The Legendary Marvin Pontiac [John Lurie] - Small Car

Asterics' One Hundred Favourites [in ordine sparso] (76/100)
 
Jean Michel Jarre x Armin van Buuren - EPICA MAXIMA (Official Visualizer) ….EPIC COMBO, alziamo i volumi e balliamo all’anno nuovo…..
 
The Woody Peakers -Killer Baby-

The Woody Peakers - She's Going On

PORDENONE - FRIULI VENEZIA GIULIA - ITALIA

1988 UN SOLO ALBUM E DUE EP, MA … MAMMA MIA!

C’è una bellissima raccolta di inizio millennio tra cover storiche e originali… originali davvero garage nell’anima !!!

#garagedintorni (131)
 
Slava's Snowshow - Blue Canary direttamente dal slava's sniw show 2/5
 
Lo stupro - La ciociara (1960)

"La ciociara"
di Vittorio De Sica (1960)

con Sofia Loren
Jean-Paul Belmondo
Eleonora Brown
Pupella Maggio
e Raf Vallone

#35mm
 
MADRE E FIGLIO regia di Alexander Sokurov (Russia) 1997

"Madre e figlio"
di Alexander Sokurov (1997)

con Gudrun Geyer
Aleksei Ananishnov

#35mm
 
Sunny Murray - Red Cross

Sunny Murray (1 di 5)
"Red Cross" from: Sunshine
1971 (BYG)

#jazzlegends
 
Cold Case End - Look Again - S1E01

Inzomma il mio pusher, a parziale risarcimento dei debiti che gli ho coperto, mi porta un'erbetta che solo a vederla ti viene voglia di scodinzolare: belle cimette tutte luccicanti di tiaccacì!
Naturalmente, lo sanno tutti, dopo ti viene voglia d'ingurgitare qualcosa di dolce, e nel mio caso non c'è niente di più orribolmente sfizioso che le banane fritte col burro d'arachidi.
Poi mi è venuto in mente questo telefilmo: lei è terribilmente pallida, quasi anemica, ma ha una notevole gamma espressiva.
Ma la scena finale di ogni episodio - sempre ambientata nel passato - è qualcosa che mi fa piangere ogni volta.
Una specie di videoclip in cui la vittima si sovrappone agli assassini, che vengono mostrati con ineffabile maestria nelle loro versioni temporali più diverse.
Fino a confondersi, sovrapporsi, per poi sfumare nel nulla.

Il tutto con le canzoni dell'epoca in questione.

Vi piacerà, credetemi: io so quel che dico!
 
Cheese - Man In Love
Se vi va un pò di formaggio...funky 70's americano con le solite e belle Rundgren vibes...
 
Shack - Since I Met You
Michael ( Genius) Head
 
albero azzurro con la pazienza
#lalberoazzurro

Free the little boy's corner!
 
John Surman - Edges Of Illusion direttamente dal slava's show 1/5
 
The Satelliters - Unknown State Of Mind

When I Arrive

I garage tedeschi da 30 anni sono infestati da queste Nobilissime facce da cazzo. Autentici feticci sixties, capaci di assemblare S.O.T.N., Standells, Sonics, Byrds, Kinks e chi più ne ha più ne metta. Una dozzina di album presumo tutti di livello (io ne ho la metà), e una quindicina di EP. La chitarra è micidiale, la voce “perfetta”. Non sono certo famosi e anche se ci vorrebbe una lista solo per loro qui ce li mettiamo. Nuovi Unclaimed, Fuzztones, Cynics… facciamo THE SATELLITERS!

Altra doppietta micidiale… ma questi te ne presentano una ventina di doppiette così…

#garagedintorni (130/3)
 
la viola d'inverno - roberto vecchioni
Rassegniamoci, prima o poi ci tocca, quindi....tocchiamoci!

Arriverà che fumo
O che dò l'acqua ai fiori
O che ti ho appena detto:
"Scendo, porto il cane fuori"
Che avrò una mezza fetta di torta in bocca
O la saliva di un bacio appena dato
Arriverà, lo farà così in fretta
Che non sarò neanche emozionato
Arriverà che dormo o sogno, o piscio
O mentre sto guidando
La sentirò benissimo
Suonare mentre sbando
E non potrò confonderla con niente
Perché ha un suono maledettamente eterno
E poi si sente quella volta sola
La viola d'inverno
Bello è che non sei mai preparato
Che tanto capita sempre agli altri
Vivere, in fondo, è così scontato
Che non t'immagini mai che basti
E resta indietro sempre un discorso
E resta indietro sempre un rimorso
E non potrò parlarti, strizzarti l'occhio
Non potrò farti segni
Tutto questo è vietato
Da inscrutabili disegni
E tu ti chiederai che cosa vuole dire
Tutto quell'improvviso starti intorno
Perché tu non potrai, non la potrai sentire
La mia viola d'inverno
E allora penserò
Che niente ha avuto senso
A parte questo averti amata
Amata in così poco tempo
E che il mondo non vale un tuo sorriso
E nessuna canzone è più grande di un tuo giorno
E che si tenga il resto, me compreso
La viola d'inverno
E dopo aver diviso tutto
La rabbia, i figli, lo schifo e il volo
Questa è davvero l'unica cosa
Che devo proprio fare da solo
E dopo aver diviso tutto
Neanche ti avverto che vado via
Ma non mi dire pure stavolta
Che faccio sempre di testa mia
Tienila stretta, la testa mia