Con oltre un milione di copie vendute Franco Battiato nel 1981 entra prepotentemente nelle case di tutti gli italiani dando vita ad un fenomeno di vaste ed inimmaginabili proporzioni.
Lasciatesi alle spalle le sperimentazioni del decennio precedente di dischi come "FETUS" o "SULLE CORDE DI ARIES", già dal 1979 l'artista siciliano dà una sterzata decisiva verso la musica commerciale, ma mantenendosi sempre ad alti livelli di qualità, con gli ottimi "L'ERA DEL CINGHIALE BIANCO" e "PATRIOTS". Ma è con "LA VOCE DEL PADRONE" che il fenomeno assume larga diffusione: melodie di facile presa, orecchiabili, frasi tormentone, accattivanti, ma anche tappeti elettronici, secondo la moda dell'epoca, e testi colti, ermetici, ricchi di citazioni e riferimenti dotti, e non privi di sfumature sociali. Stranamente, in modo del tutto eccezionale, in Italia tutti incominciano a canticchiare di "gesuiti euclidei" e "minima immoralia"...
L'album infatti contiene singoli memorabili, importanti per la futura canzone d'autore italiana e ancor oggi belli, freschi ed originali, quali "Bandiera bianca", "Centro di gravità permanente" e "Cuccurucucu". Ma è tutto il disco a sorprendere per qualità e compattezza, da "Summer solitary beach" a "Gli uccelli", da "Segnali di vita" a "Sentimiento nuevo" non vi sono episodi minori. L'album entra di diritto nella storia della musica italiana e segna un passo decisivo per la carriera di uno dei più grandi artisti italiani, che però mai più ha goduto di tanto successo, pur sfornando album di grande valore, spesso alternando musica colta e musica leggera, senza quasi mai passi falsi.
Fondamentale.
Elenco tracce testi e video
01 Summer on a Solitary Beach (05:02)
Passammo l'estate
su una spiaggia solitaria
e ci arrivava l'eco di un cinema all'aperto
e sulla sabbia un caldo tropicale
dal mare.
E nel pomeriggio
quando il sole ci nutriva
di tanto in tanto un grido copriva le distanze
e l'aria delle cose diventava
irreale.
Mare mare mare voglio annegare
portami lontano a naufragare
via via via da queste sponde
portami lontano sulle onde.
A wonderful summer
on a solitary beach
against the sea
"le grand hotel Sea-Gull Magique"
mentre lontano un minatore bruno
tornava.
Mare mare mare voglio annegare
portami lontano a naufragare
via via via da queste sponde
portami lontano sulle onde...
02 Bandiera bianca (05:25)
Mr. Tamburino non ho voglia di scherzare
rimettiamoci la maglia i tempi stanno per cambiare
siamo figli delle stelle e pronipoti di sua maest� il denaro.
Per fortuna il mio razzismo non mi fa guardare
quei programmi demenziali con tribune elettorali
e avete voglia di mettervi profumi e deodoranti
siete come sabbie mobili tirate gi� uh uh.
C'� chi si mette degli occhiali da sole
per avere pi� carisma e sintomatico mistero
uh com'� difficile restare padre quando i figli crescono e le mamme
imbiancano.
Quante squallide figure che attraversano il paese
com'� misera la vita negli abusi di potere.
Sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca.
A Beethoven e Sinatra preferisco l' insalata
a Vivaldi l' uva passa che mi d� pi� calorie
uh! com'� difficile restare calmi e indifferenti
mentre tutti intorno fanno rumore
in quest'epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dell'orrore.
Ho sentito degli spari in una via del centro
quante stupide galline che si azzuffano per niente
minima immoralia
minima immoralia
e sommersi soprattutto da immondizie musicali.
Sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca.
minima immoralia...
The end
my only friend this is the end
Sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca.
03 Gli uccelli (04:43)
Volano gli uccelli volano
nello spazio tra le nuvole
con le regole assegnate
a questa parte di universo
al nostro sistema solare.
Aprono le ali
scendono in picchiata, atterrano meglio di aeroplani
cambiano le prospettive al mondo
voli imprevedibili ed ascese velocissime
traiettorie impercettibili
codici di geometria esistenziale.
Migrano gli uccelli emigrano
con il cambio di stagione
giochi di aperture alari
che nascondono segreti
di questo sistema solare.
Aprono le ali
scendono in picchiata, atterrano meglio di aeroplani
cambiano le prospettive al mondo
voli imprevedibili ed ascese velocissime
traiettorie impercettibili
codici di geometria esistenziale.
Volano gli uccelli volano
nello spazio tra le nuvole
con le regole assegnate
a questa parte di universo
al nostro sistema solare.
06 Centro di gravità permanente (03:59)
Una vecchia bretone
con un cappello e un ombrello di carta di riso e canna di bambù.
Capitani coraggiosi
furbi contrabbandieri macedoni.
Gesuiti euclidei
vestiti come dei bonzi per entrare a corte degli imperatori
della dinastia dei Ming.
Cerco un centro di gravità permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente
avrei bisogno di...
Cerco un centro di gravità permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente
over and over again
Per le strade di Pechino erano giorni di maggio
tra noi si scherzava a raccogliere ortiche.
Non sopporto i cori russi
la musica finto rock la new wave italiana il free jazz punk inglese.
Neanche la nera africana.
Cerco un centro di gravità permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente
avrei bisogno di...
Cerco un centro di gravità permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente
over and over again...
You are a woman in love baby come into my life
baby i need your love
I want your love
over and over again.
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Altre recensioni
Di voiceface
"Un vero miracolo se si pensa che qualche anno prima l'artista vinceva il premio Stockhausen con un disco contenente due soli pezzi di pura ricerca."
"Un compromesso tra l'artista d'avanguardia e l'esigenza commerciale si trasformò in una geniale miscela di pop, elettronica e sinfonica."
Di piergiorgio
Battiato è l'unico cantautore italiano che ci ha fatto vedere il mondo da un’angolazione diversa.
Ogni disco di Battiato è una finestra attraverso cui guardare dentro se stessi, affacciatevi, se vi và.
Di STIPE
‘La Voce Del Padrone’ è un album intenso, ricco di significati, che regala grandi emozioni.
Sette canzoni, ma soprattutto sette indimenticabili hit che raccontano momenti della vita personale di Battiato.
Di trout_mask
Forse mai nessuno era riuscito prima di Battiato ad avvicinare il grande pubblico a liriche così naif.
L'album si mantiene organico fino all'ultimo senza eccessi e sbavature.
Di POLO
A me non piace, gli piazzerei tranquillamente una bèla stèla, ma ne metterò 3 così da non scandalizzare il pubblico pagante.
Non è con la musica piatta che si combatte la rivoluzione.