Tonino Carotone - Me Cago En El Amor un grande artista surreale
 
La minestra è ancora fumante e mia nipotina non ha resistito ed ha estratto il suo iPhone per immortalarmi per sempre. Ingrandisci questa immagine
Ok, gli ingredienti per due persone sono i seguenti: 1 cipolla affettata a dovere, 4 cucchiaiate abbondanti di carote stufate il giorno prima con aglio e prezzemolo, 8 pomodorini spaccati in quattro, senza soffriggere aggiungere acqua quanto basta, sale, olio extravergine, 60 grammi di pastina tipo lumachine, e quando sono al dente spegnere il gas e aggiungere 2 uova da strapazzare prima di versare nei piatti ed infine spolverare abbondantemente col parmigiano grattugiato.
A detta di mia nipote era buonissima e bellissima e gnente.
 
Flipper-Ha Ha Ha

The Dirtbombs - Ha Ha Ha (Flipper Cover)

L’ho detto che dopo una graditissima gita fuori porta saremmo tornati alla creatura maxima (insieme ai Gories). La più interessante, varia e duratura. Dunque tornando all’enciclopedico album doppio la prima facciata (già ascoltata) era di roba originale, la seconda di maestose cover stavolta di tutti i tipi: la consueta amata Black, omaggi ad amici e colleghi decerebrati coevi, pop e cianfrusaglie varie alla maniera di Michelino.

Amiche ed amici Garagisti, psichedelici, psyco(labili), incazzati e sprezzanti, dediti all’onanismo e a qualsivoglia pregevole vizio che possa soddisfare i ns Nobili istinti primordiali … raduniamoci attorno a qvesto NeGro e facciamoci del bene …
 
Lyin’ Girl

Oltre a Mick Collins un altro Diavolo-Stregone bello bastardo del genere è Greg - Oblivians - Cartwright. Leggendario con gli Oblivians, immenso con i Compulsive Gamblers e super con questa sua altra magnifica creatura

Con Too Much Guitar ti dici “ok ha fatto l’album capolavoro con il suo Suono Regnante”, ed invece questo bastardo maledetto che fa?! Fa passare un lustro e ti fionda un album meraviglioso, un versante “moody & melancholic” - parole sue - dell’Oblivians sound. Non riesci a definirlo… ti riporta all’adolescenza con suoni pieni di umori sixties, R&B, soul ma anche intrisi di quel sound tradizionale americano …
E con quella voce bastarda, ammiccante… alla faccia delle 17 ottave del “grande cantante” di cui non me ne può fregare una beneamata al cubo… che anima questo splendido bastardo…

AlbumONE… se non l’avete ancora capito… Ma il bello è che questo soggetto che fa un album come questo mettendo insieme bitols, van morrison, arthur lee, graham parker e persino bob dylan… dopo essere stato uno dei più folli iconoclasti del “Classic” Rock … dici che non ha classe, talento, nobiltà?! Naaaaaaaaaaa… e anche WAITS… ultima dai…

EP successivo…
 
The Monks- Higgle Dy Piggle Dy

The Monks - Monk Time (1966)

Gli Album fondamentali: “BLACK MONK TIME” b

“Siamo ideologicamente dalle parti dei Fugs e dei Deviants, mentre musicalmente è un surreale e deragliante garage-rock a dominare fra le navate da cui i monaci ospiti della confraternita tedesca lanciano i loro sermoni . Musica da cappelloni suonata da gente con la chierica. Un’ esasperazione un po’ folle e spettacolare di quanto avviene in Italia nel medesimo periodo con l’introduzione della Messa Beat che però ha una funzione ecumenica che non trova riscontro nella protesta della musica dei Monks, definitivi anti-eroi della scena beat mondiale”… e così sia …

Ok Rev (73)