Fall - Tempo House
Stone(r) 🍄
 
l'ascolto di Martello: Edoardo Bennato - È Arrivato Un Basti...

Ho ritrovato l'ascolto da cui è scaturito il famoso #caposlavoro
 
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No Fun
#mojoisapunkrocker. Se non ci fossi io a portare ignoranza...
 
Riprendendo la geniale idea di @[Alemarcon] di riprendere la geniale idea di @[Martello], mi permetto di fare, come ulteriore calcio nei cogl...ehm anticipazione delle rubriche che inizieranno tra una settimana, una classifica dei peggiori album di Antonello Venditti (dal 1991 al 2015 ed escludendo "Dalla pelle al cuore" del 2007) dal meno inascoltabile all'apice della diarrea assoluta.

N°1: "Goodbye Novecento" (1999)
Ed eccoci giunti alla chicca. Il gran visir di tutti i dischi orribili di Venditti. L'apoteosi di tutta la merda che costui preme sul mercato dal 91 ad oggi: "Goodbye Novecento", ossia un addio al millennio ormai arrivato all'alba del suo tramonto. È un disco che tenta di staccarsi dai precedenti, utilizzando arrangiamenti più chitarristici e meno elettronici, e cercando di dare la nuova "svolta", passando (o meglio, cercando di passare) dalla canzonetta melensa (alla quale si era adagiato da ormai 10 anni) alle tematiche riflessive ed impegnate. Risultato riuscito? Ma certo che no! Anzi, riesce ad essere pure peggio dei due dischi precedenti, che almeno, pur essendo di un livello generale bassissimo erano partiti per essere pop senza troppe pretese... e se le presunte canzoni impegnate sono cose come la title-track, "In questo mondo che non puoi capire" o "Fianco a fianco" allora preferisco di gran lunga "Ogni volta" e porcate varie. Ma il punto è che in questo disco è contenuta anche la canzone d'amore più mielosa, becera ed insopportabile non solo di Antonello, ma probabilmente di tutto il cantautorato italiano...

Il cazzolavoro del disco: Che tesoro che sei
 
Ieri grazie ad Hammer vi siete risparmiati le ultime due parti... stavolta non avrete scampo!

Riprendendo la geniale idea di
@[Alemarcon] di riprendere la geniale idea di @[Martello], mi permetto di fare, come ulteriore calcio nei cogl...ehm anticipazione delle rubriche che inizieranno tra una settimana, una classifica dei peggiori album di Antonello Venditti (dal 1991 al 2015 ed escludendo "Dalla pelle al cuore" del 2007) dal meno inascoltabile all'apice della diarrea assoluta.

N°2: "Prendilo tu questo frutto amaro" (1995)
Ah, il millenovecentonovantacinque. Ah, l’anno di “Io per lei”, “Le ragazze fanno grandi sogni”.. un periodo roseo per il cantautorato italiano! Questo rappresenta il secondo abominio di fila per Venditti, ma risulta essere trenta volte peggio del precedente! Già il titolo non promette nulla di buono, ma il disco è ancora peggio. Rime del cazzo che manco il primissimo Baglioni, melodie che sembrano arrangiate in stile Bontempi, testi al limite dell’indecenza ed aggiungo pure una copertina orrenda. Tra me e me, all’epoca, ho pensato: “Questo è fuori da ogni concezione fisica esistente! Peggio di così è IMPOSSIBILE!” Povero illuso...

Il cazzolavoro del disco: Prendilo Tu Questo Frutto Amaro
 
art ensemble of chicago - odwalla

Art Ensemble of Chicago - from "Bap-Tizum"
1973 (Atlantic)

#jazzlegends