken Hensley come musicista e compositore, focalizzandosi sul suo album solista Proud Words On A Dusty Shelf del 1973. Nonostante la produzione grezza e la scarsa distribuzione, l’album emerge come espressione autentica del suo stile personale, ricco di ballate acustiche e influenze Uriah Heep. La passione e la sincerità del progetto sono messe in risalto, evidenziando l’importanza di Hensley nel panorama hard rock. Ascolta ora Proud Words On A Dusty Shelf, un viaggio autentico nel rock di Ken Hensley.

 Se gli Zeppelin hanno sdoganato l'hard rock, i Kansas hanno gettato semi per il progressive metal.

 La voce stentorea di Steve Walsh e il violino di Robby Steinhardt sono tra le risorse primarie del suono Kansas.

La recensione analizza l'album Monolith dei Kansas, pubblicato nel 1979, evidenziando il mix tra progressive e metal. Il gruppo unisce suite articolate, cambi di tempo e chitarre rumorose, con la voce potente di Steve Walsh e il violino di Robby Steinhardt. Il disco, spesso sottovalutato, contiene brani memorabili come 'On The Other Side' e 'Reasons To Be'. È descritto come un lavoro pomposo ma affascinante, simbolo di un'epoca storica del rock americano. Ascolta Monolith e scopri il connubio tra prog e metal made in Kansas!

 Un progressive molto accessibile, rotondo e senza spigoli, con bei suoni ed un bel piglio evocativo al 100% britannico.

 Alan Park, agile come un leprotto sui registri del suo Hammond, è il primo punto di forza del gruppo.

L'album 'Waters Of Change' (1971) dei Beggars Opera rappresenta un prog rock britannico più organico e accessibile rispetto al loro esordio. Il virtuosismo dell'organista Alan Park emerge come punto di forza, affiancato da chitarre e voce energiche ma meno tecniche. I brani si sviluppano tra suggestioni medievali e folk, con atmosfere evocative e un andamento equilibrato. Un ascolto consigliato per chi ama il progressive elegante e ben strutturato, vicino a band come Jethro Tull e Gentle Giant. Scopri il fascino accessibile e evocativo di Waters Of Change, un classico progressive da non perdere!

 Uno dei vertici non solo di quest’album ma della carriera.

 I Grand Funk ce l’avevano, a palate.

Survival è il quarto album dei Grand Funk Railroad e rappresenta la loro fase più autentica e lirica, pur mantenendo l'aggressività del rock. La recensione evidenzia la qualità del songwriting, la forza del basso di Mel Schacher e l'originalità del suono, specialmente negli arrangiamenti e nelle cover. È un lavoro vario, ricco di momenti di classe e un vero punto di riferimento rispetto alla loro successiva fase commerciale. Scopri il lato lirico e originale dei Grand Funk Railroad con Survival, una perla del rock anni '70.

 L’uomo è vero e si mette a nudo senza ritegno.

 Sono canzoni d’amore. Amore spezzato. Ma spezzato sul serio, senza stereotipi, quindi il tutto è toccante e coinvolgente senza bisogno di essere particolarmente romanticoni e piagnucolosi.

«Safety» è il secondo album solista di Ty Tabor, che trasforma il trauma di una separazione in un percorso musicale intenso e autentico. L'album, prevalentemente formato da ballate, mette in mostra la sua abilità tecnica alla chitarra e un canto emotivamente schietto, ricordando lo stile di John Lennon. Brani come "Tulip (Your Eyes)" e "I Don’t Mind" offrono atmosfere coinvolgenti e arrangiamenti raffinati, rendendo l'opera toccante ma mai banale. Un album per chi cerca musica vera e profondamente personale. Ascolta Ty Tabor e immergiti in un viaggio emotivo unico.

 Steve Lukather non è un fighetto californiano pieno di soldi e di boria... è un uomo con coglioni molto grossi e un’esperienza musicale enorme.

 Se volete sentire una grande, grandissima batteria, questo è il disco giusto.

Candyman di Steve Lukather è un album ricco e variegato che unisce rock, blues e fusion con esecuzioni tecnicamente impeccabili. Le cover di Hendrix e Joe Walsh si integrano perfettamente, mentre le doti di Simon Phillips alla batteria emergono in modo straordinario. Il disco trasmette energia e passione, mostrando Lukather come artista umile e virtuoso. Un lavoro collettivo che valorizza sinergie e calore umano in ogni traccia. Ascolta Candyman e scopri la maestria di Steve Lukather!

 Gente che sa comporre cantare e suonare, altroché.

 Uno spettacolo vederlo suonare: bravo! Fluido e cattivo e pieno di feeling ma preciso e diretto, senza se e senza ma.

On A Roll (1982) rappresenta l'ultimo album dei texani Point Blank prima dello scioglimento. L'album fonde southern rock con elementi AOR anni '80, mostrando la grinta delle chitarre di Rusty Burns e una voce potente di Bubba Keith. Nonostante alcune concessioni alle mode dell'epoca, riesce a trasmettere calore e vigore. Disco raro e ricercato, testimonia una band capace di suonare con passione e tecnica. Scopri l'energia autentica del southern rock anni '80 con Point Blank - On A Roll!

 Buck Dharma è grandissimo chitarrista, suona con uno stile fluido e arrapante, terribilmente preciso e melodico.

 Troppa classe per scendere a livelli mediocri.

Il disco solista "Flat Out" di Buck Dharma, chitarrista e cantante dei Blue Oyster Cult, propone melodie raffinate e una chitarra fluida. Pur risultando meno potente dei BOC per l'assenza di tastiere, il lavoro offre alcune ballate di grande gusto e mostra la classe di un artista maturo e creativo. Un album passato inosservato, ma ricco di passaggi ispirati. Scopri l'eleganza chitarristica di Buck Dharma in questo disco da riscoprire!

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