Paolo Benvegnù non solo evade l'enpanse ma fa a botte nei locali e poi abbandona il suo pubblico sparendo nella notte.

 Non mi credi? Allora non ti resta che sentire le repliche del programma che andranno in onda per radio... e comunque se non ti fidi la prossima volta invece di stare a casa vieni con me e così hai meno da criticare!

La recensione racconta il concerto di Paolo Benvegnù e Ensemble a Casa 139 a Milano, includendo descrizioni vivide della serata e un imprevisto comico con un intruso. L'atmosfera è coinvolgente e l'evento descritto con grande partecipazione emotiva. Il mix di musica, interviste e momenti inattesi rende la serata unica e indimenticabile. Ascolta le repliche di Magazzenobis e non perdere il prossimo live di Paolo Benvegnù!

 Musica perfetta: immaginate un connubio tra le allucinazioni deformanti di Lynch e la visionaria, drammatica poetica di Wenders.

 Un disco che molti reputano il più post-rock dei Labradford... semplice e meravigliosa musica dell’anima.

Labradford con 'Mi Media Naranja' propone un album post-rock minimale e immersivo, caratterizzato da atmosfere oscure e cinematiche. Il disco, tra loop e suoni soffici, crea un viaggio sonoro malinconico e organico, tipico dell'etichetta Kranky. Un'opera che si distingue per la lentezza estrema e l'assenza di testi, focalizzandosi su emozioni e paesaggi musicali evocativi. Una colonna sonora ideale per momenti di riflessione e introspezione. Ascolta ora 'Mi Media Naranja' e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 C'è qualcosa di meccanico nei richiami al sesso e alla trasgressione che si ripresentano puntualmente... il porno chic del singolo "Ride A White Horse".

 Con "You Never Know" Goldfrapp ci riporta indietro ai tempi del primo lavoro regalandoci il momento più alto dell'album: una miscela di malinconia misteriosa ed esaltazione mistica.

Supernature rappresenta la terza prova di Goldfrapp, in cui Alison consolida il suo passaggio verso il mainstream con un sound glam anni '80 forte di influenze electro-pop e trip-hop. L'album regala atmosfere sensuali e ipnotiche, dove la voce di Alison si fa più aggressiva e seducente. Tra momenti di pura elettronica originale e richiami al passato, Supernature si distingue in un panorama dominato da house e techno, riuscendo a coinvolgere anche chi non è fan del glam. Scopri l'elettronica glam di Goldfrapp e lasciati sedurre da Supernature!

 Una delle punte di diamante del nuovo hip-hop inglese, uno che fa il suo sporco mestiere in maniera suprema senza la sovraesposizione mediatica.

 Questo suo lavoro ha tutte le carte in regola per divenire una pietra miliare del genere (e non solo).

Awfully Deep di Roots Manuva è un album di hip-hop inglese raffinato e innovativo, capace di fondere grime, raggamuffin e influenze drum'n'bass. Il lavoro si distingue per la qualità sonora e per la profondità delle tracce, confermando Roots Manuva come uno degli artisti più intelligenti e talentuosi della scena black contemporanea. Con pezzi che spaziano dall'enfasi rap a atmosfere ipnotiche, l'album si propone come una pietra miliare nel panorama musicale UK. Ascolta Awfully Deep e scopri l'anima profonda dell'hip-hop UK.

 Il maestro Murolo suggerisce più che cantare, evoca la musicalità che hanno le parole.

 La canzone Piscatore 'e Pusilleco si conclude con versi tra i più belli di tutta la tradizione napoletana.

La recensione celebra l'album "La Grande Canzone Napoletana" di Roberto Murolo, un reperto prezioso della tradizione musicale partenopea. Murolo offre un'interpretazione sincera e raffinata delle più celebri e alcune meno note canzoni, valorizzando la profondità poetica e musicale del repertorio. L'autore evidenzia anche la fortuna di Murolo grazie a figure come Renzo Arbore e Fabrizio De Andrè. Il disco, ricco di brani storici, è considerato un punto di riferimento per gli appassionati della canzone napoletana. Ascolta ora l'album di Roberto Murolo e immergiti nella tradizione autentica della canzone napoletana.

 Gli Yo La Tengo sono un gruppo di altri tempi, imprevedibili e emozionanti, appassionati e appassionanti, in una parola: bellissimi.

 I Julie’s Haircut danno prova di sapiente e fascinosa capacità di miscelare richiami formali della psichedelia con un’attitudine crossoveristica tipicamente postmoderna.

La recensione descrive il concerto tenuto da Yo La Tengo e Julie’s Haircut all’Estragon nel 2006, sottolineando l’atmosfera psichedelica e coinvolgente creata dalle band. Julie’s Haircut dimostra una propria poetica crossover, mentre Yo La Tengo stupisce per tecnica e presenza scenica. Il live è descritto come emozionante e variegato, con cover di Can e Dream Syndicate a impreziosire la scaletta. Scopri la magia live di Yo La Tengo e Julie’s Haircut in questa recensione unica!

 Può la voce dire di più di quanto dicano le sole parole? Sì, e evidentemente questo album ne è la prova.

 La poesia è tutta nella voce, nel modularla secondo lo spirito di ogni canzone, e la voce di Otis Redding brilla quando a fare una sorta di controcanto è una tromba solitaria.

L'album Otis Blue di Otis Redding è un esemplare della potenza espressiva della voce soul. Il disco combina canzoni originali e omaggi emozionanti a Sam Cooke e altri artisti, mettendo in luce la straordinaria capacità emotiva e interpretativa di Redding. Tra i brani più memorabili si segnalano "A Change Is Gonna Come" e "I’ve Been Loving You Too Long". Un capolavoro immortale, arricchito da una strumentazione di tromba che dialoga con la voce in modo unico. Ascolta Otis Blue e lasciati trascinare dall'anima del soul autentico!

 Il loro disco più significativo, "Don't forget the struggle, don't forget the streets", rappresenta la perfetta sintesi di un periodo e di una sonorità.

 Non è un disco innovativo, ma è un disco vero, diretto, ben suonato, trascinante; un disco hardcore.

La recensione approfondisce il ruolo fondamentale dei Warzone e del loro album "Don't Forget The Struggle, Don't Forget The Streets" nella scena hardcore newyorkese. Il disco, uscito nel 1987, rappresenta una sintesi autentica di temi sociali e sonorità Oi punk, contraddistinguendosi per una musica diretta ma articolata. Il collega Raybeez emerge come figura di riferimento e simbolo di coesione sociale. Pur non innovativo, il lavoro è celebrato per la sua integrità e impatto emotivo. Scopri l'anima vera della scena hardcore newyorkese con Warzone!

 Non si trattava di una vera e propria scena organica, ma di artisti accomunati dalla bizzarra scelta di sostituire un sintetizzatore ai tradizionali chitarra-basso-batteria.

 Anche se il disco è zeppo di ingenuità, per lo meno ALLORA c’era chi provava a dire la cosa non detta.

La compilation 'So Young But So Cold' raccoglie estratti di elettronica francese (1977-1983) che emergono come vere perle nascoste. Il disco rappresenta una panoramica anticonformista e innovativa, con tracce di artisti come Kas Product e Mathematiques Modernes. Nonostante alcune ingenuità dell'epoca, l'album trasmette la volontà di sperimentare e rompere con il passato, offrendo un ritratto vivido di un mondo musicale pionieristico e ricco di emozioni. Ascolta ora questa raccolta unica e scopri la nascita dell’elettronica francese!

 "La sofferenza e la rassegnazione che trasudano da questa scarna melodia sono semplicemente intollerabili."

 "Un malessere esistenziale e fatalista, tipicamente adolescenziale, che agli occhi di molti può apparire patetico e autoflagellatorio, ma scevro da quella maniera che caratterizzerà i lavori post-'Pornography'."

La recensione esplora l'album 'Faith' dei The Cure come un viaggio nelle oscure e sofferenti atmosfere della band nell'era post-'Seventeen Seconds'. Con un sound statico e liriche di natura fatalista, l'album rappresenta un concept sulla fede carico di emotività e malinconia. Il pezzo 'The Funeral Party' emerge come un momento di rara intensità emotiva, mentre l'intero lavoro riflette un malessere adolescenziale unico e profondo. Ascolta 'Faith' per immergerti nell'intensità emotiva unica dei The Cure.

 La Bossa nova è musica popolare che si alimenta di immagini reali, sentimenti forti e semplici che danno vita a un mondo ideale, quasi metafisico.

 Una vera "Casa" vive anche grazie ai suoi spiriti, come quell'uccello che accorreva ogni volta che il famoso piano cominciava a suonare.

L'album Casa di Morelenbaum² e Ryuichi Sakamoto è un omaggio intimo e poetico alla musica di Antonio Carlos Jobim e alla Bossa nova. Registrato nella storica villa di Rio de Janeiro, propone un approccio essenziale che unisce voce, violoncello e piano in una suggestiva atmosfera malinconica. La selezione di brani evita i classici più noti per un percorso più intimista e raffinato, conferendo ai pezzi nuove sfumature, vicine alla musica da camera. Nell'album spiccano momenti di intenso dialogo artistico, come il duetto con Ed Motta. Scopri l'eleganza intima della Bossa nova con Casa, un viaggio musicale nella storia di Jobim.

 Dolcemente taglio il silenzio con quella che definisco musica degli Dei.

 Le chitarre prendono voce e compongono poesie, dipingono immagini a fuoco su candida tela bagnata intonando melodie spagnole.

La recensione descrive 'Friday Night In San Francisco' come un'opera sublime di musica acustica, dove le chitarre di Al Di Meola, Paco de Lucía e John McLaughlin si fondono in un'esperienza sensoriale unica. Il testo esalta la perfezione tecnica, l'intensità emotiva e la sinergia tra i musicisti, trasportando l'ascoltatore in un viaggio tra flamenco, bossa nova e blues. Una celebrazione della musica come poesia visiva e uditiva. Scopri l'incanto di 'Friday Night In San Francisco' e lascia che la musica ti avvolga.

 "Grant, il ragazzo malinconico un po’ più vecchio della sua età, divenne la mia 'Crock star'"

 "Non riesco a perdonarlo di essersene andato proprio adesso, adesso che ero certo di aver ritrovato i Go-Betweens a camminare sulla mia stessa strada"

La recensione celebra la figura e l'eredità musicale di Grant McLennan dei Go-Betweens con grande emozione e profondità. L'autore ripercorre i suoi ricordi personali legati alle canzoni e al loro significato intimo. Viene sottolineata la poesia malinconica e la capacità delle canzoni di evocare memorie e sentimenti universali. La morte prematura di McLennan viene vissuta come una perdita dolorosa e un momento di riflessione sul valore della sua musica oggi. Scopri la poesia malinconica di Grant McLennan e lasciati emozionare.

 Il disco è molto coinvolgente, sin dai primi ascolti; e i ritornelli vi colpiranno così forte che per toglierveli dalla testa vi dovranno sparare.

 Non porta nulla di nuovo nel panorama musicale; non scopre niente, ma si limita a re-interpretare, egregiamente, un certo genere di musica.

L'album "All Your Summer Songs" dei Saturday Looks Good To Me ricrea con maestria il pop degli anni Sessanta, con influenze evidenti dai Beach Boys e Magnetic Fields. Dodici tracce coinvolgenti caratterizzate da suoni vintage e arrangiamenti ricchi di strumenti come violino e organo, rendono il disco nostalgico ma fresco. Nonostante non sia innovativo, riesce a catturare l'ascoltatore con ritornelli trascinanti e atmosfere romantiche. Un ascolto imperdibile per chi ama il pop retrò. Scopri il fascino del pop vintage con Saturday Looks Good To Me!

 «Il gioco melodico è divino, e culla delicatamente la fantasia dell’ascoltatore, fino a perderlo nelle luci crepuscolari di un antico bosco.»

 «Debussy, semplicemente, inaugurava un nuovo, sublime linguaggio musicale, che abitualmente chiamiamo Impressionismo.»

La recensione analizza il "Prélude à l’Après-Midi d’un Faune" di Claude Debussy come un’opera fondamentale dell’impressionismo musicale. Viene sottolineata la sua innovativa tecnica compositiva e la capacità di evocare atmosfere poetiche e naturali attraverso una strumentazione raffinata. Il brano, breve ma intenso, rappresenta una sublimazione artistica della poesia di Mallarmé. L’autore ne evidenzia la differenza netta con altre opere simili per tema, come la Sinfonia Pastorale di Beethoven. Ascolta ora il capolavoro impressionista di Debussy e lasciati trasportare dalle sue magiche atmosfere.

 "Olè Coltrane è evidentemente un miracolo."

 "Mi piace immaginarli quei due matti, in quei due giorni di 45 anni fa, liberi da ogni freno, a cospirare miracoli."

La recensione celebra il 1961 come anno di svolta per John Coltrane, culminato nell'incisione dell'album 'Olè Coltrane'. Realizzato in sole due giornate per vincoli contrattuali, l'album è un capolavoro di improvvisazione e sperimentazione sonora. Il testo evidenzia l'importanza delle collaborazioni con artisti come Freddie Hubbard ed Eric Dolphy, e sottolinea il senso di libertà artistica acquisito da Coltrane in questo periodo. Ascolta Olè Coltrane e vivi il viaggio nel jazz senza confini di John Coltrane.

 Il mondo cambia e la musica cambia con esso... ma quella di James Taylor no!

 Un capolavoro di misura e semplicità. L'inconfondibile tratto compositivo dell'artista di Boston ha raggiunto ormai una forma sempre più stilizzata e perfetta.

October Road segna il ritorno di James Taylor dopo cinque anni con un album di 12 canzoni in cui lo stile unico e riconoscibile dell'artista si esprime in ballate dolci, riflessive e arrangiamenti curati. Le tracce spaziano dal country-blues al funky-blues mantenendo un filo conduttore di semplicità e profondità emotiva. Le ballate centrali emozionano e chiudono l'album con delicatezza. Un disco moderno considerato già un classico della musica leggera. Ascolta October Road e lasciati avvolgere dalla magia senza tempo di James Taylor.

 Là fuori sul palco ci sono due musicisti meravigliosi che mi stanno aspettando e DEVO andare a suonare.

 Un pezzo di musica BELLISSIMO e suonato con gran cuore e tecnica, rifuggendo da luoghi comuni e infondendo molta personalità a ciascuna track.

La recensione celebra l’album 'Mark Time' del Joe LaBarbera Quintet come un gioiello di jazz contemporaneo, caratterizzato da tecnica raffinata e grande espressività. Viene evidenziata la qualità dei musicisti coinvolti e la varietà dei brani, che spaziano dal bebop moderno a composizioni intime e innovative. L’opera, pur appartenendo a una piccola etichetta, si presenta come un must per gli appassionati del genere. Il testo evoca anche la storia emotiva di Bill Evans, collegandola al valore dei musicisti e al loro impegno artistico. Ascolta ora Mark Time e scopri il jazz moderno suonato con passione e maestria!

 Le passioni devono passare velocemente, o essere respinte.

 Un Concerto così straripante di idee musicali da richiedere quattro movimenti invece dei canonici tre.

La recensione esplora la complessità del Concerto per pianoforte n.2 di Brahms, sottolineando il perfetto equilibrio fra passione controllata e rigore formale. Viene evidenziato il lavoro approfondito di Brahms che, pur opponendosi all'esasperazione romantica, riesce a esprimere intense emozioni. L'interpretazione preferita è quella di Claudio Arrau con la Philharmonia Orchestra diretta da Carlo Maria Giulini, lodata per la sua energia e autenticità. Il concerto è definito una maratona musicale di grande fascino, dove classicismo e intensità convivono con successo. Ascolta ora il Concerto per pianoforte n.2 di Brahms e lasciati trasportare dalla passione intensa e raffinata.

 Semplice e puro amore per la musica, come non se ne trova in altri musicisti.

 La versione di 'Soulshine' con Vusi Mahlasela è da lacrime agli occhi.

La recensione celebra la performance live di Warren Haynes al Bonnaroo 2004, dove il chitarrista e cantante si esibisce in solitaria con la chitarra acustica, offrendo un concerto ricco di emozioni autentiche e tecnicamente impeccabile. Tra cover sorprendenti e brani originali, Haynes dimostra passione e maestria. Il disco è descritto come un capolavoro che esalta la purezza e l'intensità della musica dal vivo. Scopri l'intensità di Warren Haynes dal vivo, un viaggio acustico da non perdere!