Il suo ascolto è un'esperienza che definirei "sciamanica", capace di farci vagare come barche sul mare e attraccare su isole misteriose.

 Il pianoforte di Tristano è talmente misterioso, gelido, forsennatamente impetuoso e ruotante che quel racconto te lo fa sentire fin sotto la pelle.

La recensione celebra la complessità e la profondità della musica di Lennie Tristano, descrivendola come un viaggio sciamanico tra oscurità e mistero. La traccia omonima, esempio di free jazz ante litteram, viene descritta come un'esperienza musicale unica. Il disco, composto da registrazioni dal 1951 al 1965, combina jazz classico e innovazioni sperimentali. La qualità vintage delle registrazioni contribuisce a un'atmosfera noir affascinante. Tristano è presentato come un artista tecnico ma anche profondamente espressivo e camaleontico. Ascolta ora 'Descent Into the Maelström' e immergiti nel jazz più profondo di Lennie Tristano.

 “The Cycle is Complete ancora oggi suona come una delle cose più aliene mai pubblicate da un musicista di estrazione 'rock'.”

 “Un rito pagano dell’America primordiale oltre la stessa psichedelia, in cui la coscienza deflagra in una galoppata foriera di vertigini e catarsi liberatorie.”

La recensione esplora l'unico album solista di Bruce Palmer, bassista dei Buffalo Springfield, definito un capolavoro psichedelico e sperimentale. L'opera è descritta come un viaggio sonoro complesso, che mescola jazz, folk, blues e strumenti insoliti, offrendo un’esperienza musicale intensa e visionaria. Nonostante il poco successo commerciale, l'album rivela una forte carica creativa e un profondo significato esistenziale. Un lavoro di culto che celebra l’emancipazione artistica di un musicista spesso trascurato. Ascolta ora 'The Cycle is Complete' e scopri l'arte psichedelica di Bruce Palmer!

 “L’inquietudine e la fonte principale della tensione drammatica e lirica è la consapevolezza della morte che attraversa la vita.”

 “‘Tutti morimmo a stento’ è in assoluto il primo concept-album prodotto in Italia, in cui tutti i brani sono uniti da intermezzi sinfonici e trattano lo stesso argomento.”

La recensione approfondisce 'Tutti morimmo a stento', primo concept album italiano di Fabrizio De André, sottolineandone la novità musicale e poetica. L'opera esplora intense tematiche esistenziali tra vita e morte, unendo arpeggio acustico e orchestrazione barocca. Tra riferimenti letterari e atmosfere cinematiche, il disco si rivela un capolavoro drammatico e innovativo. La critica lo colloca accanto a grandi lavori internazionali per intensità e valore poetico. Ascolta ora il capolavoro di De André e scopri il primo concept album italiano!

 «La solitudine ha il volto e le movenze di un Gene Hackman perfetto nel rappresentare la fragilità di un uomo chiuso, introverso, schivo al limite della misantropia.»

 «Il suono è soprattutto il contributo immane di Walter Murch, che rende oppressivi e opprimenti gli effetti sonori più di qualsiasi colonna sonora.»

La recensione esplora la profonda solitudine e paranoia di Harry Caul, protagonista di La Conversazione di Francis Ford Coppola. Con una regia misurata e un uso magistrale del suono, il film trasporta lo spettatore in un thriller psicologico intenso e privo di compromessi sentimentali. La narrazione si concentra sulla discesa mentale del personaggio, avviluppata in una realtà intrisa di dubbi e sospetti. Una pellicola potente che combina tecnica e introspezione in modo unico. Scopri il capolavoro di Coppola che unisce suono e suspense in un thriller senza tempo.

 Il blues è schietto, forte, autentico, immediato… necessario.

 Giorno dopo giorno, concerto dopo concerto, il viaggio è diventato una ricerca delle radici di questa musica.

L'album '10 Days Out - Blues From The Backroads' di Kenny Wayne Shepherd è un potente tributo al blues autentico, registrato dal vivo durante un viaggio attraverso il Sud America con leggende del genere. L'opera unisce performance sincere e coinvolgenti che catturano la forza e la malinconia tipiche del blues. Il disco include anche un documentario che mostra la genesi del progetto, rendendo l'esperienza ancora più immersiva e appassionante. Ascolta ora questo viaggio autentico nel cuore del blues e lasciati coinvolgere dalla sua energia.

 Le 14 canzoni di quest'album sono ferite sanguinanti in questo desolato panorama.

 I testi sono qualcosa di veramente eccezionale, privi di inutile retorica, infarcimenti politici e luoghi comuni.

L'album 'How Could Hell Be Any Worse?' dei Bad Religion è un classico dell'hardcore punk anni '80, caratterizzato da testi profondi e onesti nonostante la giovane età della band. Il disco si distingue per l'irruenza musicale e l'assenza di retorica politica superficiale, offrendo un ritratto critico e autentico della società e delle sue contraddizioni. È considerato un capolavoro di testo e suono che ha influenzato il punk successivo. Anche se la band ha poi attraversato una fase sperimentale controversa, questo lavoro rimane la pietra miliare del loro primo periodo. Ascolta ora il classico album punk dei Bad Religion e scopri il vero spirito hardcore degli anni '80!

 "Noi siamo come tutti gli altri. Siamo artisti. Il grande talento comporta responsabilità."

 "Di notte si prova una sensazione di libertà."

Ombre e nebbia è un film del 1991 di Woody Allen, che mescola tragedia e commedia in una narrazione ambientata nella difficile Europa degli anni ’20. Attraverso dialoghi brillanti e una scenografia intensa in bianco e nero, il film esplora temi di violenza, paura, arte e civiltà. La colonna sonora di Kurt Weill contribuisce a creare un’atmosfera inquietante ma coinvolgente. Allen si mostra in grande forma sia come regista sia come attore, offrendo una riflessione profonda sull’essere artista e sul senso di libertà nella notte. Scopri l'intensa atmosfera di Ombre e nebbia, un classico di Woody Allen da non perdere!

 Mozart precipita negli abissi della decostruzione, le consuetudini stilistiche muoiono, l'imprevedibilità sale al potere.

 Questo è allora l'ambito che dobbiamo considerare nell’avvicinarci a questa musica per sperare di comprenderla.

La recensione celebra l'album di Uri Caine Ensemble che reinterpreta Mozart con un approccio innovativo e irriverente. L'ensemble unisce jazz, elettronica e classica per offrire un ascolto stimolante e sorprendente. L'opera esprime una profonda curiosità intellettuale e una libertà espressiva che rinnovano il repertorio mozartiano. Le trasposizioni risultano al contempo rispettose e audaci, valorizzate da musicisti eccellenti e da arrangiamenti originali che destrutturano e ricostruiscono i temi classici. Scopri ora l'innovativa interpretazione di Mozart firmata Uri Caine Ensemble!

 Il cinema italiano è una grande sfera intraducibile, che si sente fin dentro la pelle.

 E che una cosa sia chiara: Ennio Martucci non è mai esistito. Ma in fondo è come se lo fosse, no?

La recensione celebra "L'audace colpo dei soliti ignoti" di Nanni Loy come un classico della commedia italiana. Pur segnando una distanza dal neorealismo, il film mantiene vivo il realismo sociale ed è valorizzato da gag efficaci e un cast affiatato. L'autore sottolinea la forza della pellicola nell'incarnare la vita italiana degli anni '60 e la sua capacità di emozionare ancora oggi. Scopri il classico che ha segnato la commedia italiana, guardalo ora!

 Una Masada come non la si era mai sentita.

 Questo disco parla proprio il linguaggio della fiamma stessa, e si sente pure puzza di zolfo.

La recensione esalta "Moloch - Book of Angels Volume 6" di Uri Caine, un album jazz piano virtuoso ispirato a temi mescolati di tradizioni ebraiche, demonologia e musica orientale. Il disco è celebrato per l'energia, la complessità e la profondità evocativa delle sue composizioni, che richiamano grandi pianisti del '900 e un linguaggio musicale tanto angelico quanto infernale. Un'opera consigliata agli amanti di jazz innovativo e ricco di riferimenti culturali profondi. Ascolta Moloch e immergiti nel jazz più infernale e virtuosistico di Uri Caine!

 Helene sfiora i tasti bianchi e neri con algida grazia e con una passione forte e meditata.

 Talento e bellezza, in ogni senso, racchiuse in una unica persona.

La recensione celebra l'interpretazione intensa e raffinata di Helene Grimaud nei brani di Chopin e Rachmaninov. L'autore ne evidenzia la combinazione di grazia e passione, oltre al fascino personale e alla sua versatilità artistica. Oltre al disco, viene consigliata la sua opera letteraria e il coinvolgimento nella conservazione dei lupi, rendendola una figura eclettica e carismatica. Ascolta il disco e scopri la magia di Helene Grimaud, compra anche il suo libro!

 Questo ridente borgo medievale con una bella piazza a mò di anfiteatro naturale accoglie musicisti di strada da tutto il mondo per una settimana.

 E' il mio grafico a gratis da anni? Eunnòpago!!

La recensione racconta il festival estivo dei busker a Pelago, un borgo medievale toscano che ospita musicisti di strada internazionali. L'autore trasmette l'atmosfera vivace e coinvolgente dell'evento, apprezzando anche l'aspetto grafico curato da un amico. Il giudizio complessivo è positivo con qualche elemento di simpatia personale. Vivi l'emozione del festival Pelago Busker con musica e spettacoli dal vivo!

 Pollini c'era, c'è stato, ma dove Schumann? Dove Chopin?

 Ho dovuto aspettare i bis, pure chopiniani, per ascoltare non solo una valanga di note fatte a velocità supersoniche, ma Musica.

La recensione del recital di Maurizio Pollini all'Auditorium di Roma evidenzia una performance tecnicamente impeccabile ma carente di passionalità ed emozione. L'artista dimostra grande dominio esecutivo soprattutto nei bis, ma l'interpretazione risulta monodirezionale e priva del lirismo che accompagna normalmente le opere di Chopin e Schumann. Il pubblico ha tributato a Pollini un trionfo, ma la critica rileva una distanza tra il pianista maturo e quello dei ricordi d'infanzia dell'autrice. Scopri la nostra analisi completa del recital di Maurizio Pollini a Roma!

 Un film, non ci crederete, che riesce ad accreditare Ambra Angiolini…

 La BUY è insopportabile con la sua inespressività recidiva, mai vista una attrice che reitera le medesime espressioni.

Saturno Contro di Ferzan Ozpetek è un film che esplora temi universali come crisi di coppia, amicizia e morte con naturalezza e realismo. Il film sorprende per la performance di Ambra Angiolini e la rivelazione Filippo Timi, mentre Margherita Buy si conferma un punto debole. La pellicola si distingue anche per la colonna sonora e un cast ben assortito che rende il racconto coinvolgente. Scopri il film Saturno Contro e immergiti in un dramma intenso e attuale.

 Il violentatore del suono. Il terrorista dell'Ebm. La testa malata dell'Industrial fiammingo più cupo.

 Un viaggio quello di Suicide Commando nell'underground più viscerale a velocità raddoppiata e sempre con un piede sull'accelleratore.

La recensione celebra Suicide Commando e Johan Van Roy come figure chiave della scena Industrial-Ebm belga. L'antologia del 2002 raccoglie quindici anni di musica potente e oscura, con brani emblematici che spaziano tra atmosfere cupe e ritmi intensamente ballabili. Il doppio disco è descritto come un viaggio tra paura e follia, capace di conquistare fan old school e nuovi estimatori. Ascolta l'antologia di Suicide Commando e immergiti nel cuore oscuro dell'EBM belga!

 una semi-immonda, moderatamente decerebrata, abbastanza paradossale, godibilmente spensierata, assai goliardica, totally politically uncorrect

 nessuno di essi mi ha tolto (almeno per ora) il saluto ... e, nei casi più magnanimi, ancor’oggi mi remerciano per lo spassionato consiglio

Clerks, esordio di Kevin Smith, è un cult indipendente degli anni '90 girato in bianco e nero con un budget risicatissimo. La commedia ironica e politicamente scorretta esplora le disavventure di due commessi in un minimarket, caratterizzata da dialoghi esilaranti e personaggi fuori dagli schemi. Premiato a Sundance e Cannes, resta un must per gli amanti del cinema alternativo e satirico. La recensione ne celebra freschezza e spirito goliardico, nonostante l’età della pellicola. Guarda Clerks e immergiti nell'ironico spirito indie anni '90!

 Fa male ascoltare la sua incredibile musica... e pensare come sia stata spenta da diversi episodi della sua vita.

 Il suo talento non deve essere mai dimenticato.

The Amazing Bud Powell vol.1 è un album storico che mostra la brillantezza creativa di Bud Powell, genio del jazz bebop degli anni '40 e '50. Nonostante le difficoltà personali, Powell ha lasciato un'impronta indelebile con un pianismo moderno e innovativo. L'album raccoglie 20 tracce di grande espressività, in cui spiccano pezzi come "Un Poco Loco" e cover di Charlie Parker. Un capolavoro da riscoprire e celebrare. Ascolta ora The Amazing Bud Powell vol.1 e immergiti nel cuore del jazz bebop!

 "Jazz per veri intenditori. Un lavoro dal mood vincente, classico, con pezzi strutturati meravigliosamente."

 "The Drum Thunder Suite è tempestosa, oscura, minacciosa e sottolinea lo stile 'brutale e cattivo' tanto amato da Blakey."

La recensione celebra l'album 'Moanin'' di Art Blakey, uscito nel 1958, come un capolavoro del jazz hard bop. Attraverso otto tracce che mescolano energia, raffinatezza e improvvisazione, Blakey mostra una forte personalità musicale. L'album è definito un classico senza tempo, rimasterizzato oggi, ideale per appassionati ed esperti di jazz. Viene evidenziata la carriera ricca di collaborazioni e l'importanza storica del disco. Ascolta subito 'Moanin'' e immergiti nel cuore del jazz hard bop!

 "Ogni uomo prega nel proprio linguaggio, e non c'è linguaggio che Dio non capisca."

 "Io sono solo un fattorino che cerca di portare a destinazione un messaggio... Forse Dio non accoglie più i peccatori?"

La recensione esalta il Concerto di musica sacra di Duke Ellington come un capolavoro di fusione tra jazz e musica religiosa. Nonostante le critiche iniziali da parte di alcuni esponenti ecclesiastici, l’opera si impone per la sua bellezza e innovazione. Il disco mette in luce sia la potenza dell'orchestra sia l'eleganza del compositore, con passaggi intensi e sperimentazioni che rendono il concerto unico e coinvolgente. Ascolta ora il Concerto sacro di Duke Ellington e lasciati emozionare dal connubio tra jazz e spiritualità.

 Quel giorno la vita un poco l'avevo fregata, e lo dico senza rancore, da suo amico di vecchia data.

 Quel disco era proprio quello che ci voleva: una schietta e dorata semplicità, in quello che fu un momento qualunque di passaggio di questa vita.

La recensione racconta l'acquisto casuale di un vinile dei The Nits, 'Hat' (1988), durante un momento di malinconia. L'autore apprezza l'atmosfera sospesa e i riferimenti a Lou Reed e Paul Buchanan, trovando nell'album una dolce semplicità ideale per rilassarsi. Il disco è descritto come un compagno perfetto per riflessioni personali e momenti di quiete serale. Scopri l'atmosfera unica di 'Hat' e lasciati trasportare dalla musica dei The Nits!