pier_paolo_farina

DeRango : 9,06 • DeEtà™ : 6952 giorni

 Questo disco è un album vero, ispirato, emozionante, ben cantato e inevitabilmente ben suonato.

 ‘Who’s The One’ è il capolavoro di carriera di Kip Winger, degno di appartenere alla memoria di qualsiasi appassionato di buona musica rock.

La recensione celebra 'Pull' come un album di hard rock maturo, intenso e ispirato, lontano dagli stilemi hair metal dei predecessori di Winger. Qui Kip Winger si mostra al suo meglio, in brani ricchi di arrangiamenti raffinati e testi profondi. Malgrado il cambiamento di rotta e la qualità elevata, l'album non ottenne il successo sperato a causa della predominanza del grunge in quegli anni. Oggi è considerato un lavoro di valore, ideale per gli appassionati di rock autentico e ben suonato. Ascolta 'Pull' di Winger e riscopri un hard rock autentico e coinvolgente!

 Tony Harnell, un tipetto con le tonsille al titanio e quattro ottave di estensione vocale a disposizione.

 Ronnie Le Tekro è una vera macchina muscolare della chitarra, capace di uno stile personale e torrenziale.

La recensione celebra 'My Religion' dei TNT, un gruppo norvegese noto per il loro hard rock energico e melodico anni ottanta. Vengono evidenziate la potenza vocale di Tony Harnell e la tecnica unica del chitarrista Ronnie Le Tekro. Il disco del 2004 viene definito tra i migliori della band, con brani forti e coinvolgenti. Il testo racconta anche la storia della band e i cambiamenti avvenuti nel tempo, sottolineando la loro continuità e qualità artistica. Ascolta ora 'My Religion' e scopri l’hard rock norvegese al massimo volume!

 "Una vera gemma in mezzo ai rifiuti, anche se ancora non lo sapevo, l'ho comperato 'al buio' ed è stata una buonissima idea."

 "Che chitarrista! Di quelli che fanno passare la voglia di suonare ai loro colleghi, ché quella sensibilità, quel gusto, quel timing, quel fraseggio assolutamente ficcante sono prerogativa di pochi."

La recensione celebra "Brother" dei Cry of Love come un album di rock blues solido e ispirato, fedele alle radici ma con una produzione moderna. Viene lodata la tecnica del chitarrista Audley Freed e la forza vocale di Kelly Holland, sottolineando l’assenza di innovazioni ma la grande qualità esecutiva. L’album è considerato uno dei migliori degli anni '90 e una vera gemma riscoperta dopo anni. Ascolta subito "Brother" di Cry of Love e riscopri il vero rock blues!

 Paul Rodgers in questi solchi dispiega la sua puntuale voce della madonna.

 Un musicista unico, un tocco fenomenale, di quelli che ti uccidono con tre note, senza bisogno della velocità, della complessità.

La recensione analizza l'album 'Highway' dei Free, uno dei migliori esempi di British Blues insieme a 'Fire And Water'. Nonostante la pressione del successo e qualche scelta grafica discutibile, l'album conferma il talento di Paul Rodgers, Paul Kossoff e Andy Fraser. La band, segnata da problemi personali e rivalità, ha lasciato un'eredità indelebile nel rock blues degli anni '70. Ascolta ora 'Highway' e scopri il cuore pulsante del British Blues anni '70!

 Il disco è l’opera più ambiziosa, meglio prodotta, meglio suonata, meglio cantata della vasta discografia dei Kansas.

 Steve Morse è un chitarrista galattico capace di calarsi perfettamente nelle atmosfere intense e barocche del disco.

‘In the Spirit of Things’ rappresenta l’opera più ambiziosa dei Kansas, con una produzione raffinata di Bob Ezrin e una forte impronta concettuale. L’assenza del violino elettrico apre spazio al virtuosismo di Steve Morse. Il disco, nonostante l’efficacia musicale, non ottenne il successo commerciale sperato, forse per il tempo di uscita. Ci sono brani intensi e drammatici come ‘Rainmaker’ che esaltano la qualità del gruppo. Scopri il capolavoro nascosto dei Kansas e immergiti nel loro concept album unico!

 Trovo insopportabile la diceria che i Toto siano un gruppo di prezzolati e ruffiani musicisti di studio.

 È con la triade di canzoni conclusiva che l'album si impenna e merita il posto in una qualunque collezione di buona musica.

La recensione evidenzia la qualità e la profondità di "The Seventh One" dei Toto, album del 1988 che unisce melodie brillanti e arrangiamenti complessi con uno stile vicino alle performance live. Pur segnato dal gusto estetizzante degli anni '80, si apprezza il virtuosismo dei musicisti, con momenti di grande ispirazione soprattutto nelle composizioni di Joseph Williams e Steve Lukather. Un gioiello forgiato da una ritmica impeccabile e da un songwriting di alta qualità, tra brani funk, ballate e progressive. Scopri il fascino unico di The Seventh One, un must per gli amanti del rock d'autore!

 L'Hammond chiesastico di Mann, così settantiano e vibrante, introduce il brano che poi si rinvigorisce con la ritmica a terzine.

 Il repertorio della band, pur nella sua certa leggerezza pop di base, si imbeve di tensione ed energia grazie al vocalist Chris Thompson.

La recensione approfondisce l'album Watch (1978) di Manfred Mann's Earth Band, evidenziando le doti arrangiative di Mann e la reinterpretazione creativa di cover poco conosciute. L'attenzione è posta sulla potente voce di Chris Thompson, l’abilità strumentale della band e la qualità complessiva del disco, considerato tra i più riusciti della formazione inglese. Ascolta Watch per un viaggio tra cover rivisitate e synth di qualità!

 Il gioiello di questo disco... è la conclusiva "Green Grass & High Tides", un poderoso tour de force chitarristico.

 Grande Hughie, sei stato un gran manico, non ci sei più ma la tua forza è sempre con noi.

La recensione celebra gli Outlaws come uno dei gruppi migliori del Southern Rock anni '70, noti per i loro cori a tre voci e la potenza chitarristica. Hughie Thomasson, icona del rock sudista, è al centro dell'attenzione. Il brano "Green Grass & High Tides" è definito un capolavoro imprescindibile. La recensione ricorda con affetto anche i musicisti scomparsi, evidenziando l'importanza storica e artistica della band. Ascolta gli Outlaws e immergiti nel miglior Southern Rock degli anni ’70!

 Il vocione del frontman, caldo e mobilissimo, pieno di sfumature blues e di sensuale carica, nobilita il robusto pedale ritmico dei compagni.

 Tutto il rock 'robusto' doveva al tempo fare i conti con forti tendenze verso suoni rotondi ed effettati... la Bad Company vi si adegua senza però perdere di vista la grinta.

Desolation Angels, quinto album dei Bad Company del 1979, mescola sapientemente rock british, blues e influenze americane senza cedere alle mode sintetiche degli anni '80. Paul Rodgers guida con voce passionale un sound solido e autentico, arricchito dalle intuizioni strumentali di Mick Ralphs e Boz Burrell. L'album si distingue per freschezza e grinta, conservando l'essenzialità del gruppo e rimanendo un punto di riferimento nel rock di qualità. Ascolta Desolation Angels e riscopri il vero rock british degli anni '70!

 Spesso l'opera migliore di una formazione rock viene prodotta subito prima della decadenza o di una rifondazione.

 Chi adora 'Ziggy Stardust And The Spiders From Mars' e non conosce questo disco non può lasciarsi sfuggire l'esperienza del suo ascolto.

L'album 'Mott' dei Mott The Hoople, pubblicato nel 1973, rappresenta un equilibrio creativo tra le diverse anime del gruppo. Tra atmosfere glam e hard blues, spiccano i contributi di Ian Hunter e Mick Ralphs. Ogni brano si distingue per originalità e qualità, grazie anche alla produzione di un'epoca d'oro del rock britannico. L'opera è considerata un capolavoro spesso sottovalutato rispetto ad altri giganti del genere. Ascolta 'Mott' e riscopri un gioiello nascosto del glam rock britannico.