In previsione dell'imminente uscita (autunno 2009... ormai ci siamo!!!) del terzo capitolo dell'alieno venuto dallo spazio, ho pensato fosse giusto dar spazio alla seconda opera del mostro. "MoStro" proprio così, nel 2006 MoRkObOt tornò sulla terra per lasciarci questa sua seconda opera, un lavoro a dir poco enigmatico (come il primo del resto).

Immensi spazi aperti dove il fluido selvaggio ha spazio per lasciare dietro di se solo disperazione e ansie, nulla sembra sopravvivere a questo alieno, i suoni si disintegrano in urla, le voci appaiono solo per qualche istante qua e la per immortalare la paura e il desiderio di fuggire.
Ritmi forsennati a tratti che si alternano con maestria a silenzi prolungati e lunghe note lasciate cadere nel cratere, pronti all'esplosione improvvisa.

Il caos è dietro l'angolo, e MoRkObOt lo sa bene, ti avvisa a volte con accenni di follia totale come in "Zorgongollac" seconda traccia di questo "MoStRo" che attira non solo per il nome strambo ma anche per i riff ben gestiti e per una parte percussionistica veramente innovativa e fuori dagli schemi. Chiunque sia dietro le spalle di questo alieno ha avuto modo di ascoltare John Zorn e i suoi deliri, per poi reinterpretarli con ansia e tanto tanto riverbero.

I Synth e i suoni spaziali fanno di questo disco un monolite proveniente da un pianeta molto lontano, dove il tempo, inteso come metro di misura, non ha alcun senso. Non importa che si scateni l'inferno in  appena 2 minuti come in "Skrotokolm" oppure che la paura si dilati per 24 minuti di totale terrore di "Poldon" l'importante è che gli umani capiscano che l'alieno può fare di loro ciò che vuole!
Questi si dilettano a distruggere i loro spazi sonori, e non importa se invece di far suonare i classici "piatti da batteria" si sbatta contro dei pezzi di lamiera... tutto serve per far capire come stanno funzionando le cose in un altro pianeta

Insomma ok capisco possa essere tutto poco chiaro, però è praticamente insensato cercare di codificare questo disco in maniera normale, qui non si cercano riferimenti o somiglianze, non si apprezza melodia e armonia, MoRkObOt è venuto qui per urlare sul muso quello che pensa quello che fa e sopratutto quello che vuole. Distruggere qualunque cosa!

... e dunque non ci resta che attendere e vedere cosa ne sarà di noi... o di lui, il prossimo capitolo lo potremmo ascoltare a breve ma già dal titolo non promette niente di buono! "MoRtO" sarà il seguito di questo "MoStRo" che a sua volta è stato il seguito di "MoRkObOt"... chi vivrà ascolterà... gli altri...? Chiedetelo all'alieno! 

Disco spaziale, in tutti i sensi!!!

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