Joey è l'erede ufficiale di Jimmy Smith, che ne onora degnamente la tradizione.

 Di De Francesco preferisco non parlare, in quanto va solo ascoltato e gustato.

Organic Vibes di Joey DeFrancesco è un album jazz che coniuga tradizione e innovazione attraverso un dialogo intenso tra organo Hammond B-3 e vibrafono di Bobby Hutcherson. Le performance di tutti i musicisti coinvolti creano un clima rilassato e autentico, accompagnato da brani che spaziano dal blues ai pezzi più lirici. L'album rende omaggio all'eredità di Jimmy Smith e dimostra una eccellente padronanza tecnica ed espressiva. Ascolta Organic Vibes e immergiti nell'autentico jazz organico di Joey DeFrancesco!

 Tony Antona sembra sempre in bilico tra una crisi isterica ed un’esplosione di rabbia omicida.

 Gli Alice Donut sono un gruppo a cui non sono stati tributati tutti gli onori che avrebbero meritato.

La recensione celebra il debutto degli Alice Donut, un gruppo originario del New Jersey che combina post-punk, hard rock e psichedelia. Caratterizzati da testi cinici e un sound originale guidato dalla voce intensa di Tony Antona, affrontano temi come violenza, religione e sessualità con ironia disturbante. L'album «Donut Comes Alive» è descritto come vario e accattivante, ideale per chi cerca un'alternativa ai soliti punk hardcore. Una lettura aggiornata su una band unica e sottoapprezzata. Ascolta Alice Donut e scopri un post-punk fuori dagli schemi!

 È un vero piacere accogliere nuovi artisti che rifuggono dai cliché più sfruttati, portando avanti un discorso personale.

 Co' Sang colpiscono nel segno, regalandoci uno dei migliori esordi degli ultimi anni, completo in ogni sua minima sfaccettatura.

Il debutto di Co' Sang, 'Chi More Pe' Mme', emerge nel panorama rap italiano grazie a un approccio fresco e personale, lontano dai cliché commerciali. Il duo napoletano combina atmosfere cupe e sonorità East Coast con storie autentiche di vita metropolitana, confezionando un album autoprodotto di grande impatto. La recensione sottolinea i brani più significativi, evidenziando una qualità sonora curata e una forte componente narrativa. Un lavoro che conquista soprattutto gli ascoltatori più esigenti e attenti ai contenuti. Ascolta ora 'Chi More Pe' Mme' e immergiti nel vero rap napoletano!

 quest'album è una sorprendente (ed inattesa) tappa all’interno di un percorso musicale altrimenti anonimo e poco brillante.

 Stranger, vero masterpiece dell’album e matrice di tanta dark danzereccia a venire.

La recensione evidenzia il valore inaspettato del debutto dei Clan Of Xymox, un album electrodark e darkwave del 1985. Pur con una carriera spesso sottotono, il disco si distingue per sperimentalismo, influenze neoclassiche e una struttura originale. Particolarmente apprezzata la traccia "Stranger", considerata un capolavoro e un precursore della dark dance. Il disco è raccomandato anche a chi ha una visione critica della musica anni Ottanta. Scopri l'album che ha segnato un'epoca della darkwave anni '80!

 "Dope Deal emana pura ed incontaminata energia rock'n'roll da ogni singolo solco."

 "Disco di platino in casa mia (cioè se potessi, ricomprerei quest'album 80.000 volte!)"

La recensione celebra con entusiasmo l'album 'Dope Deal' dei 500 Ft of Pipe, descrivendolo come un'esplosione di energia rock'n'roll autentica e potente. Il trio di Detroit combina elementi di garage punk, stoner rock e psichedelia con un uso unico di tastiere e strumenti vintage. L'autore evidenzia l'abilità tecnica e l'impatto emozionale del disco, definendolo un must per gli amanti del rock energico e senza compromessi. Ascolta ora Dope Deal e vivi l'energia irresistibile del vero rock di Detroit!

 "Mondiale! Un concerto perfetto esempio di contaminazione tra jazz e world music."

 "La fine del concerto lascia un irresistibile prurito alle mani, scomparso solo con l’applauso finale."

La recensione esalta il concerto live del 1989 di Dizzy Gillespie con la United Nation Orchestra al Royal Festival Hall di Londra. Il disco rappresenta un'esemplare fusione di jazz bebop e musica etnica con performance brillanti e un’orchestra internazionale. La qualità musicale e la passione del Maestro, nonostante gli anni, sono celebrati con entusiasmo. Vengono sottolineati gli assoli dei vari musicisti e l’eccezionale atmosfera del concerto. Un evento musicale senza tempo e di grande valore artistico. Ascolta ora questo capolavoro jazz e lasciati coinvolgere dalla magia di Dizzy Gillespie!

 È incredibile, quasi sconvolgente, che esistano dei dischi che sono rimasti nei cassetti delle case discografiche per anni… 35 nel caso di questo “Rolled Gold”.

 The Action sembrano volerne sperimentare le migliori soluzioni, restando però sempre fedeli, più di qualsiasi altra band, alle proprie origini.

La recensione celebra il ritrovamento e la valorizzazione del demo-album 'Rolled Gold' dei londinesi The Action, una band attiva tra il 1963 e il 1967 e simbolo della scena Mods. Il disco rivela un'evoluzione sonora densa di influenze rhythm and blues, soul e psichedelia, ancora oggi sorprendentemente attuale. L'album, mai pubblicato ufficialmente prima del 2002, è descritto come un'opera matura, ispirata e ricca di brani memorabili, che rende giustizia a una band ingiustamente dimenticata. La recensione sottolinea il valore storico e musicale del disco, con riferimenti a figure come George Martin e alla scena British underground dell'epoca. Ascolta ora 'Rolled Gold' e riscopri un capolavoro mod dimenticato!

 Il duo di Bergen compone l'opera definitiva del nero metallo, pronto a sbranare i padiglioni dei malcapitati ascoltatori.

 Sette stridenti inni al fuoco pagano che brucia nelle vene di questi signori del buio che domina le colline di Bergen.

La recensione esalta 'Pure Holocaust' degli Immortal come un capolavoro del black metal, capace di evocare atmosfere gelide, solitarie e feroci. Le chitarre assassine di Demonaz e lo screaming di Abbath creano un'esperienza sonora intensa e senza tregua. L'album si configura come un viaggio oscuro tra rabbia, terrore e paesaggi desolati. La potenza e la rabbia delle tracce rendono l'ascolto estremamente coinvolgente per gli amanti del genere. Ascolta ora 'Pure Holocaust' per un'immersione nel black metal più autentico!

 "La drammaticità che si respira in ognuno degli undici capolavori è agghiacciante."

 "Questa è musica vera, scritta e suonata col cuore e davvero sentita."

The Diarist è il terzo album dei Dark Lunacy, un concept drammatico che ricrea l'assedio di Leningrado con atmosfere intense e una forte emotività. Abbandonando il tecnicismo a favore delle tastiere e del sentimento, il disco spicca per la sua potenza e coerenza, con brani indimenticabili come 'Aurora', 'Pulkovo Meridian' e 'Motherland'. Un lavoro che va ascoltato col cuore e celebrato come uno dei migliori dischi italiani di Death Metal melodico. Ascolta The Diarist e vivi un’esperienza musicale intensa e unica.

 Eugenio Finardi porta nel bel paese una ventata di rock ad alte concentrazioni di temi politici e sociali.

 "Se solo avessi un Kawasaky... è un inno all’essere se stessi e a realizzarsi con le proprie forze."

La recensione celebra il disco d'esordio di Eugenio Finardi come un'opera rock impegnata e rappresentativa degli anni '70 italiani. Il lavoro è apprezzato per il suo ascolto coinvolgente, i temi politici e sociali affrontati, e la strumentazione ricca, come il violino di Lucio Fabbri. L'album è visto come un documento importante di un periodo storico difficile e di un’artista originale e intenso. Vengono inoltre evidenziati brani emblematici come "Se Solo Avessi" e "Quando Stai Per Incominciare". Ascolta ora l’album cult di Eugenio Finardi e rivivi l’energia degli anni ’70!

 Il risultato è straordinario... riuscendo a generare un senso distensivo ammorbante, ma senza creare la minima noia o stanchezza.

 Un debutto formidabile. Un CD per coloro che chiedono qualcosa di più all'ascolto, per coloro che amano ascoltare brani destrutturizzati, sofferenti, ossessivi.

Il debutto dei Gregor Samsa con 55:12 è un capolavoro post-rock che unisce atmosfere rarefatte e intensità emotiva. Il quartetto del Virginia propone un suono etereo e magnetico, arricchito da vocalizzi maschili e femminili. L'album colpisce per la sua capacità di creare tensioni sonore e sogni che accompagnano l'ascoltatore. Un lavoro raffinato e coinvolgente, ideale per chi cerca una musica destrutturata e immersiva. Ascolta 55:12 dei Gregor Samsa e immergiti in un viaggio post-rock unico.

 Riderete da ragazzi, piangerete da adulti.

 Chaplin non è morto. Vive ancora: è in quell’attimo conclusivo di City Lights, in quel sentimento di malinconica gioia di vivere.

City Lights è un capolavoro di Charlie Chaplin, riconosciuto come punto alto della sua carriera artistica. Il film unisce perfettamente comicità e drammaticità, con una colonna sonora composta dallo stesso Chaplin che esalta ogni scena. La narrazione affronta tematiche profonde come l'ipocrisia sociale e la nobiltà d'animo. Il finale, carico di emozione e ambiguità, lascia il pubblico profondamente colpito. Un’opera da vedere e rivedere, simbolo immortale di poesia cinematografica. Scopri il capolavoro senza tempo di Chaplin, guarda City Lights oggi stesso!

 Un vero caleidoscopio di suoni in cui migliaia di influenze si fondono per creare something brand new.

 Ogni volta che lo ascolto mi rapisce e mi innamoro.

Stankonia, il quarto album di OutKast, rappresenta un trionfo innovativo nel panorama hip-hop e funk. L'album miscela influenze diverse creando un'esperienza sonora unica, dagli hit indimenticabili come Ms. Jackson ai brani più sperimentali come B.O.B. La collaborazione tra Andre 3000 ed Erykah Badu impreziosisce ulteriormente l'opera, che si conferma un must per gli amanti della musica nera contemporanea. Ascolta Stankonia e lasciati conquistare dal suo groove senza tempo!

 Il suo è uno stile di contrasti appassionanti, che riceve l’acqua della vita dall’accostamento tra le parole dure e corrucciate e i ritmi spesso gioviali.

 Il dolore non genera solo dolore, e da esso per quanto raccapricciante, si può e si deve sempre rinascere.

La recensione esplora Electro-Shock Blues di Eels come un album potente e doloroso nato dal lutto personale di Mark Everett. Caratterizzato da un sound folk e sperimentale, il disco affronta temi di perdita, follia e speranza con contrasti intensi tra melodie semplici e testi profondi. Una riflessione struggente e autentica sul dolore e la rinascita interiore. Scopri il viaggio emotivo di Electro-Shock Blues, un classico indimenticabile di Eels.

 «Milano e Vincenzo» è una velenosissima invettiva che rasenta l'insulto più greve.

 Un esordio cantautorale genuino e uno degli album più armonici degli ultimi trent'anni.

L'album d'esordio di Alberto Fortis, pubblicato nel 1979, è un capolavoro pop-rock ricco di emozioni e melodie autentiche. Tra i brani più celebri emergono «Il Duomo di notte», «La sedia di lillà» e la pungente «Milano e Vincenzo». Nonostante difficoltà e delusioni iniziali, Fortis porta freschezza e complessità musicale al panorama italiano, supportato da collaborazioni di rilievo come quella con la Premiata Forneria Marconi. Scopri la freschezza unica dell'esordio di Alberto Fortis, ascolta l'album ora!

 Già dall’apertura... Horn preferisce utilizzare lo stesso timbro vocale à-la Anderson utilizzato in Drama … e ciò è un fatto decisamente positivo.

 Synth-Pop di primissima scelta prodotto da una band che, ingiustamente, verrà sempre ricordata per una sola ed unica canzone.

La recensione esamina l'album 'Adventures In Modern Recording' dei Buggles, evidenziando il passaggio da atmosfere giocose a sonorità più fredde e sofisticate. Brani come 'Vermilion Sands' e 'Inner City' sono lodati per la loro capacità evocativa. Il disco è considerato un capolavoro synth-pop spesso oscurato dal celebre hit 'Video Killed The Radio Star'. Infine, si afferma il valore durevole della produzione e dell'innovazione sonora di Horn e Downes. Ascolta Adventures In Modern Recording e riscopri il synth-pop degli anni 80!

 Tredici minuti che ti avvolgono in una spirale ritmica, condita da voci cariche d’eco, picchiettata da percussioni arrotolate, chitarre sottili.

 Un breve disco che, irradiando il suo piccolo incanto ipnotico, potrebbe girare ostinato nel vostro lettore così come l’anello dei suoni che rotea in lui.

La recensione analizza l'album 'Glissandro 70' di Sandro Perri e Craig Dunsmuir, evidenziando una fusione ipnotica tra elettronica, dub e influenze world. L'opera si caratterizza per un minimalismo sonoro ricco di stratificazioni e ciclicità, capace di avvolgere l'ascoltatore in un'esperienza immersiva. Nonostante la difficoltà nel catalogare il disco, emerge il fascino delle atmosfere evocate e il valore sperimentale del progetto. Ascolta Glissandro 70 per un viaggio ipnotico nella fusione sonora unica.

 La protagonista del disco è la città, la grande metropoli (Milano?) vista dalla sua periferia, territorio di speranze, illusioni, dolori e inganni.

 Un suono poco complesso, ridotto al minimo indispensabile e un canto ruvido sono le caratteristiche principali del lavoro.

L'album 'Come Ti Va In Riva Alla Città' della Premiata Forneria Marconi rappresenta un passaggio cruciale per il gruppo, con sonorità più dure e temi di periferia. Il disco riflette l'Italia e le sue contraddizioni degli anni ’80, prediligendo un suono semplice ma melodico. I brani 'Quartiere Otto' e 'Chi Ha Paura Della Notte' sono esempi di narrazione intensa di vita metropolitana, mentre la nuova formazione guidata da Lucio Fabbri contribuisce a un sound diretto e meno complesso. Un album riuscito, capace di parlare all'anima urbana e sociale del tempo. Ascolta l'album e scopri il lato metropolitano della PFM!

 Avete mai avuto la sensazione di esservi persi nello spazio?

 Le liriche amaramente mature, la voce cristallina e limpida, i suoni puliti e tersi come un cielo primaverile, dipingono un ritratto d’artista davvero impareggiabile.

La recensione analizza 'Lost In Space', quarto album di Aimee Mann, evidenziando temi di solitudine e speranza in melodie pulite e arrangiamenti essenziali. L'opera è un ritratto maturo e liricamente intenso, che unisce dolore e ottimismo. Le canzoni mostrano l'evoluzione di un'artista raffinata e profondamente umana. Scopri l'intensità emotiva di Lost In Space, ascolta l'album ora!

 Beth Ditto è la gran sacerdotessa che lancia urla senza perdere mai il senno, travolgendo con una carica che fa ballare un morto.

 Finisce tutto e pensi che la felicità è nelle piccole cose, nei piccoli posti, e fanculo al resto.

La recensione descrive un concerto intenso e coinvolgente dei Gossip al Rashomon di Roma durante il Queer Festival. Beth Ditto conquista il pubblico con la sua energia e carisma, trascinando tutti in un rito di rock and roll pulsante. L'atmosfera è calda, sudata, ma gioiosa, tra momenti ironici e pura passione musicale. Un evento che lascia il segno e celebra la libertà e il divertimento. Scopri l’energia travolgente dei Gossip dal vivo: non perderti questa esperienza unica!