Iron Maiden - Deja Vu (HQ)
I Maiden che preferisco.
 
Morning Prayers (Hokke Kyo) psichedelia a livelli massimi, japanese buddhist ritual 1961
 
Ms. 714
E come dice qualcuno, grazie Reverendo.
 
The Few - Escape(1967).

The Vestells - Won't You Tell Me

È l’eccitazione di un momento, forse di due. Ecco perché funziona soprattutto per un 45 giri, spesso con titoli e nomi storpiati sui master e sulle label del vinile. A ulteriore conferma di un pressappochismo che dominava tutte le fasi del processo. Per molti altri non funzionerà affatto, fermandosi allo spazio e alle finanze limitato di una demotape, di un nastro, di una cassetta”.

The Rev (71)
 
Mark Lanegan - Borracho
La disperazione che trasuda questa canzone mi colpisce sempre. Ad ogni ascolto

Here comes the devil, prowl around
One whiskey for evey ghost
And I'm sorry for what I've done
'Cause it's me who knows what it cost
Oh, oh
It breaks and it breathes
And it tears you apart
It bites and it bleeds
And this desert turns to ocean over me
Here come the devil, prowl around
One whiskey for every ghost
And I'm sorry for what I said
I said I just don't care anymore
Oh, oh
 
reigning sound - call me #1

Ah…. Pure questa tra le mie preferite presente anche nell’ep successivo… cosi soul-sixties…
 
Banker and a Liar

Oltre a Mick Collins un altro Diavolo-Stregone bello bastardo del genere è Greg - Oblivians - Cartwright. Leggendario con gli Oblivians, immenso con i Compulsive Gamblers e super con questa sua altra magnifica creatura

Con Too Much Guitar ti dici “ok ha fatto l’album capolavoro con il suo Suono Regnante”, ed invece questo bastardo maledetto che fa?! Fa passare un lustro e ti fionda un album meraviglioso, un versante “moody & melancholic” - parole sue - dell’Oblivians sound. Non riesci a definirlo… ti riporta all’adolescenza con suoni pieni di umori sixties, R&B, soul ma anche intrisi di quel sound tradizionale americano …
E con quella voce bastarda, ammiccante… alla faccia delle 17 ottave del “grande cantante” di cui non me ne può fregare una beneamata al cubo… che anima questo splendido bastardo…

AlbumONE… se non l’avete ancora capito… Ma il bello è che questo soggetto che fa un album come questo mettendo insieme bitols, van morrison, arthur lee, graham parker e persino bob dylan… dopo essere stato uno dei più folli iconoclasti del “Classic” Rock … dici che non ha classe, talento, nobiltà?! Naaaaaaaaaaa… e anche WAITS… ultima dai…
 
I'm Not Sorry, I Was Just Being Me
Novembre 2022 con King Hannah
 
13th Floor Elevators - Pictures (Leave Your Body Behind)

She Lives (In A Time Of Her Own)

13th Floor Elevators - Slip Inside This House

“…la musica degli Elevators è priva di respiro, claustrofobia e opprimente. Come se le porte di quell’ascensore in realtà non si aprissero mai. soffocante come un batuffolo di bambagia intriso di paraffina ficcato giù nel palato. Nessuno sorride dentro i corridoi del tredicesimo piano ma è nel ventre di questo grattacielo di Austin che scorre l’ascensore che porta in alto la musica psichedelica più insana e delirante degli anni sessanta”.

Oh io, Rev, lo sento anche divertente, è incalzante più che opprimente… sono sensazioni personali, savansadir.

Più che la parola (l’album esce in contemporanea con Psychedelic Lollipop per dire) secondo me, proprio il suono … ciò che dovrebbe dire psichedelico. Parola abusata alla cazzo come poche altre. Io non so definirlo, figuriamoci… per me non è un genere ma un’aurea che si assimila con altri suoni regalando particolari “effetti” sia al suono sia a chi ascolta.

Non si può mollare Roki senza omaggiare anche il successivo. Ciao malato, marziano, non idoneo…

Il Rev - IlConte (70)
 
Lively Up Yourself (1974) - Bob Marley & The Wailers che sezione ritmica, uno dei loro punti di forza.
 
The Locked Garden SHARRON KRAUSS NEW LP 2022
 
Rare Earth - Get Ready
Questa super track mi fa venire in mente le jam dei Xhol Caravan