Una batteria che non ha più come scopo il ritmo, ma la melodia nella sua purezza e nudità.

 Un disco universale, senza spazio e senza tempo, dove si volteggia senza peso dalla prima all’ultima traccia.

I Have the Room Above Her è un album di jazz essenziale e poetico firmato da Motian, Frisell e Lovano. Il disco si caratterizza per un dialogo intimo e ipnotico, con una batteria melodica e una chitarra dalle sonorità mistiche. Le tracce evocano atmosfere oniriche e un mood malinconico, proponendo un viaggio musicale senza tempo e senza peso. L'opera si distingue per la sua capacità di toccare emozioni profonde attraverso un'estetica della sottrazione. Immergiti in questo viaggio musicale essenziale e lasciati trasportare dal jazz più poetico.

 Questo disco contiene acufeni, ipotesi di suoni, ipotesi di canzoni che ti si imprimono nella corteccia cerebrale come sogni al risveglio.

 Sa di un piccolo cuore nero che pulsa, e quando lo guardi ti chiedi come cavolo faccia a rimanere integro.

Acufeni, il debutto di Sig.Sapio, è un album intenso che trasmette fragilità e dolore attraverso sette tracce cariche di improvvisazioni e suoni emotivi. La musica risulta instabile ma affascinante, quasi come un respiro di un giovane artista che ancora cerca la propria forma. L'ascolto di brani come "Bianca" evidenzia una voce incerta che graffia i pensieri. Il progetto è curato nei minimi dettagli, dall'artwork all'autoproduzione, espressione di un mondo intimo e personale. Ascolta Acufeni e immergiti in un viaggio sonoro unico, dove emozione e imperfezione si incontrano.

 "Un Fascio di Nervi è una ballata carica di tensione che rimpiazza la versione precedente."

 "I 5 brani si potrebbero definire 'completamente campati in aria', ma non è difficile abbandonarsi tra le note."

Giovanni A.Sechi torna dopo due anni con l'EP 'Canzoni in Distruzione', dove il passaggio dalla chitarra al pianoforte dona tensione e profondità ai brani. Le influenze di Tori Amos e Marco Parente si mescolano con uno stile vocale instabile e delicato. L'esecuzione è volutamente disordinata e improvvisata, creando un’atmosfera intensa e poetica. Il brano 'Milano' si distingue per la sua forza emotiva. Ascolta ora l'EP di Giovanni A.Sechi e lasciati trasportare dalle sue ballate improvvisate.

 Folle creare le canzoni a partire da arrangiamenti orchestrali maestosi che sono la sostanza stessa dei brani, il loro corpo e la loro anima nello stesso tempo.

 John Wayne Gacy Jr, una tenera, struggente, inquietante, ballata folk dove dolcezza e cupa introspezione si fondono alla perfezione.

Come on Feel the Illinoise di Sufjan Stevens è un album ambizioso e straordinario, che spicca per arrangiamenti orchestrali maestosi e testi profondi. Il progetto, dedicato a uno stato americano, combina talento e innovazione, con brani memorabili come "John Wayne Gacy Jr.". L'equilibrio tra complessità e leggerezza rende l'opera un capolavoro destinato a durare nel tempo. Scopri ora il capolavoro orchestrale di Sufjan Stevens e lasciati emozionare!

 Dischi rappezzati.

 Neu!2, dischi meravigliosamente malriusciti.

Neu!2 è un album doppio di grande sperimentazione dei Neu!, prodotto in condizioni economiche difficili che hanno portato a soluzioni creative uniche. Il disco mescola tracce registrate a diverse velocità, creando un effetto innovativo e originale. Le composizioni atonali e ritmicamente ossessive segnano un'evoluzione rispetto al primo album. La copertina minimalista riflette la freschezza di un lavoro imperfetto ma stimolante, destinato a influenzare la musica rock e sperimentale. Scopri il capolavoro sperimentale Neu!2 e lasciati sorprendere dal suo caos creativo!

 “Animals parla della violenza, nei confronti di se stessi e degli altri, costrizioni e mancanza di auto-controllo.”

 “Ho messo su ‘Fires In Distant Buildings’ e mi sono sbronzato come una bestia.”

L'intervista a Nick Talbot di Gravenhurst esplora il profondo e malinconico album 'Fires In Distant Buildings', con riflessioni sulle influenze musicali, temi di autodistruzione e la scena intorno a Warp Records. Talbot parla dell'emozione dietro canzoni come 'Animals' e delle ispirazioni da Joy Division e Sonic Youth. L'intervista mescola ironia e sincerità, offrendo uno sguardo intimo sull'artista e le sue esperienze live. Ascolta 'Fires In Distant Buildings' per scoprire la malinconia intensa di Gravenhurst!

 Questo lavoro viene partorito dopo più di sei mesi di completo isolamento dell’artista marchigiano.

 Palazzo non ha nessuna intenzione di essere intransigente con l’ascoltatore, nei momenti più difficili della nostra vita si riesce ad entrare in sintonia con lui, ma mai avremo una parola di conforto o di comprensione da questo disco.

La recensione celebra l'album 'La vita è facile' di Umberto Palazzo e il Santo Niente come un capolavoro sottovalutato della scena underground italiana anni '90. Nato da un periodo di isolamento e difficoltà personali, il disco si distingue per la sua atmosfera claustrofobica e testi intensi. Le sonorità richiamano influenze hardcore e alternative, arricchite da una sensibilità mediterranea e un umorismo nero. Un'opera profonda che riflette momenti difficili senza offrire consolazione, ma capace di entrare in sintonia con l'ascoltatore. Ascolta 'La vita è facile' e scopri un capolavoro intenso e unico dell'underground italiano.

 Sfogliando il simpatico booklet incluso nel cd di questi Circulus, le reazioni possono essere: ilarità, terrore e velata curiosità.

 Pensate che lo strumento più contemporaneo usato è un Moog!

La recensione analizza l'album di Circulus con un tono ironico, sottolineandone l'estetica curiosa e l'audace richiamo al folk psichedelico medievale anni '70. Pur ammettendo alcune tracce meno riuscite, l'autore apprezza l'originalità e l'atmosfera vintage del disco, evidenziando influenze di gruppi come Gong, Genesis e Jefferson Airplane. Scopri il folk psichedelico medievale di Circulus, un viaggio musicale unico e sorprendente.

 La sua musica è lo specchio della sua vita sofferente e dannata.

 Il rock’n’roll regna sovrano su tutte le sfumature di questo live che merita l’attenzione di ogni vero appassionato di rock.

La recensione racconta la vita difficile e intensa di Calvin Russell, rocker texano adottato artisticamente dalla Francia. 'Le Voyager' è un live del 1993 che racchiude i suoi migliori brani rock-blues in versioni potenti ed emozionanti. La musica rispecchia il suo passato da fuorilegge e la sua rinascita artistica. Il disco è consigliato agli appassionati di rock autentico e blues carnale. Ascolta ora Le Voyager e immergiti nel rock blues autentico di Calvin Russell!

 "Non trovo metafora più adatta del limbo per descrivere questo disco."

 "Insen è note di piano improvvise. Insistite. Incantevoli. E random di grappoli glitch inauditi, instabili, ieratici."

La recensione descrive l'album "Insen" come un viaggio sonoro nell'intervallo tra musica e silenzio, un limbo emozionale e astratto che invita all'ascolto immersivo. L'opera è un dialogo tra il pianoforte di Sakamoto e i glitch elettronici di Alva Noto, che insieme creano una dimensione sonora unica e affascinante. L'autore sottolinea la natura intensa e delicata del disco, capace di evocare emozioni profonde e riflessioni sull'esistenza. Scopri l'atmosfera unica di Insen, immergiti nel limbo sonoro di Alva Noto e Ryuichi Sakamoto.

 Due delle voci, opposte di segno e timbro, più sensuali e calde che vi capiterà di ascoltare.

 Musica senza tempo che invita semplicemente a ballare, a muoversi delicatamente stretti al corpo dell’altro, ondeggiando come dune di sabbia nel vento notturno.

Il disco "Ballad Of The Broken Seas" è una collaborazione affascinante tra Isobel Campbell e Mark Lanegan, caratterizzata da voci contrastanti e atmosfere oniriche. La musica, semplice e intensa, unisce folk, blues e cantautorato in una raccolta che esplora temi di amore, sogno e identità. Un'opera melodica che invita a un ascolto intimo e coinvolgente, con brani rarefatti e densi di emozione. Scopri l'incanto vocale di Isobel Campbell e Mark Lanegan in questo album unico.

 La voce di Julian, che tanto mi aveva colpito, è a tratti noiosissima e marca i suoi limiti.

 Se proprio si deve fare un disco così per variare, meglio i cari Strokes di una volta.

La recensione esprime delusione per l'album "First Impressions of Earth" dei The Strokes, evidenziando solo pochi brani validi come "You Only Live Once" e "Juicebox". L'autore critica la voce di Julian Casablancas e la qualità complessiva, preferendo nettamente lavori precedenti come "Room on Fire". L'attesa per il prossimo disco di Interpol è segno di sfiducia nei confronti della band newyorkese. Scopri se questo album dei The Strokes fa per te leggendo la nostra recensione completa!

 Il basso di Stefen Lievestro, potente e metronomico, meno introspettivo e più sanguigno rispetto a Gary Peacock.

 Coffee and Jazz è un minuscolo locale di Amsterdam dove si gusta dell'ottimo caffè e si assaggia una squisita cucina indonesiana.

La recensione mette in luce l'eccellenza pianistico-strumentale del trio di Michiel Borstlap in Coffee and Jazz. Con riferimenti a Jarrett e Mehldau, si valorizzano il basso potente di Stefen Lievestro e la batteria dinamica di Pascal Vermeer. L'album, registrato dopo il North Sea Jazz Festival, si distingue per la qualità sonora e l'interazione interpretativa, raccomandato agli amanti del jazz raffinato. Scopri la raffinata musicalità di Michiel Borstlap con Coffee and Jazz!

 Le 5 note del blues, in mano a musicisti come Mayall, diventano capaci di esprimere mari di emozioni.

 Mayall esegue ogni pezzo alla perfezione, senza scadere mai nella banalità.

La recensione celebra John Mayall e il suo album live Jazz Blues Fusion come un esempio eccellente di emozione, tecnica e improvvisazione nel blues. L'autore apprezza la perfetta esecuzione dei brani e la capacità di Mayall di fondere tradizione e innovazione. Il disco è valorizzato anche dalla qualità della registrazione, che esalta l'istintività del blues. Una prova convincente del talento di Mayall e della sua band. Scopri il potere emozionale di John Mayall e immergiti nel vero blues live!

 Il tocco "alla Tom Zè" qui si respira in ogni brano con chitarrine sfasate vagamente psicadeliche.

 Un disco "non per tutti" che troverà nutrite schiere di fans a chi ama la musica brasiliana "a prescindere" e a chi sta particolarmente a cuore le tematiche "femministe".

Tom Zè sorprende ancora con 'Estuando o Pagode', un concept album-esperimento che tratta l'emancipazione femminile con leggerezza e originalità. La struttura in 'atti' e le complesse sonorità psichedeliche rendono questo lavoro un classico contemporaneo della musica brasiliana. La presenza di voci femminili di spicco arricchisce l'opera, che si distingue per arrangiamenti sfidanti e testi impegnati. Non facile ma molto apprezzato dagli amanti del genere e delle tematiche sociali. Ascolta 'Estuando o Pagode', il capolavoro sperimentale di Tom Zè!

 Il cuoco è uno di primo ordine, un genio, è Eric Dolphy, a mio modesto avviso tra i più grandi sassofonisti che la storia ricordi.

 Quello che ne esce fuori è un disco semplicemente emozionante, cinque tracce che escono completamente fuori da qualsiasi schema o imposizione preconcetta.

La recensione celebra 'Out To Lunch' di Eric Dolphy come un capolavoro emozionante e fondamentale del free jazz. Viene evidenziata la straordinaria carriera breve ma intensa di Dolphy, virtuoso di sassofono, flauto e clarinetto. Il disco, accompagnato da musicisti di altissimo livello, rappresenta un equilibrio perfetto tra libertà stilistica e sofisticazione musicale. Considerato una pietra miliare, invita ad un ascolto attento e profondo delle sue cinque tracce innovative. Ascolta ora Out To Lunch e immergiti nel viaggio emozionante di Eric Dolphy.

 "Impossibile non affermare che quel che ne viene fuori è un capolavoro assoluto."

 "Disraeli Gears non può assolutamente mancare al dispensario minimo musicale. Imprescindibile."

La recensione celebra Disraeli Gears, secondo album dei Cream del 1967, come pietra miliare del rock-blues. Viene evidenziato il talento dei componenti del gruppo e l'impatto duraturo delle loro influenze musicali. Il disco si distingue per arrangiamenti unici e per brani famosi come "Sunshine Of Your Love". Il lavoro in studio è definito imprescindibile per ogni appassionato. Ascolta Disraeli Gears e immergiti nel mito del rock-blues!

 "Un Biglietto del Tram è uno degli esempi più alti del 'rock politico' mai prodotto in Italia."

 "Questo è un disco che ha il potere di commuovere fino alle lacrime solo alcune persone. Avete capito perfettamente quali."

Un Biglietto del Tram degli Stormy Six è un disco iconico del rock politico italiano anni '70, legato al movimento studentesco milanese e alla Resistenza. La musica, completamente acustica e prog, spazia dal folk tradizionale a complesse partiture strumentali, rimanendo attuale e potente. I brani evocano momenti storici cruciali e riflettono un forte impegno politico e culturale, rendendo l'opera un documento sonoro imprescindibile. Un classico capace di emozionare e commuovere gli appassionati di musica e storia. Ascolta Un Biglietto del Tram e scopri il cuore pulsante del rock italiano di lotta!

 "Clapton dal vivo trasmette qualcosa che in studio resta statico. Quasi immobile."

 "Solo ascoltandolo si può avere chiara la sua grandezza."

La recensione esalta l'album Unplugged di Eric Clapton come una pietra miliare nella sua carriera, in cui il musicista ritrova la propria essenza blues e una forte capacità espressiva. Il live acustico del 1992, trasmesso da MTV, mostra un Clapton al massimo della forma, capace di emozionare con classici e brani autobiografici come Tears In Heaven. La qualità degli arrangiamenti e della band di supporto rendono questo disco una perla da non perdere. Ascolta ora Eric Clapton Unplugged e scopri il vero blues dal vivo!

 Se cercate anche la tecnica strumentale, il dolce piacere nell’individuare ad ogni ascolto un nuovo incastro tra due diversi strumenti... qui vi rasserenerete.

 Sembra proprio che il nostro amico Ellis insieme ai suoi soci abbia deciso di trasformare in suono alcuni quadri di Van Gogh, Monet e compagnia impressionista.

La recensione di 'Cinder' descrive un album ricco di 19 brani indipendenti, caratterizzati da un mix di pezzi romantici, accademici e dinamici. Il trio Dirty Three esprime qui un'impronta musicale intensa e delicata, capace di evocare immagini artistiche e suscitare emozioni profonde. Alcune tracce meno convincenti non intaccano l'efficacia complessiva dell'opera, che si rivela un piacevole viaggio sonoro per gli amanti della tecnica e della sensibilità musicale. Ascolta 'Cinder' dei Dirty Three e immergiti in un viaggio musicale unico e intenso.