"Un quintetto che invita a bordo con movenze speed fino al catarsi della prima rullata."

 "Flynn e Demmel, innegabilmente uno dei tandem ritmici più in forma della scena americana Thrash dell’epoca."

La recensione celebra il secondo album dei Vio-Lence, 'Oppressing The Masses', come un lavoro curato e potente, che fonde tecnica e passione. Il disco mostra la maturazione della band di San Francisco, con testi impegnati e performance ispirate di Flynn e Demmel. Nonostante la censura discografica su una traccia, l'album è ricordato come un classico thrash pieno di energia e capacità compositiva. Ascolta ora 'Oppressing The Masses' e scopri il cuore del thrash Bay Area!

 "Il Grande Sogno è una sorta di strano Best Of, un ponte tra passato e futuro"

 "La copertina di Andrea Pazienza ha sempre dato un valore aggiunto alla musica che custodiva"

Il Grande Sogno di Roberto Vecchioni è un album doppio che unisce vecchie canzoni riarrangiate e nuovi brani, offrendo un ponte ideale tra passato e futuro della sua carriera. La copertina, ultima collaborazione con il fumettista Andrea Pazienza, aggiunge valore artistico all'opera. Grazie a arrangiamenti omogenei di Mauro Paoluzzi, il disco risulta coeso, quasi un concept album. La recensione sottolinea anche le problematiche discografiche riguardanti alcune tracce tagliate nelle prime edizioni CD. Scopri Il Grande Sogno, il cuore del cantautorato di Roberto Vecchioni.

 "Qui ad esprimersi è proprio la vita, ed è una profonda gioia di vivere che risplende in ballate acustiche luminose e melodiche."

 "Ultimamente ho pianto pensando al mondo com’è; perché dobbiamo odiarci? Perché non possiamo vivere in pace? Perché fuori, al limite dell’oscurità, corre un treno della pace."

La recensione celebra 'Teaser And The Firecat' come il periodo più fecondo di Cat Stevens, ricco di melodie acustiche e spiritualità crescente. Il disco si distingue per arrangiamenti raffinati e una miscela di brani luminosi e riflessivi. Brani come 'Morning Has Broken' e 'Peace Train' sottolineano un lirismo intenso ed un messaggio di speranza e pace. L'album si conferma un classico imprescindibile per gli amanti del folk e della musica autentica. Ascolta ora 'Teaser And The Firecat' e immergiti nella poesia folk di Cat Stevens.

 Jim era poesia, Jim era grinta, Jim era l’Arte impersonificata, l’esagerazione costante, la divinità diabolica.

 Un tempo perlomeno avevo Jim che mi ascoltava…

La recensione è una riflessione personale e nostalgica sul valore simbolico di Jim Morrison come icona della gioventù e della trasgressione. L'autore racconta il legame con il mito e il suo impatto sui ricordi adolescenziali, sottolineando la complessità dell'artista come figura poetica e carismatica. Un elogio al passato, alla crescita e al tempo che passa, con un sentimento di affetto e rispetto. Scopri la poesia e la ribellione di Jim Morrison, un mito senza tempo.

 L'esperienza d'ascolto è totalizzante, l'urgenza dell'abbandono è assoluta.

 Drumming parla dritto all’uomo: è la musica del cuore che batte, del seme che germina, della paura, della gioia.

La recensione celebra l'album "Drumming" di Steve Reich come un'esperienza musicale ipnotica e immersiva. Attraverso il phasing e la manipolazione ritmica, Reich vende un viaggio sonoro ancestrale e emozionale. L'opera è descritta come una terapia personale e un rito orgiastico che coinvolge percussioni, voci sospese e timbri delicati. L'autore sottolinea la grande capacità di Reich di trasformare il ritmo in un flusso vibrante e in continua trasformazione. Ascolta Drumming e vivi un viaggio ritmico unico e travolgente.

 L'esordio... è di quelli che lasciano senza parole.

 "Fall From The Stars", una sorta di bignami di tutte le migliori idee ed intenzioni dei God Is An Astronaut.

La recensione celebra l'esordio 2002 dei God Is An Astronaut, un mix raffinato di post-rock e elettronica autoprodotto. Le tracce si distinguono per atmosfere morbide, spaziali e intense, con influenze da diversi maestri del genere. In particolare, "Fall From The Stars" viene evidenziata come sintesi delle migliori idee del trio irlandese. Un disco che colpisce per profondità e originalità sonora. Ascolta ora 'The End Of The Beginning' per un viaggio sonoro unico!

 "'Maggot Brain' è roba da entrare nei libri di storia per la porta principale."

 "'Games, dames and guitar thangs' ha un tiro pazzesco, un puro funk all'ennesima potenza, prendere o lasciare."

La recensione ripercorre la carriera tormentata di Eddie Hazel, genio della chitarra riconosciuto come erede di Hendrix. Il disco 'Games, Dames & Guitar Thangs' è descritto come un'opera funk potente e psichedelica, seppur incompiuta, divenuta un tesoro raro per collezionisti e appassionati. L'album rappresenta un mix di virtuosismo chitarristico e groove tipici della scena P-Funk, con cover sorprendenti e brani iconici. Nonostante la tragedia personale di Hazel, il suo lavoro resta un cult imprescindibile. Ascolta ora l'album cult di Eddie Hazel e immergiti nel funk leggendario!

 Illadelph Halflife rasenta la più totale perfezione, sotto ogni punto di vista.

 Gruppi come i Roots riescono a rendere il Rap un genere adulto e maturo, proponendo tematiche e sonorità ricercate.

Illadelph Halflife è il capolavoro del gruppo hip hop The Roots, punto di sintesi tra jazz, rap e sperimentazione. L'album, incentrato su liriche profonde e sonorità live, emerge come un manifesto di maturità artistica. Le collaborazioni di artisti come D'Angelo e Q-Tip arricchiscono ulteriormente un disco consigliato a un pubblico vasto e attento. Scopri il capolavoro jazz-rap Illadelph Halflife e immergiti in un viaggio musicale unico.

 Un viaggio introspettivo nelle sfumature dell’anima di Nick Drake.

 Le melodie struggenti di 'Time Of No Reply' confermano il talento senza tempo del cantautore.

La recensione analizza 'Time Of No Reply', album postumo di Nick Drake, mettendo in luce la profondità emotiva e l'intimità delle sue composizioni. L'autore evidenzia la qualità delle melodie acustiche e il valore storico dell'opera. Nonostante la natura incompleta di alcune tracce, l'album emerge come un tassello significativo del percorso artistico di Drake. Ascolta 'Time Of No Reply' per immergerti nell'intimità unica di Nick Drake.

 "Grin è la smorfia allucinata dal delirio, il ghigno deforme di chi, per un attimo, ha visto l'abisso."

 "Grin è un teschio vestito di velluto. È un quadro a cui siano stati strappati a forza i colori... tutti, tranne il nero."

La recensione di Grin, l'album del 1993 dei Coroner, evidenzia un'innovativa rilettura del thrash metal all'insegna della lentezza, atmosfere oscure e arrangiamenti sofisticati. La band abbandona i riff serrati del passato per esplorare territori più introspettivi e inquietanti, guidata da Tommy Baron e da una tecnica raffinata. Grin si conferma un disco ostico ma affascinante, capace di osare e rinnovare un genere con un tocco avant-garde. Scopri il lato oscuro del thrash con Grin di Coroner, un album che sfida ogni aspettativa!

 Nada! rappresenta l’anno zero del folk apocalittico, un vero must per chiunque si voglia avvicinare al gruppo.

 Qui si cantano e piangono le sorti della vecchia e gloriosa Europa, una terra oramai in decadenza che sta perdendo la propria identità.

Nada!, pubblicato nel 1984, è considerato il vero debutto dei Death In June e una pietra angolare del folk apocalittico. L’album unisce atmosfere intimistiche e industriali, grazie alla sinergia tra Douglas Pearce e Patrick Leagas. Il disco esplora temi di decadenza europea e identità perduta, proponendo un mix unico di sonorità e testi profondi. È altamente consigliato a chi vuole scoprire le radici del progetto e del genere. Scopri ora Nada!, capolavoro imprescindibile di Death In June.

 Sono solo voci che s'incatenano, non strumenti. Non è più musica, è assoluto che s'inerpica nei contrappunti.

 L'Arte della Fuga è un anagramma musicale, l'anagramma di Dio in musica, una sindone senza volto né strumenti.

La recensione celebra L'Arte della Fuga di Bach come un'opera strumentale e spirituale unica, densa di contrappunti e risonanze emotive. L'interpretazione del Quartetto Bernini è descritta come pastosa, scintillante e profonda, capace di evocare la dimensione divina. L'opera incompiuta simboleggia la condizione umana e il rapporto con il silenzio e Dio. La recensione unisce riflessioni poetiche a note tecniche per offrire un'analisi intensa e coinvolgente. Ascolta L'Arte della Fuga di Bach e lasciati avvolgere dal suo mistero divino.

 "Free Jazz è emozione allo stato brado, come affondare la mano direttamente nella lava invece che toccare la fredda roccia."

 "Non fatevi scoraggiare da chi dice che il free è difficile: non c'è niente da capire, solo musica da amare."

La recensione celebra Ornette Coleman e il suo album "Free Jazz" come una rivoluzione nel mondo del jazz, esaltando la libertà espressiva e la forza emotiva della musica collettiva. Il disco è descritto come un capolavoro di improvvisazione e rottura delle convenzioni, un'esperienza intensa e accessibile a tutti gli amanti della musica. Viene sottolineata l'importanza storica e politica dell'opera, insieme al valore artistico unico che la rende ancora oggi fondamentale. Lasciati avvolgere dall'emozione pura di Free Jazz, un capolavoro da ascoltare senza pregiudizi.

 Una sorta di confezione extra-lusso in cui ognuno degli illustri partecipanti ha il timore di risultare meno “colto” degli altri.

 Un disco che darà un tocco snob alla vostra collezione, ma che faticherete ad estrarre dalla custodia per più di un paio di volte.

Charlotte Gainsbourg torna con 5:55, un album prodotto da Nigel Godrich e composto dagli Air, con testi di Jarvis Cocker e Neil Hannon. L'opera è caratterizzata da atmosfere raffinate e minimaliste, con una voce delicata, ma a tratti risulta fredda e autoreferenziale. Ideale per momenti di relax in contesti esclusivi, fatica però a coinvolgere emotivamente l'ascoltatore. Scopri ora l'atmosfera raffinata di 5:55 di Charlotte Gainsbourg.

 "Jason Pierce e Pete Kember sembrano veramente i figli spirituali dei Red Krayola e dei 13 Floor Elevators."

 "The Perfect Prescription è il loro apice, capace di ridare nuova linfa al sofferente rock inglese della metà degli anni 80."

The Perfect Prescription di Spacemen 3 è considerato uno dei migliori album di rock psichedelico degli ultimi 30 anni. Con influenze dai Red Krayola e Velvet Underground, l'album mixa sperimentazione e garage rock con atmosfere ipnotiche. Il disco è descritto come un percorso musicale ispirato a un'overdose, ricco di arrangiamenti innovativi e omaggi a icone come Lou Reed e Sun Ra. È l'apice creativo del gruppo e una pietra miliare del noise psichedelico dagli anni '90 in poi. Ascolta ora The Perfect Prescription e immergiti nella psichedelia estrema!

 Il risultato coinvolge, trascina, ha dei picchi davvero straordinari, non pesa sull’orecchio.

 Un continuo movimento di destrutturazione e ricostruzione sonora, su cui si basa tutto l’album.

Il trio americano Ahleuchatistas in 'What You Will' propone un album di math-rock caratterizzato da schemi destrutturati ma matematicamente precisi. La chitarra pulita e psichedelica si unisce a un basso pesante e a una batteria dinamica, creando un’esplorazione musicale intellettuale e coinvolgente. Il lavoro si muove tra momenti di improvvisa aggressività e passaggi melodici, richiamando lontanamente il post-rock ed elementi free. L’album risulta apprezzabile anche a livello uditivo, risultando meno pesante di molti prodotti simili. Ascolta 'What You Will' per un viaggio nell'avanguardia musicale americana.

 Senti come suona una magnifica orchestra elettronica.

 Questa magnifica orchestra elettronica è un viaggio in prima classe che illumina i paesaggi sonori odierni.

Body Riddle di Clark è un capolavoro elettronico caratterizzato da undici tracce che formano una suite complessa e affascinante. Il disco fonde beat ambientali, jazz destrutturato, glitch e influenze krautrock in un viaggio sonoro unico. La recensione esalta la forza ipnotica e la poesia della musica, invitando a un ascolto appassionato e coinvolgente. Ascolta subito Body Riddle a tutto volume e lasciati trasportare dalla sua magia elettronica.

 Una di quelle colonne sonore che ha il pregio enorme di poter vivere di vita propria anche senza le immagini del film.

 Quando si tratta della morte del lupo o della scimmia blu, l'ascolto della musica sembra davvero far materializzare davanti ai nostri occhi gli animali che vivono il proprio momento.

L'Apocalypse des Animaux di Vangelis è una colonna sonora del 1973 che vive di vita propria, suscitando intense emozioni e anticipando la new age. I brani evocano la natura e le creature terrestri, unendo magia, sperimentazione e profondità emotiva. È uno dei vertici artistici di Vangelis, capace di trasportare l'ascoltatore in un viaggio intimo e coinvolgente. Ascolta ora L'Apocalypse des Animaux e lasciati trasportare dalle emozioni di Vangelis.

 "Il mondo non era pronto per gli Z-Boys"

 "Gli skaters sono per loro stessa natura dei guerriglieri urbani: ogni giorno fanno uso delle strutture in disuso, prodotti dell’evoluzione tecnologica, usando i manufatti di governi e corporazioni in mille modi, che perfino gli architetti che li hanno progettati nemmeno possono sognarsi"

La recensione celebra la colonna sonora del documentario Dogtown And Z-Boys, un tributo agli innovatori dello skate anni '70, gli Z-Boys di Venice Beach. Tra sonorità hard rock e southern rock, il disco accompagna le gesta di un gruppo rivoluzionario che ha trasformato lo skate da semplice hobby ad arte estrema, con figure iconiche come Jay Adams e Tony Alva. La musica rappresenta perfettamente l'energia brutale e visionaria di quel periodo storico. Ascolta la colonna sonora e vivi la rivoluzione dello skate anni '70!

 Molti credettero ciecamente che i testi fossero stati scritti da un bambino di 8 anni, il giovanissimo Gerald Bostock.

 Ci impiegammo più tempo per completare l'artwork che per scrivere e registrare l'intero disco!

Thick As A Brick segna un importante passaggio per i Jethro Tull, consolidando il loro stile nel progressive rock attraverso un’unica suite divisa in due parti. Ian Anderson, con la sua creatività e ironia, offre un concept album ricco di inventiva melodica, strumentazione ricercata e un packaging originale. L’album resta un classico imprescindibile per gli amanti del rock progressivo anni 70. Una pietra miliare che dimostra la maturità e l’eclettismo della band. Ascolta ora 'Thick As A Brick' e scopri il vero capolavoro del progressive rock.